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MotoGP Germania 2016: autogol Rossi e Dovi, vince Marc Marquez

Segui in diretta tutte le fasi della gara del 9° round MotoGP sul circuito del Sachsenring

Se lo chiamano un predestinato un motivo ci sarà. Tra Marc Marquez ed il Sachsenring c’è una speciale alchimia, un feeling che anche oggi si è svelato in tutta la sua interezza. Il Marquez del 2016, quel Marc 2.0 non può che spaventare gli avversari.

Perchè se Marquez aveva un difetto negli anni passati era quello dell’irruenza, dell’errore facile. Oggi il corollario del campione si è mostrato completamente: calmo quando doveva soffrire e attendere nelle prime fasi di gara; baciato dalla fortuna quando si è iniziata ad asciugare la pista; perfetto nel seguire una strategia concordata con il muretto box Honda; versatile nell’adattarsi immediatamente alle gomme da asciutto con pista ancora fredda; dannatamente veloce quando ha inziato a girare 6 secondi più veloce di tutti. Il Marquez di oggi ha tutto ed infatti si trova al giro di boa del campionato a comandare.

è stata davvero molto difficile perchè credo di aver scelto male con le gomme da bagnato. Faticavo tanto con la extra soft e avevo qualche momento di paura. Poi ho appena ho visto la possibilità sono rientrato a prendere la moto. Ho preso qualche rischio ma quando ho visto che ero primo è stato molto bello!”

E Se poi, come oggi, gli avversari commettono un autogol strategico come quello di Rossi e Dovizioso, ecco che tutto diviene più facile. Per i due una sorta di recidiva dopo lo stesso errore di Misano 2015. E non deve sorprendere infatti che i meccanici si sbracciavano in tutti i modi nei giri cruciali.
Una gara che ha visto due facce. La prima quella della gara bagnata, con un Danilo Petrucci stratosferico in testa, davanti a Dovizioso e Rossi. Purtroppo poi, il ternano è scivolato con la pista che si stava asciugando. Peccato.

Poi la pista che si asciugava e la strategia di ogni pilota. Perfetta per Marquez, buona per un Crutchlow che nelle battute finali volava. Non solo poi in termini di timing, ma anche di scelta delle gomme. Perchè Redding per esempio, era rientrato nella giusta finestra di tempo, ma mettendo le intermedie. Ed infatti l’inglese è poi crollato nel finale e da un podio è passato al quarto posto in favore di un Dovi che comunque mastica amaro.

“in pista non si riesce a capire molto. Avevo l’extra soft anteriore e la pista si è asciugata ed ero concentrato a sfruttare la gomma che non mi sono accorto che sarebbe stato meglio rientrare prima. Ho fatto tanti giri in testa, è stato bello. Un podio è buono” ha detto Dovizioso. “Non sapevo che gomme avevo quando sono entrato in pista. Non c’è comunicazione con i box ovviamente, quindi scegliere intermedie o slick.

La strategia? Diciamo che sceglie il pilota in base alle sensazioni. La sfiga è che ho visto la tabella e il giro dopo sono entrato. Peccato perchè al giro prima stavano facendo uscire la tabella ma ero già passato. Però ricordiamoci che le sensazioni le prova il pilota. Se il box impone e il pilota non si trova non è detto che sia giusta come scelta”.

Ed infatti è questo quello che sembrerebbe essere accaduto a Rossi che non è riuscito ad adattarsi nel finale di gara con le gomme slick – come in Argentina – che lo ha portato a sprofondare nel finale.

Dicevamo però della gara, con un Cal Crutchlow eccellente secondo: “ero molto veloce anche sull’asciutto non solo nel bagnato. Ero molto dietro in qualifica, ma bisognava tenere la testa giù per una gara del genere. Ho usato le extra dure all’inizio, servivano le palle per farlo. Devo però ringraziare il mio team. Mi dispiace che mia moglie non sia qui. In nove anni è la seconda volta, ma è rimasta in casa a tenere al caldo la pancia!”.

Ultime considerazioni per Jorge Lorenzo. Molto semplicemente, il campione del mondo non ha corso al Sachsenring. Troppo brutto per essere quel talento puro e cristallino che ha conquistato cinque mondiali, che ha vinto duelli stupendi e che fa della velocità in curva il suo marchio. Le vacanze giungono appena in tempo.

