Pagelle MotoGP, Montmelò “salvato” da Rossi e dalla stretta di mano con Marquez
Pagelle MotoGP Barcellona 2016 – Strepitoso Rossi batte Marquez e gli stringe la mano
MotoGP Barcellona 2016 – Le pagelle di Motoblog del Gran Premio di Catalunya della lasse regina, settimo round del Campionato Mondiale MotoGP 2016.
LA GARA: senza brindisi. Voto n.c. Solo il capolavoro di Rossi meriterebbe un 10 pieno. E poi gli assalti finali di Marquez? E la … speronata di Iannone a Lorenzo? Gara movimentata. Ma la nube nera della tragica perdita di Luis Salom resta sopra il circuito e sopra il motociclismo tutto. Monito inascoltato? I tre piloti sul podio con la maglia nera in segno di lutto e la scritta ‘sempre nei nostri cuori’ con il numero di gara del povero Salom hanno fatto quel che dovevano fare. Bene. Ma non basta. E non basta dire “giornata triste” e lasciare tutto com’è.
ROSSI: il riscatto. Voto 10 Il pesarese della Yamaha (voto 10) non si smentisce e dopo una vigilia di gara polemica e a basso tono in qualifica inventa un’altra gara capolavoro trionfando a Montmelò dopo 7 anni e portando a due i successi 2016. Mugello riscattato con gli interessi. Moto oggi al limite della perfezione. Ma la guida adeguata alla moto. Vittoria da felino. Ancora una volta, nelle tre categorie iridate, tocca a Valentino far salire sul pennone più alto il tricolore. Medaglia d’oro per la stretta di mano finale con Marquez. Mondiale riaperto. Sì, apertissimo per i “tre moschettieri”.
MARQUEZ: l’attendista. Voto 9- Il “diavolo” resta tale capace di numeri imprevedibili per rendere la sua Honda – comunque in recupero – come una … Yamaha. Ma anche stavolta uno svarione finale lo relega secondo, primo dei battuti. Se si vuol tornare a vincere, con Rossi davanti non va fatta melina aspettando l’ultimo giro e che… sbagli lui. Anche la pole non basta. Urge nuova tattica. Prima che il vantaggio si accorci e sia troppo tardi. Medaglia d’oro per la stretta di mano finale con Valentino.
PEDROSA: poddista. Voto 6- Pedrosa dice che lottando con Vinales ha perso più di un secondo e di conseguenza il treno coi primi. Bene. Poi dice che le gomme “medie” non erano buone. Bene. Poi ancora … Bene. Ma la sua Honda sta sempre ben lontana (troppo) da quella di Marc. Bene il podio. Ma sono arrivati in … tre. Gli altri viaggiano su un altro trenino. Gentleman sì, ma non basta.
LORENZO: iellato. Voto n.c. Il maiorchino della Yamaha (voto 4) tenta subito la fuga: ma è un fuoco di paglia perché la moto arranca costringendolo sulla difensiva. Ma la via crucis porta alla … crocifissione della speronata ad opera del … distratto Iannone. Zero punti. Come Valentino al Mugello. Dice Jorge: “Iannone dopo avermi speronato mi ha chiesto: Jorge hai rotto il motore?”. Già. Jorge, che ti è successo?
IANNONE: cecchino. Voto 3 L’Andrea abruzzese della Ducati (voto 6-) non … perdona e anche a Montmelò, nella foga della rimonta, centra in pieno un altro avversario. Stavolta è Jorge la vittima, colpito in… piena crisi. Ovvio che il “centro” non ha nulla di intenzionale, ma il fattaccio resta. La difesa di Andrea, legittima, non regge. La penalizzazione dell’ultima casella nella griglia di Assen è la solita toppa peggio del buco. E Ducati paga.
DOVIZIOSO: grip…p…ato. Voto 5 L’Andrea forlivese della Ducati(voto 6-) raccoglie (molto) poco accusando mancanza di grip al posteriore. Un settimo posto a 40 secondi dal primo e con Lorenzo e Iannone davanti, out, è un risultato da dimenticare. Ogni volta ce n’è una. Ducati, un passo avanti, due passi indietro? Povero Jorge?
VINALES: stralunato. Voto 5- Con quella Suzuki (voto 7) si può e si deve fare di più. Non bastano i tentativi di attacco più di effetto che di sostanza. Maverich è gran pilota ma ha la testa … altrove? Il mercato lascia strascichi negativi.