Home Ducati, Chaz Davies in MotoGP? Solo se vince in Superbike

Ducati, Chaz Davies in MotoGP? Solo se vince in Superbike

Paolo Ciabatti, direttore di Ducati Corse, intervistato da Speedweek, parla del futuro delle due squadre in rosso, MotoGP ed SBK.

Ducati ha sul piatto, da un lato la superba prestazione di Chaz Davies ad Imola, e dall’altro i non certo esaltanti risultati ottenuti da Dovizioso e Iannone, non solo nella disastrosa trasferta di Le Mans, ma in tutto questo scorcio di campionato MotoGP 2016.

In più deve decidere chi affiancare a Jorge Lorenzo in sella alla Desmosedici nel 2017. Nella ridda di ipotesi che si stanno facendo in questo periodo, si è fatta avanti anche la possibilità che nessuno dei due Andrea possa essere nella squadra ufficiale il prossimo anno, con la seconda sella della “rossa” che potrebbe essere occupata proprio dal Gallese vicecampione del mondo SBK, che scenderà in pista nel week-end a Sepang.

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Intervistato da Speedweek sull’argomento, il direttore di Ducati Corse, Paolo Ciabatti, ha gettato acqua sul fuoco, affermando che la squadra non avrebbe al momento pensato a lui come compagno del maiorchino per il prossimo anno.

L’obiettivo di Davies, per la casa di Borgo Panigale, è al momento unicamente rappresentato dal titolo mondiale Superbike, per il quale il numero 7 e la sua 1199R sono assolutamente in lizza. Se l’operazione-titolo, che in Ducati manca dal 2011 (Carlos Checa, con la 1098R del Team Althea), andasse in porto a fine anno o a fine 2017, per Davies potrebbero i effetti aprirsi le porte della MotoGP.

A dirlo è lo stesso Ciabatti, che fa però intendere come l’ingresso della premier class del gallese passerebbe per un team satellite (in questo caso il Pramac) e non sarebbe un approdo nella squadra ufficiale.

L’orizzonte però, alla luce delle parole del Direttore Corse della rossa, è un po’ troppo ampio e paiono davvero tante le variabili in gioco per poter definire il tutto. L’unica certezza emersa è che Ducati non avrebbe necessariamente intenzione di tenere entrambi gli attuali piloti MotoGP, uno nel team ufficiale e l’altro “parcheggiato” in Pramac. Due Andrea, siete avvertiti…

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