  • 09:40

    Piove al Sachsenring, e la Michelin ha voluto portare anche due nuove scelte extra Wet da far provare ai piloti durante questo warm up

  • 09:40

    Il primo a uscire è Jorge Lorenzo

  • 09:41

    Rossi pronto ad uscire. Piccoli accorgimenti da pioggia

  • 09:42

    caduta per Stefan Bradl. Il pilota sembra dolorante per la botta

  • 09:42

    Alcuni piloti provano il cambio moto. Da notare che Marquez ha un meccanico che tiene la frizione tirata con la mano. La moto ha già la prima inserita

  • 09:43

    Subito gli specialisti del bagnato iniziano a migliorare i tempi. Barbera prima, poi Baz

  • 09:44

    Subito dopo a migliorare il riferimento assoluto è Scott Redding. 1’35.552

  • 09:47

    Lorenzo non riesce proprio a gradire l’acqua. Due secondi di ritardo per lui

  • 09:50

    Brutta caduta per Marc Marquez, vittima di acquaplaning. Brutta botta ma rider ok

  • 09:54

    Maio Meregalli: “Lorenzo sta provando la nuova copertura extra soft, Rossi la super soft. Avendo due piloti, incroceremo i dati.”

  • 09:55

    Nel frattempo è Daniel Pedrosa il più veloce in pista. 1’34.991

  • 09:56

    Nel rivedere l’incidente di Marquez, si nota proprio l’acquaplaning che lo fa sbalzare immediatamente senza preavviso. Marc ha una piccola ferita al mento

  • 09:59

    Daniel Pedrosa mostra ancor di più il suo stato di forma sull’acqua al Sachsenring. Primo di nuovo dopo che Crutchlow e Redding gli avevano tolto il primato

  • 10:00

    Bandiera a scacchi. Pedrosa chiude in 1’33.883 primo, davanti a Crutchlow. Lorenzo è praticamente ultimo, se non fosse per Bradl caduto a inizio sessione

  • 13:50

    Tutto pronto per il via del gran premio del Sachsenring. Il meteo risulta incerto con sprazzi di pioggia

  • 13:57

    tre minuti al via, tutti i piloti schierati. C’è chi ha rischiato con scelte più “dure” all’anteriore come Petrucci e Crutchlow, c’è chi è rimasto più conservativo. Sicuramente sarà complicata la gestione delle gomme

  • 13:59

    Si parte: confermata la scelta della extra morbida rain per le due Yamaha di Lorenzo e Rossi

  • 30 giri al termine

    partenza valida, ottimo scatto di Rossi che alla prima staccata prova ad inserirsi e rimane secondo, ma alla curva quattro si prende la prima su Marquez


  • Anche Dovizioso passa in seconda piazza. Petrucci è quarto e lotta con Marquez.

  • 29 giri al termine

    Bellissimo duello tra Marquez e Petrucci. Tre italiani nei primi tre posti per qualche curva, ma Marquez all’ultima staccata si riprende la terza piazza.

  • 28 giri al termine

    Dovizioso passa in testa. Le Ducati sembrano avere un altro passo


  • Anche Petrucci passa Rossi! Due Ducati in testa e sembrano averne di più

  • 27 giri al termine

    Incredibile: Danilo Petrucci sempre più veloce gira un decimo meglio di Dovizioso e lo passa in prima posizione

  • 26 giri al termine

    fantastico Petrucci: primo e prova a scappare da Dovizioso. Dietro intanto Lorenzo viene passato da Redding

  • 25 giri al termine

    Giro record per Andrea Dovizioso che sta provando a non perdere la coda di Petrucci.


  • Miller prende Marquez e lo supera. L’australiano mette nel mirino Rossi

  • 23 giri al termine

    Tre italiani ai primi tre posti. 1’34.2 per Petrucci, due decimi meglio Dovizioso. Marquez sembra invece in difficoltà


  • Barbera ringhia su Marquez. Lo spagnolo anche oggi conferma la sua forma con una Ducati GP14.2

  • 22 giri al termine

    Barbera passa proprio Marquez alla prima staccata. Ora il rischio per il Cabroncito è che arrivi Pedrosa

  • 21 giri al termine

    Se Marquez soffre, Lorenzo va anche peggio. In lotta ed in sofferenza con le Suzuki per la 13esima posizione, viene passato prima da Espargaro poi da Vinales

  • 20 giri al termine

    Clamoroso! Petrucci in terra! scivolata per il ternano proprio mentre la pista stava iniziando ad asciugarsi

  • 19 giri al termine

    fuori anche Marquez! Lo spagnolo poi rientra dopo un dritto in nona posizione


  • Petrucci rientra ai box con la moto che va a fuoco e cambia con la moto da asciutto.

