Valentino Rossi: “Questa vittoria è per Salom”
Il campione pesarese della Yamaha dedica il trionfo nel GP di Catalunya al pilota della Moto2 scomparso tragicamente venerdì.
Prestazione stellare di Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) nel GP di Catalunya di questo pomeriggio! Con una condotta di gara impeccabile e condita da un avvincente duello finale con l’acerrimo rivale Marc Marquez (Honda Repsol), il fuoriclasse pesarese è infatti andato a cogliere una fantastica vittoria ‘in casa‘ dei principali avversari in campionato rilanciandosi prepotentemente in classifica.
A 15 giorni dallo sciagurato ‘zero‘ del Mugello, il ‘Dottore‘ è tornato a fare bottino pieno sul tracciato di Barcellona per toccare quota 103 punti, con Marquez di nuovo leader a 125 e Jorge Lorenzo fermo a 115 dopo il ritiro di oggi, causato dallo ‘speronamento‘ di un eccessivamente incauto Andrea Iannone (Ducati Team).
Così Valentino Rossi ha commentato la sua strepitosa vittoria nel parco chiuso del Montmelò:
“Sono stato davanti per tutta la gara e ho spinto tantissimo, ma purtroppo non sono riuscito a guadagnare abbastanza gap su Marquez per andar via in fuga. Ma sapevo che sarebbe stato difficile. Alla fine ero preoccupato perchè lui ormai si era fatto sotto, ma quando poi mi è passato davanti e l’ho osservato, ho capito che avrei potuto farcela.”
“Quando poi l’ho ripassato mi sono trovato con un piccolo gap per l’ultimo giro, e questo è stato importantissimo. E’ stata una grande vittoria, una delle migliori della mia carriera, e la voglio dedicare a Luis Salom e alla sua famiglia.”

La scomparsa del giovane pilota spagnolo, avvenuta venerdì dopo un pauroso incidente nelle FP2 della Moto2, ha colpito ovviamente tutti nel paddock del Motomondiale, e tutti i premiati di oggi nelle tre classi si sono presentati sul podio con una maglietta commemorativa a lui dedicata. Così Rossi a Sky Sport:
“Penso sia l’unica cosa che potevamo fare per onorare Luis e la sua famiglia. Volevo fare una grande gara e dare il massimo per dedicarla a loro.”
E a questo si ricollega anche il gesto della ‘stretta di mano‘ nel Parco Chiuso con Marc Marquez:
“Stanotte ho pensato che noi [piloti] facciamo una cosa bellisima ma anche pericolosa, per cui serve essere tranquilli e concentrati. Penso che stringersi la mano fosse la cosa giusta da fare.”

“Nel warm-up sono andato forte, abbiamo fatto delle piccole modifiche e con le gomme dure nuove, non usate, la moto è andata meglio. Rispetto a Marquez perdevo in alcuni punti e guadagnavo in altri, ma alla fine ce l’ho fatta. Ho vinto qui a Barcellona dopo 7 anni, dal 2009, ed è stata la mia decima vittoria su questo circuito.”
“Dopo la delusione del Mugello ero molto triste, ma l’unica cosa che potevo fare era mettere a posto la moto e provare a rivincere qui, fare di tutto per riuscirci. E alla fine ho anche sfatato il limite delle 10 vittorie su un circuito, che non riuscivo a infrangere.”

Alla fine il ‘Dottore‘ ha anche smorzato le polemiche di ieri, quando aveva lasciato intendere che il cambio di layout della pista deciso dopo la tragedia di Salom avrebbe deliberatamente favorito qualche suo avversario:
“La pista è stata cambiata ma, come avevo detto ieri, se volevo avere diritto a dire la mia dovevo presentarmi in Safety Commission ieri. Non ci sono andato e quindi non ho diritto di lamentarmi. L’unica cosa che potevo fare, invece, era modificare un po’ la moto e ri-adeguarla alla nuova configuraze della pista, che è quello che abbiamo provato a fare già nel warm up.”
