Home BMW K1200GT ridefinisce il turismo in moto

BMW K1200GT ridefinisce il turismo in moto

Durante la trasferta a Vallelunga per il Metzeler Day, gli amici di Special mi hanno dotato di una BMW K1200 GT per gli spostamenti logistici tra il circuito e l’hotel. Inizialmente ero un po’ perplesso e forse prevenuto su questo tipo di moto, ma dopo 3 giorni passati insieme devo dire che che mi sono



Durante la trasferta a Vallelunga per il Metzeler Day, gli amici di Special mi hanno dotato di una BMW K1200 GT per gli spostamenti logistici tra il circuito e l’hotel.
Inizialmente ero un po’ perplesso e forse prevenuto su questo tipo di moto, ma dopo 3 giorni passati insieme devo dire che che mi sono dovuto ricredere.
Quando mi sono state consegnate le chiavi ero entusiasta come quando si paga una multa, in quanto le gran turismo non sono mai state esattamente il mio ideale di moto.
Fortunatamente il solo pensiero di usare un’auto nel traffico romano, e in particolare nel traffico del venerdì pomeriggio, ha reso la K1200 decisamente più appetibile.

metzeler day BMW K1200 GT
MrCape su BMW K1200 GT
provata la BMW K1200 GT

Girando la chiave la strumentazione prende vita, e sembra davvero di stare seduti in auto, tanti sono i comandi a disposizione e le informazioni che il “cruscottone” mette in evidenza.
L’accessorio più utile è senza dubbio il parabrezza regolabile, davvero molto efficace, come anche il riscaldamento della manopole: per errore l’ho azionato e devo dire funziona ottimamente, ma in estate ti griglia le mani!
Invece non ho particolarmente apprezzato il doppio tasto per le frecce, rispettivamente uno a destra e uno a sinistra, con tanto di terzo pulsante per spegnerle: troppo scomodo e non ci si fa mai l’abitudine.
Risolto il momentaneo smarrimento dato dalla “complessa” consolle di comando, è tempo di mettere la prima.
Ovviamente durante le manovre e alle basse velocità, la K1200 non è il massimo della vita, dato che il peso si fa sentire fin troppo.
Bisogna però darle il merito di trasformarsi non appena la si muove con un po’ di brio, dando gas quanto basta ed accorgendosi che magicamente tutto comincia ad avere un senso.
Si inizia a comprendere la sigla “GT” e il bello di viaggiare in moto, ma sempre in prima classe.
Nel traffico non si può pretendere l’agilità di uno scooter, ma comunque ci si sposta con dignità e soprattutto basta lasciarsi la coda alle spalle, imboccando ad esempio una tangenziale e la festa comincia!
Il parabrezza e le carene lavorano in modo fantastico, regalando stabilità e confort anche a velocità da ritiro patente, che il potente 1200 cc raggiunge con pochissimo sforzo.
Non è un caso che il motore sia proprio l’anima del progetto: corposo a tutti i regimi, spinge fortissimo e con una progressione da riferimento.
Il cambio si è dimostrato un po’ ruvido, ma probabilmente l’esemplare in prova era prossimo a un dovuto tagliandino.
Ciononostante la possibilità di snocciolare le marce a gas aperto, in rapida successione, godendosi l’escalations fluida e lineare del motore, fa comprendere quanto questa BMW sia brillante e divertente.

BMW K1200 GT
vallelunga metzeler day BMW K1200 GT

Forse il suo look la rende un po’ fredda al primo colpo d’occhio, ma la linea spigolosa nasconde un’efficacia magistrale.
I venti chilomentri che dividevano la pista dal mio albergo, erano immersi nelle verdeggianti campagne locali e per un tratto costeggiavano le rive del lago di Bracciano.
Tornando a casa alla sera potevo così godermi un fantastico tramonto, mentre la K1200 GT mi faceva divertire sulle stradine locali ricche di curve e saliscendi.
Mai avrei pensato di riscoprirmi turista in sella ad una moto simile, ma soprattutto mai avrei pensato di trovare su questa BMW tanta sostanza e solidità ciclistica.
Della serie: “finchè non provi non ci credi!”
Addirittura le borse che sulle prime mi apparivano inutili appendici, poi mi sono state utilissime per infilarci casco e giacca, in modo da poter andare a cena in un ristorantino tipico, senza entrare con l’abbigliamento in mano.
In realtà però i valigioni laterali non sono mai stati un vero ingombro, segno che le geometrie della moto sono state ben ottimizzate e forniscono al pilota una valida percezione delle dimensioni in tutte le circonstanze.
Insomma, non l’avrei mai detto ma alla fine mi divertivo ad allungare il giro per prolungare il piacere di quella passeggiata in moto.
Infine degno di nota il sistema ABS, che solitamente sulle moto è una porcheria, ma in questo caso lavora bene, trasmettendo le giuste sensazioni sia nelle frenate più decise che alle bassa velocità.
Nel complesso quindi, se siete di macinatori di chilometri e vi piace fare le vacanze in moto, prendete in considerazione la K1200 GT e non ne resterete delusi.

Ultime notizie su Varie

Varie

Tutto su Varie →