  • 17 giri al termine

    Iannone rallenta di colpo, rientra ai box e cambia moto. Ma la Desmosedici ha gomme intermedie. Gesto eloquente di disappunto di Iannone

  • 16 giri al termine

    Barbera supera Rossi in seconda posizione. La situazione è piuttosto caotica ora con molti piloti che cercano il bagnato per risparmiare gomme ma in alcuni punti è semi asciutto

  • 15 giri al termine

    Iannone sul traguardo. L’intermedia per ora è inutile visto che Andrea gira quasi 5 secondi peggio

  • 14 giri al termine

    Riepilogo della classifica: Dovizioso, Barbera, Rossi, Miller


  • Rientra Marc Marquez ai box. Prova il cambio moto anticipato rispetto agli altri

  • 13 giri al termine

    Rossi supera Barbera e si prende la seconda piazza. Attenzione dietro a Crutchlow che sta andando fortissimo

  • 11 giri al termine

    Il box Yamaha richiama ai box Valentino Rossi. Al prossimo passaggio dovrebbe entrare l’italiano. E Dovizioso che farà?

  • 10 giri al termine

    Rossi rimane fuori, vedendo che Dovizioso rimane anch’egli fuori. Prossimo giro? Anche perchè Marquez sta andando fortissimo

  • 09 giri al termine

    Marc Marquez sta volando girando 5-6 secondi al giro

  • 08 giri al termine

    ROSSI RIMANE FUORI PER MARCARE DOVIZIOSO. MA FACENDO COSI MARQUEZ LI PASSERA’ A BREVE GIRANDO 6 SECONDI MEGLIO.

  • 07 giri al termine

    TUTTI DENTRO! MA CHE ERRORE DI STRATEGIA! Rossi e Dovizioso si sono giocati la gara perchè Marquez intanto sta volando in seconda piazza e deve recuperare solo Miller che gira 7 secondi peggio

  • 06 giri al termine

    Capolavoro di strategia Honda e capolavoro Marquez. 1’26.750 e prima posizione presa, davanti a Miller che rientrerà ai box, poi Redding, Dovizioso ed il gruppo di inseguitori con Crutchlow, Rossi e un arrembante Iannone

  • 05 giri al termine

    Gruppo compatto per la quarta posizione. Sembra una gara di Moto3, con Iannone e Pedrosa in formissima

  • 04 giri al termine

    Rossi non ha proprio trovato il feeling con le gomme intermedie, mentre Dovizioso con le slick è andato 10 secondi meglio in un paio di giri. Rossi ha buttato una potenziale vittoria come Dovizioso, ma almeno il Ducatista è in zona podio

  • 02 giri al termine

    Cal Crutchlow bracca Dovizioso e poi lo passa all’alba del penultimo giro. Crutchlow è incontenibile e a breve prenderà Redding che ha le intermedie

  • ultimo giro

    Fantastico Crutchlow che supera Redding e prende la seconda piazza.


  • Dovizioso si prende la terza piazza! Bel duello con Redding


  • Marc Marquez conquista il gran premio del Sachsenring. Un capolavoro di tattica e di velocità. Autogol per Dovi e Rossi

MotoGP, Sachsenring, classifica

1 25 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 140.4 47’03.239
2 20 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 139.9 +9.857
3 16 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 139.8 +11.613
4 13 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 139.8 +11.992
5 11 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 139.3 +22.755
6 10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 139.1 +25.920
7 9 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 139.1 +26.043
8 8 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 139.1 +26.449
9 7 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 139.1 +26.614
10 6 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 138.8 +31.274
11 5 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 138.4 +41.208
12 4 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 138.3 +42.158
13 3 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 137.3 +1’03.129
14 2 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 137.2 +1’06.091
15 1 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 136.6 +1’17.694
16 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 133.5 1 Lap
17 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 128.3 2 Laps
18 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 125.1 3 Laps
Not Classified
44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 137.5 13 Laps
9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 126.4 18 Laps

MotoGP Germania 2016: Daniel Pedrosa nel mattino del Sachsenring

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E’ un warm up dalla doppia faccia quello che ha visto prender forma nella mattinata del Sachsenring. Per ogni faccia splendente, c’è infatti il rovescio della medaglia. Prendete il box Honda. Dani Pedrosa sferra la propria offensiva: miglior tempo ed un passo che sull’acqua non ha niente da invidiare a nessuno.

