Valentino Rossi: “Zero pesante per il Mondiale”
Il fuoriclasse della Yamaha si arrende al cedimento del motore della sua M1 nel GP d’Italia del Mugello: “Potevo lottare per la vittoria.”
Grossa delusione questo pomeriggio per Valentino Rossi (Movistar Yamaha) e per le decine di migliaia di suoi sostenitori assiepati attorno al tracciato del Mugello per il GP d’Italia della MotoGP 2016.
Dopo aver conquistato una spettacolare pole position nelle qualifiche di ieri, il fuoriclasse pesarese ha infatti dovuto arrendersi a un grosso inconveniente tecnico della sua Yamaha YZR-M1 mentre era lanciato all’inseguimento del compagno di box Jorge Lorenzo, alla fine vincitore del GP ‘di un soffio‘ su Marc Marquez (Honda Repsol) e così balzato a quota 115 punti in classifica, a +37 sul ‘Dottore‘.
Nonostante un paio di ‘lunghi‘ alla San Donato, Rossi era comunque riuscito a restare in scia a Lorenzo fino a quando il propulsore Yamaha lo ha tradito, con tanto di mesto nuvolone bianco ad accompagnare la sua resa a bordo pista. Ovviamente grande il rammarico di rossi per l’occasione persa:
“E’ un vero peccato, lo è sempre quando si ha un problema con la moto in gara, ma qui ancora di più perché era al Mugello, davanti a tutta questa folla. Sono stato molto competitivo in gara, ero molto veloce, ero riuscito a fare una buona partenza ed ero lì con Lorenzo. Credo che avrei potuto lottare per la vittoria alla fine, perché avevo davvero un buon feeling e un passo molto forte.”
Lo sfortunato ritiro del Mugello rappresenta per Rossi un brutto passo falso anche in ottica titolo mondiale, con il distacco dai rivali spagnolo che si fa consistente quando è stato completato il primo ‘terzo‘ della stagione::
“E’ un grande peccato anche perché questo ‘zero’ pesa molto in campionato: Lorenzo e Marquez sono finiti primo e secondo e così ora il distacco si fa duro da recuperare, ma ormai è così. La cosa positiva è che sono stato competitivo tutto il fine settimana, ero davvero forte. Avrei potuto lottare per la vittoria, ma adesso non ci resta che aspettare la prossima gara del Montmeló. La Catalunya è uno dei miei circuiti preferiti, mi piace molto correre molto lì, quindi penso che avremo un buon potenziale. Aspettiamo dieci giorni e vedremo cosa succederà.”