MV Agusta F4 Mamba: in vendita uno dei 300 esemplari
La F4 1000 Mamba è stata una delle prime versioni speciali della sportiva varesina, e fu commercializzata in soli 300 pezzi a un costo di oltre 36.000 euro: l’esemplare numero 29 è in vendita
Mamba, come il rapidissimo serpente africano soprannominato “Ombra di Morte” per il suo veleno letale, capace di uccidere un uomo in pochi minuti. Era il nome di una delle primissime versioni speciali della MV Agusta F4 1000, la sportiva varesina progettata da Massimo Tamburini, padre di alcune delle più note e celebrate opere d’arte su due ruote di italica fattura.
Nella realizzazione della pur esclusiva F4 1000 (lanciata sul mercato nel 2004) Tamburini era stato costretto a sottostare a dei “paletti” di natura tecnica, imposti dai vertici di MV Agusta per non incrementare ulteriormente un prezzo già ben lontano dall’essere popolare.
Per il Maestro, l’occasione di dare sfogo a tutto il suo estro e creatività arrivò con la decisione di produrre una versione in serie limitata della quattro cilindri lombarda: soli 300 esemplari, ognuno dei quali concentrava in sé la migliore componentistica sul mercato e la più alta espressione della cura italiana del dettaglio, caratteristica che ha reso MV un marchio apprezzato in tutto il Mondo.
Mostrata in anteprima a Intermot 2004, la “Mamba” venne messa in commercio poco dopo, al prezzo di partenza di 36.000 euro: una cifra astronomica, considerando che parliamo di una moto lanciata ormai 13 anni fa (per fare un confronto una Ducati 999 R, una delle sportive più care in commercio, si fermava a 30.000 euro).
Era caratterizzata da una livrea bicolore rosso-nera, ed era equipaggiata con una lunga serie di accessori speciali costruiti in materiali compositi dalla Tamburini Corse, azienda fondata dal figlio di Massimo, Andrea Tamburini.
L’intera moto era un tripudio di fibra di carbonio, materiale che si poteva ritrovare nella carrozzeria, nell’airbox, nel collettore di alimentazione e in un sacco di altri componenti secondari (alcuni dei quali proposti come optional a scelta dei facoltosi clienti). Sul parafango anteriore, anch’esso in fibra, spiccava il logo della Mamba: un serpente nero con le fauci spalancate, pronto a ghermire la preda.
I cerchi Marchesini, che rimpiazzavano le ruote in lega leggera montati sulla versione “liscia”, erano invece in magnesio, caratteristica che faceva risparmiare da sola quasi 3.5 kg. Dello stesso materiale erano anche la scatola del cambio, il forcellone monobraccio, il mozzo posteriore e le piastre del telaio. Lo stesso chassis in cromo-molibdeno venne alleggerito di 1.3 kg, riducendo lo spessore dei tubi da 1,5 a 1 mm.
La forcella anteriore era una Marzocchi upside-down completamente regolabile e trattata al TiN, mentre l’impianto frenante contava su pinze monoblocco a 6 pistoncini, ricavate dal pieno e prodotte da Nissin. Il massiccio impiego di materiali pregiati permise un risparmio totale di peso di ben 20 kg rispetto alla F4 1000 standard: 172 kg (liquidi compresi) contro 192.
I 166 cavalli del quadricilindrico da 998 cc permettevano alla F4 Mamba di superare i 300 km/h, velocità che la rendeva una delle moto in commercio con la velocità di punta di più elevata. In particolare, il collaudatore della MV Agusta Fabrizio Latini, riuscì a spingerla sull’Anello di Nardò sino a 301 km/h.
La “sfortuna” della Mamba fu che, pochi mesi dopo, venne presentata un’altra versione, ancora più esclusiva, della superbike varesina: era la F4 1000 Tamburini, una delle F4 più raffinate mai costruite che con la sua eccezionale dotazione e il suo prezzo di oltre 42.000 euro finì per “oscurare” la splendida sorella con il badge del serpente.
La buona notizia, per coloro che come sottoscritto hanno nel cuore un posto speciale riservato alla bellissima Mamba- e che però hanno anche un portafoglio ben fornito- è che uno dei 300 esemplari, il numero 29, è in vendita presso un concessionario portoghese.
Konzept Automobile -questo il nome del salone- è specializzato nella vendita di auto sportive, di lusso e da corsa: tra i modelli in vendita troviamo anche una rara BMW Z8, una Lamborghini Aventador LP 750-4 SuperVeloce, una BMW 2002 Turbo e vari modelli Porsche in serie limitata. Per quanto riguarda le moto, invece, segnaliamo anche un’impeccabile Ducati 999 R del 2005.
Ah già, il prezzo della Mamba: le trattative sono riservate. State già alzando la cornetta del telefono?