MotoGP Diretta Misano 2016: Pedrosa torna grande tra i quattro
Segui il Live di warm up e gara della MotoGP per il GP di Misano Adriatico, 13° round del Motomondiale 2016
Misano Adriatico – Daniel Pedrosa torna grande tra i quattro. Mancava Dani all’appello in un mondiale che ha visto tanti vincitori, ben sette differenti fino ad oggi, mancava in quel gruppo che in molti avevamo chiamato “i fantastici quattro”, Ed oggi Daniel ha messo d’accordo tutti.
Ottavo vincitore in questa stagione, e ritorno nel suo posto consono. Già perchè Pedrosa è e rimane un grande campione, e non a caso la Honda lo ha tenuto nonostante un periodo veramente buio e nero. Ha sofferto Pedrosa. In silenzio, senza far polemiche e lavorando continuativamente.
Ha sopportato il mondiale di Hayden, il mondiale cercato e voluto nel 2010 e nel 2012 – battuto da Lorenzo – poi l’arrivo di Stoner e infine di Marquez. Eppure Pedrosa silenziosamente ha continuato nel suo lavoro. Si vedeva fosse un Pedrosa diverso qui a Misano. Finalmente poteva guidare come voleva lui, finalmente aveva delle Michelin – con cui non si è mai trovato bene fin da inizio anno – che poteva sentire e gestire al meglio. Eccellente Pedrosa in una rimonta bellissima.
Staccate al Carro su Marquez e Lorenzo, staccata cattiva alla Doppia del Rio su Rossi. Velocissimo e con un passo incredibile Pedrosa in 33 basso. Merito di una guida eccellente, ma anche di una scelta di gomma anteriore – media – che ha pagato. Insomma, dopo le tante critiche, bentornato Daniel!
“Sono molto contento è stato un periodo molto difficile. tutto il weekend il feeling è stato buono. Ho cercato semplicemente di fare la mia gara. Per fortuna il mio passo è stato regolare, avevo dei punti molto forti. La vittoria? Per i tifosi, per la mia famiglia, per la mia squadra”
Secondo Rossi che ha impostato una gara sulla fuga, dopo un sorpasso duro ma pulito su Lorenzo che non è riuscito a ripetere le prestazioni di ieri.
“Ho dato il massimo per stare davanti a Lorenzo e Marquez. Ero contento, poi è arrivato Dani, e non c’è stato modo con lui. Un peccato qui a Misano, volevo vincere ma oggi era impossibile.” ha detto Rossi in parco chiuso.
“Dani è andato più veloce, gli altri avevano uno due decimi in più. Lo pneumatico scivolava troppo. Gli altri sono stati più veloci, Dani ha meritato la vittoria, sono contento per lui che ha tenuto duro. Rossi aveva un ritmo superiore, era costante, per questo non riuscivo a prenderlo. Se avessi scelto la gomma di Pedrosa? Ogni penumatico va bene per una moto, per uno stile di guida, per un setting. La scelta nostra era giusta, magari avessimo scelto quella di Daniel non andava altrettanto bene” ha risposto Lorenzo.
Malino invece Marquez, che qui a Misano ha fatto il ragioniere in quarta posizione quando ha capito di non avere il passo. La sua scelta di una dura anteriore non ha portato frutti. Conferma Vinales con la Suzuki, che si mette dietro Dovizioso ed un eccellente Pirro.