Dall’altro lato ecco Marc Marquez, imprendibile ieri, oggi finito in terra dopo una caduta a oltre duecento orari con conseguente moto distrutta e ferita al mento. Acquaplaning si, ma anche forse un pizzico di troppa confidenza per dove il Cabroncito ha messo le ruote prima di volare.

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Primo Dani, 18esimo Marc. E se la situazione nel box dell’Ala è questa, in Yamaha si vive una situazione perfino più drastica: Rossi è infatti settimo, mentre di contro Lorenzo è praticamente ultimo, non fosse stato per Stefan Bradl, caduto a inizio turno. La situazione del campione del mondo è avvilente e non basta nemmeno la scusante della prova del nuovo pneumatico Michelin per la pioggia.

Jorge non sente la sua moto, è indubbio questo. Ieri due cadute, oggi un ritardo di 3.9 secondi dalla vetta. Sotto l’acqua dunque, ecco i protagonisti soliti, gli specialisti che si son messi in risalto.

Oltre ad un Pedrosa che qui al Sachsenring è sempre andato forte, Giove Pluvio fa uscire Crutchlow, Miller, Redding, ma attenzione anche a Barbera. Più attardati Iannone e Dovizioso, preceduti anche da Petrucci. Ovviamente azzardare un pronostico ora è quantomeno improbabile. I passi visti fino a ieri pomeriggio, le scelte di setting…tutto buttato. Al Sachsenring Giove Pluvio ha rimescolato le carte.

MotoGP Sachsenring, warm up

1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 251.1 1’33.883
2 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 259.8 1’33.936 0.053 / 0.053
3 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 267.5 1’34.263 0.380 / 0.327
4 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 263.4 1’34.404 0.521 / 0.141
5 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 263.8 1’34.410 0.527 / 0.006
6 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 257.3 1’34.445 0.562 / 0.035
7 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 266.9 1’34.652 0.769 / 0.207
8 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 273.5 1’34.653 0.770 / 0.001
9 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 260.6 1’35.075 1.192 / 0.422
10 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 259.1 1’35.090 1.207 / 0.015
11 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 263.7 1’35.123 1.240 / 0.033
12 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 260.4 1’35.237 1.354 / 0.114
13 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 252.5 1’35.308 1.425 / 0.071
14 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 246.5 1’35.506 1.623 / 0.198
15 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 265.0 1’35.575 1.692 / 0.069
16 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 255.2 1’35.962 2.079 / 0.387
17 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 256.6 1’36.556 2.673 / 0.594
18 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 252.0 1’36.800 2.917 / 0.244
19 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 252.2 1’37.451 3.568 / 0.651
20 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 252.5 1’37.794 3.911 / 0.343
21 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 237.4 1’39.767 5.884 / 1.973

MotoGP Germania 2016: il sabato del Sachsenring premia Marquez e Rossi

MotoGP 2016 – Si riparte dal sette, come il numero di Pole position ottenute consecutivamente da Marc Marquez qui al Sachsenring, teatro della prova numero 9 del motomondiale 2016 del Motomondiale 2016 (clicca qui per orari e copertura TV).

Si riparte da una realtà che vede il Cabroncito in grado di dominare le qualifiche, svettando su tutti e prestando il fianco a quella sensazione di “superiorità” da non mettere in discussione. Paradossalmente, proprio Marquez tiene la guardia alta, e indica Valentino Rossi come grande rivale del week-end. Il pilota di Tavullia infatti, chiude la giornata del sabato con una prima fila di certo positiva, sopratutto dopo un venerdi nero in casa Yamaha, incapace di trovare inizialmente il bandolo della matassa in tema di setting e prestazioni. Principale inputata la Michelin anteriore, ritenuta troppo dura per poter lavorare al meglio con la YZR M1.

Problemi risolti per l’italiano quindi, non per Jorge Lorenzo. Una dichiarazione di Rossi infatti mostra bene il quadro della situazione “quando si è in ritardo poi recuperare è dura in MotoGP”. Già perchè mentre tu ti ritrovi a cercare alla disperata un setting decente, gli altri stanno affinando il proprio, limando gli ultimi dettagli.


Ieri Jorge è caduto in un incubo, salvo poi uscirne relativamente. Undicesimo tempo per il maiorchino, fatto seguito ad un crono realizzato nel Q1 che ha mostrato la sua velocità. Peccato però che non sia stato per il momento sufficente per far ricredere i suoi detrattori. Tre cadute nel fine settimana, due in pochi minuti, nonostante le sue dichiarazioni “meglio caduto ma comunque veloce che lento”.

In casa Ducati il leit motiv è il solito: manca sempre quel guizzo per poter essere completamente soddisfatti, con i piloti ufficiali ancora una volta messi in ombra dai privati. Barberà stavolta ha conquistato la prima fila, ma è da sottolineare anche la prestazione di Danilo Petrucci, quarto con lo stesso tempo di Rossi. Niente male per i portacolori Avintia e Pramac.

MotoGP Sachsenring, QP2

1 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 289.5 1’21.160
2 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 289.6 1’21.572 0.412 / 0.412
3 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 290.0 1’21.666 0.506 / 0.094
4 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 291.1 1’21.666 0.506
5 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 288.7 1’21.738 0.578 / 0.072
6 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 289.6 1’21.784 0.624 / 0.046
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 295.0 1’21.858 0.698 / 0.074
8 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 288.1 1’21.883 0.723 / 0.025
9 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 295.8 1’21.890 0.730 / 0.007
10 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 292.6 1’21.892 0.732 / 0.002
11 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 291.1 1’22.088 0.928 / 0.196
12 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 286.7 1’22.346 1.186 / 0.258

MotoGP Sachsenring, QP1

1 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 290.9 1’21.712
2 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 290.4 1’21.737 0.025 / 0.025
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 289.2 1’21.783 0.071 / 0.046
4 38 Bradley SMITH GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 289.9 1’21.994 0.282 / 0.211
5 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 290.0 1’22.236 0.524 / 0.242
6 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 286.4 1’22.382 0.670 / 0.146
7 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 287.2 1’22.493 0.781 / 0.111
8 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Ducati Team Ducati 289.0 1’22.567 0.855 / 0.074
9 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 289.6 1’22.670 0.958 / 0.103
10 76 Loris BAZ FRA Avintia Racing Ducati 284.5 1’22.860 1.148 / 0.190
11 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 281.4 1’23.075 1.363 / 0.215

MotoGP Germania 2016 – Programma domenica 17 Luglio

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08:40 | Warm up Moto3
09:10 | Warm up Moto2
09:40 | Warm up MotoGP

11:00 | Gara Moto3
12:20 | Gara Moto2
14:00 | Gara motoGP

MotoGP Germania 2016 – Il tracciato

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Quello del Sachsenring è un altro tracciato dalla grande tradizione sportiva: le corse automobilistiche e motociclistiche nelle strade vicine alla città di Chemnitz iniziarono negli anni ’20 e si sono susseguite fino al 1990, quando divennero troppo pericolose. In quel periodo nacque l’idea di costruire il circuito di Sachsenring, ubicato a una decina di chilometri da Chemnitz e inizialmente utilizzato come centro di addestramento per piloti e scuola di guida.

Il tracciato ospitò il suo primo Gran Premio nel 1998. Da allora sono state effettuate continue migliorie negli impianti, incluso un radicale cambiamento nel disegno del tracciato effettuato nel 2001. Le sue numerose e strette curve fanno di questo circuito uno dei più lenti del calendario – nonchè il più corto in assoluto – ma queste stesse caratteristiche fanno sì che non manchino gare molto serrate e combattute.