MotoGP Misano, Gara
1 25 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 162.3 43’43.524
2 20 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 162.1 +2.837
3 16 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 162.1 +4.359
4 13 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 161.7 +9.569
5 11 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 161.4 +15.467
6 10 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 161.1 +19.676
7 9 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 160.9 +22.936
8 8 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 160.7 +27.155
9 7 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 160.7 +27.202
10 6 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 160.2 +33.968
11 5 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 159.9 +39.206
12 4 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 159.9 +39.967
13 3 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 159.7 +42.997
14 2 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 159.3 +49.450
15 1 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 159.0 +54.879
16 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 158.4 +1’05.072
17 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 131.3 5 Laps
Not Classified
41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 160.4 11 Laps
12 Javier FORES SPA Avintia Racing Ducati 155.8 13 Laps
22 Alex LOWES GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 157.9 21 Laps
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1’33.369: Jorge Lorenzo si migliora ancora
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Caduta per Alex Lowes nel frattempo
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Da sottolineare che Marquez ha l’anteriore duro e quindi potrebbe avere un vantaggio a fine gara
Il warm up del gran premio di Misano Adriatico si mostra con un cielo velato e temperature un poco più basse rispetto a quanto visto nella giornata di ieri. Ed in queste condizioni, Marc Marquez mostra tutto il suo repertorio, concentrandolo oltretutto in pochi minuti: prima posizione con il tempo di 1’33.068 e subito dopo anteriore che chiude e scivolata. Lo spagnolo oltretutto, considerava importante questo warm up proprio in considerazione della temperatura.
Ieri aveva infatti dichiarato di essere tranquillo con il solo e le alte temperature, mentre nel caso di nuvole, la sessione serviva per ulteriori prove comparative. Un piccolo imprevisto quindi la scivolata, ma Marquez ha ribadito ancora una volta come oggi sarà della partita. Una partita che vede favorito Jorge Lorenzo per passo e per la pole di ieri.
Jorge oggi chiude quinto, dietro Valentino Rossi e Michele Pirro, secondo e terzo sotto la bandiera a scacchi, ma anche Andrea Dovizioso, molto veloce nei primi tre settori, e con qualche problemino in più nel quarto. Sesta piazza per Pol Espargaro, davanti al due Suzuki con Vinales ed il fratello Aleix. Nona posizione per Crutchlow.
MotoGP, Misano: Warm up
1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 289.7 1’33.068
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 291.4 1’33.138 0.070 / 0.070
3 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 293.5 1’33.318 0.250 / 0.180
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 296.9 1’33.340 0.272 / 0.022
5 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 291.4 1’33.369 0.301 / 0.029
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 290.0 1’33.391 0.323 / 0.022
7 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 291.1 1’33.426 0.358 / 0.035
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 287.5 1’33.549 0.481 / 0.123
9 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 287.0 1’33.631 0.563 / 0.082
10 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 292.8 1’33.692 0.624 / 0.061
11 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 291.4 1’33.735 0.667 / 0.043
12 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 291.2 1’33.771 0.703 / 0.036
13 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 289.6 1’34.119 1.051 / 0.348
14 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 289.7 1’34.199 1.131 / 0.080
15 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 289.4 1’34.319 1.251 / 0.120
16 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 287.0 1’34.628 1.560 / 0.309
17 22 Alex LOWES GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 287.1 1’34.654 1.586 / 0.026
18 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 289.3 1’34.863 1.795 / 0.209
19 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 287.6 1’34.973 1.905 / 0.110
20 12 Javier FORES SPA Avintia Racing Ducati 285.2 1’35.545 2.477 / 0.572
43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda
MotoGP, Misano Adriatico, il sabato di Lorenzo
Che Misano Adriatico non sia una gara come le altre è evidente, chiaro, limpido. Non è una gara decisiva del campionato, per carità. In effetti, pur essendo molto tecnica e da pelo sullo stomaco, non è nemmeno il circuito più selettivo e complicato del motomondiale. Si è vero, ha il Curvone, La doppia Misano, ma vi sono circuiti che, per variazioni altimetriche e passaggi tecnici, risultano anche più selettivi.
E poi, nemmeno le condizioni climatiche sono proibitive, anzi. Siamo negli ultimi scampoli d’estate, fa caldo si, ma di certo è una passeggiata per un pilota da mondiale, mica come la Malesia. Eppure, il Gran premio di Misano e della Riviera di Rimini ha un fascino particolare e, sopratutto quest’anno, sta diventando crocevia di una stagione per tutti i protagonisti del mondiale. Prendi Lorenzo per esempio, risorto come un’araba fenice dopo delle gare a dir poco disastrose.
Ha messo tutti a tacere il maiorchino. Prima i complottisti da bar, coloro che avevano già sentenziato la fine agonistica del pilota “reo” di aver firmato con Ducati a inizio anno, non considerando le sue vittorie a inizio stagione. Jorge ha rilasciato una bella dichiarazione nei confronti di Iwata, assumendosi le colpe di un periodo nero. Ieri poi il campione del mondo ha mostrato tutta la sua velocità. 1’31.8. Fantastico.