MotoGP 2016 – Classifica Piloti

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1 Marc MARQUEZ | SPA | Honda | 145
2 Jorge LORENZO | SPA | Yamaha | 121
3 Valentino ROSSI | ITA | Yamaha | 103
4 Dani PEDROSA | SPA | Honda | 86
5 Maverick VIÑALES | SPA | Suzuki | 79
6 Pol ESPARGARO | SPA | Yamaha | 72
7 Hector BARBERA | SPA | Ducati | 58
8 Andrea IANNONE | ITA | Ducati | 52
9 Aleix ESPARGARO | SPA | Suzuki | 49
10 Eugene LAVERTY | IRL | Ducati | 48
11 Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati | 43
12 Stefan BRADL | GER | Aprilia | 37
13 Jack MILLER | AUS | Honda | 33
14 Scott REDDING | GBR | Ducati | 32
15 Bradley SMITH | GBR | Yamaha | 32
16 Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia | 29
17 Danilo PETRUCCI | ITA | Ducati | 24
18 Cal CRUTCHLOW | GBR | Honda | 20
19 Michele PIRRO | ITA | Ducati | 19
20 Tito RABAT | SPA | Honda | 18
21 Loris BAZ | FRA | Ducati | 8
22 Yonny HERNANDEZ | COL | Ducati | 3

MotoGP 2016 – Classifica Costruttori

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1 YAMAHA | 178
2 HONDA | 160
3 DUCATI | 108
4 SUZUKI | 85
5 APRILIA | 45

MotoGP 2016 – Classifica Squadre

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1 REPSOL HONDA TEAM | 231
2 MOVISTAR YAMAHA MOTOGP | 224
3 TEAM SUZUKI ECSTAR | 128
4 MONSTER YAMAHA TECH 3 | 104
5 DUCATI TEAM | 95
6 OCTO PRAMAC YAKHNICH | 68
7 AVINTIA RACING | 67
8 APRILIA RACING TEAM GRESINI | 66
9 ESTRELLA GALICIA 0,0 MARC | 51
10 ASPAR TEAM MOTOGP | 51
11 LCR Honda | 20

MotoGP Germania 2016 – Lista iscritti

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4 Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati
6 Stefan BRADL | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia
8 Hector BARBERA | SPA | Avintia Racing | Ducati
9 Danilo PETRUCCI | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati
19 Alvaro BAUTISTA | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia
25 Maverick VIÑALES | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki
26 Dani PEDROSA | SPA | Repsol Honda Team | Honda
29 Andrea IANNONE | ITA | Ducati Team | Ducati
35 Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda | Honda
38 Bradley SMITH | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha
41 Aleix ESPARGARO | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki
43 Jack MILLER | AUS | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda
44 Pol ESPARGARO | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha
45 Scott REDDING | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati
46 Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha
50 Eugene LAVERTY | IRL | Aspar Team MotoGP | Ducati
51 Michele PIRRO | FRA | Avintia Racing | Ducati
53 Tito RABAT | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda
68 Yonny HERNANDEZ | COL | Aspar Team MotoGP | Ducati
93 Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda
99 Jorge LORENZO | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha

Calendario Gare MotoGP 2016

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1 | 20/03 | GP Qatar (Losail) – SKY
2 | 03/04 | GP Argentina (Termas de Río Hondo) – SKY
3 | 10/04 | GP Americas (COTA) – SKY
4 | 24/04 | GP Spagna (Jerez) – SKY
5 | 08/05 | GP Francia (Le Mans) – SKY e TV8
6 | 22/05 | GP Italia (Mugello) – SKY e TV8
7 | 05/06 | GP Catalunya (Barcelona) – SKY
8 | 26/06 | GP Olanda | (Assen) – SKY e TV8
9 | 17/07 | GP Germania (Sachsenring) – SKY e TV8
10 | 14/08 | GP Austria (Red Bull Ring) – SKY e TV8
11 | 21/08 | GP Republica Ceca (Brno) – SKY e TV8
12 | 04/09 | GP Gran Bretagna (Silverstone) – SKY
13 | 11/09 | GP San Marino (Misano) – SKY e TV8
14 | 25/09 | GP Aragon (MotorLand Aragon) – SKY
15 | 16/10 | GP Giappone (Motegi) – SKY e TV8
16 | 23/10 | GP Australia (Phillip Island) – SKY
17 | 30/10 | GP Malesia (Sepang) – SKY
18 | 13/11 | GP Valencia (ricardo Tormo) – SKY e TV8

SCARPERIA, ITALY - MAY 22:  Dani Pedrosa of Spain and Repsol Honda Team leads the field during the MotoGp of Italy - Race at Mugello Circuit on May 22, 2016 in Scarperia, Italy.  (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

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