Ma Misano è crocevia anche per la stagione di Rossi. L’italiano si gioca le chance di mantenere aperto un mondiale qui in casa. Ha una tribuna con 18.000 tifosi pronti a sostenerlo. Probabilmente sente un pò la pressione, ma domani dovrà fare di tutto per guadagnare punti su Marquez in vista di Aragon e della lunga traversata asiatica. Il passo sembra esserci. Crocevia di una stagione dicevamo.
Prendete casa Ducati: Iannone out su una pista dove avrebbe potuto ambire al podio, è la rappresentazione della fine di un amore che porterà l’italiano a separarsi dalla rossa italiana. Dovizioso, chiamato all’exploit per non rimanere chiuso nell’ombra ancora una volta da un compagno di squadra. Quel compagno che oggi si chiama Pirro. Ha vissuto una settimana brutta Michele. Ha praticamente perso il CIV, ma lui ha reagito vincendo a Imola. E’ venuto a Misano per provare soluzioni particolari. E’ passato sulla moto di Iannone. Ha girato in 32’4, meglio proprio del Dovi. Ha la stima di tutta Ducati.
Lui forse vorrebbe anche una sella permanente in MotoGP. E obiettivamente una sella se la meriterebbe, se non qui in SBK. Misano è importante anche per Maverick Vinales, il giovane eroe di Hamamatsu dovrà mostrare come al tavolo dei grandi lui ci possa stare a menadito. Ed in effetti, a ben vedere, il giovane top gun sembra oramai uno dei big di questa stagione e delle prossime a venire. Misano crocevia dunque, pur non essendo fondamentale per il campionato. Eppure, come tante volte, il gran premio sul “Marco Simoncelli” regala emozioni. Domani la sfida – a vedere i passi gara – sarà tutta incentrata su Lorenzo, Marquez e Rossi. Questo sempre che giove Pluvio non decida di metterci, ancora una volta, lo zampino.
MotoGP Misano, Classifica QP
1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP YAMAHA Q2 1’31.868 7 8 289.8
2 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP YAMAHA Q2 1’32.216 7 8 0.348 0.348 289.2
3 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR SUZUKI Q2 1’32.381 7 8 0.513 0.165 291.3
4 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team HONDA Q2 1’32.443 4 8 0.575 0.062 286.7
5 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team DUCATI Q2 1’32.467 7 8 0.599 0.024 292.0
6 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team DUCATI Q2 1’32.677 8 8 0.809 0.210 294.3
7 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda HONDA Q2 1’32.743 6 8 0.875 0.066 286.9
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team HONDA Q2 1’32.859 9 9 0.991 0.116 290.8
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR SUZUKI Q2 1’32.918 3 6 1.050 0.059 285.4
10 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA Q2 1’33.002 3 7 1.134 0.084 287.3
11 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing DUCATI Q2 1’33.301 4 4 1.433 0.299 288.3
12 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini APRILIA Q2 1’33.929 7 8 2.061 0.628 287.0
13 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini APRILIA Q1 1’33.399 7 8 (*) 0.340 283.9
14 22 Alex LOWES GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA Q1 1’33.635 7 8 (*) 0.576 0.236 286.1
15 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich DUCATI Q1 1’33.716 6 7 (*) 0.657 0.081 287.6
16 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team DUCATI Q1 1’33.772 9 9 (*) 0.713 0.056 287.8
17 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS HONDA Q1 1’33.847 7 8 (*) 0.788 0.075 286.7
18 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich DUCATI Q1 1’33.989 7 7 (*) 0.930 0.142 288.0
19 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS HONDA Q1 1’34.302 3 8 (*) 1.243 0.313 284.7
68 Yonny DUCATI 20 HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Q1 1’34.465 3 7 (*) 1.406 0.163 284.5
21 12 Javier FORES SPA Avintia Racing DUCATI Q1 1’35.161 3 8 (*) 2.102 0.696 283.4