Home SBK, Max Biaggi: “Non sarà facile trovare il limite”

SBK, Max Biaggi: “Non sarà facile trovare il limite”

Il pilota romano racconta come è arrivato alla decisione di tornare nel Mondiale SBK per partecipare ai round di Misano e Sepang.

Per gli appassionati della velocità su due ruote, il ritorno di Max Biaggi nel Mondiale Superbike è decisamente una delle notizie più importanti delle ultime ore.

Il fuoriclasse romano, due volte iridato nel massimo campionato per ‘derivate dalla serie‘, parteciperà ai prossimi round di Misano Adriatico e Sepang con i colori del team Aprilia Racing Red Devils, e in molti non vedono l’ora di vederlo incrociare le armi con piloti del calibro di Jonathan Rea, Tom Sykes, Davide Giugliano e Leon Haslam.

Alla luce delle ‘doppiette‘ del 2010 e 2012, il tracciato romagnolo intitolato a Marco Simoncelli sembrerebbe quello su cui il ‘Corsaro‘ ha le maggiori chances di ottenere un buon risultato, ma è chiaro che il lungo periodo di inattività (si era ritirato a fine 2012) potrebbe aver fatto perdere a Biaggi un po’ dell’antico smalto. Ma il romano ha effettuato con buona frequenza dei test per Aprilia, e in molti sono pronti a scommettere che il suo feeling con la RSV4 RF sarà ottimo sin dalle prime battute.

Max Biaggi Aprilia RSV4 RF 2015

In una recentissima intervista rilasciata al sito ufficiale del Mondiale Superbike, Max Biaggi ha spiegato quali sono state

Come ti senti a tornare in pista per un round ufficiale?

“Mi sento come se fosse passata un’eternità! Ovviamente non ho mai perso di vista le moto, le ho sempre seguite ed in qualche modo mi sento sempre aggiornato, ovviamente non da pilota. Adesso che ho preso questa decisione di correre, ma solo per divertirmi e per il piacere di farlo, mi preparo a tutti quelli che potranno essere gli avvenimenti del fine settimana e cercherò di farmi trovare al meglio”.

Quale sarà il tuo approccio al fine settimana di gare?

“Sicuramente il mio approccio sarà di istinto e si baserà sui miei ricordi e sensazioni del passato, visto che è da diverso tempo che manco da una gara. Poi sicuramente ci sarà lo scontro con la realtà, i secondi che vanno via veloci e gli avversari che, correndo ogni due settimane, sono sempre alla ricerca del limite. Questa è una prospettiva che non vedo da diversi anni, ma non sono spaventato. So benissimo che loro andranno fortissimo ed è per questo che non mi pongo aspettative prima di iniziare”.

Cosa pensi di ciò che è riuscito a fare Jonathan Rea nella prima metà di stagione?

“Johnny è un ragazzo che stimo molto e sono contento che lui abbia finalmente avuto un’occasione per dimostrare il pilota che è”.

World Superbikes - Race

Sei già sceso in pista a Misano quest’anno, giusto?

“Ho già provato a Misano quest’anno, ma solo in quanto collaudatore di alcune componenti e soluzioni, quindi non con il pacchetto che attualmente utilizzano Haslam e Torres”.

Ci sarà un’altra novità per il prossimo fine settimana, ovvero un asfalto completamente nuovo…

“Misano si è fatto il lifting, era una cosa di cui aveva bisogno. Il nuovo asfalto non è male, ovviamente il calore rende a volte il tutto più difficile ma sicuramente è un passo avanti”.

Dal 2012 ad oggi, quanto credi sia cambiato nel Mondiale?

“Non sono sicuro che non siano cambiate le cose, sinceramente parlando. Alla fine sono passati tre anni e quando correvo io c’erano le gomme da 16,5’’ mentre ora si utilizzano quelle da 17’’, quindi non solo gli pneumatici sono diversi ma anche le moto. Il cambio di regolamento di quest’anno le ha rese leggermente meno prestanti ed in ogni caso differenti rispetto al passato. Non sarà facile trovare il limite da subito. Non è solo una questione di coraggio, ma anche di fiducia e approccio”.

World Superbikes - Practice

Come hai visto Troy in pista e quanto credi ci sia in comune tra il tuo ed il suo ritorno?

“Vedere Troy di nuovo in gara mi ha sorpreso ma allo stesso tempo reso felice. In quanto appassionato di moto ed avendo condiviso i tracciati con lui in passato, mi ha fatto piacere rivederlo in pista. Potrei definire quasi ‘romantico’ il suo ritorno. E poi non è mica andato piano!”

Da campione e pilota vincente la voglia di competere, di lottare non si perde mai, vero?

“Sì, però gli automatismi, la preparazione fisica e mentale ovviamente si perdono quando si smette e questo è un fattore non da poco.”

Tu comunque non sei rimasto completamente fermo…

“Io ho sì fatto qualche test, ma niente più. Poi ovvio, quando Aprilia mi chiede di provare delle nuove componenti o soluzioni, non è che devo spingere al 100%. Quando si fanno dei test l’obiettivo è quello di capire se la componente o la soluzione funzionano bene, non di cercare la velocità”.

Max Biaggi of Italy rides during the fir

Nella conferenza stampa del giovedì del Gran Premio di Catalunya Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez si sono detti felici del tuo ritorno in pista. Valentino ha anche detto che forse verrà a vederti.

“Tutti e tre sono stati molto gentili ma questo non fa altro che mettermi della pressione (ride). Per fortuna, come ho detto, faccio questo ritorno con l’obiettivo di divertirmi il più possibile e quindi gran parte della pressione scivola via automaticamente. So benissimo che c’è un gruppo di piloti che è intoccabile, inavvicinabile, detto questo si vedrà. Il mio riferimento sarà Bayliss: Troy ha fatto due gare, in Tailandia è andato meglio ovviamente. Ovvio che i primi facevano un altro sport”.

La sensazione è che, in generale, gli addetti ai lavori, i media ed i fan siano concordi sul fatto che tu sarai in grado di fare qualcosa in più…

“Io non mi metto limiti ma sono molto realista. Lui ha fatto come miglior risultato un nono, sbaglio? Non è male in una griglia come quella Superbike. Spero che il mio risultato non sarà tanto lontano, poi dipenderà tutto da come si evolverà il weekend e soprattutto da come avrà inizio, alla fine sono tre anni che non mi trovo in questa situazione. Ora sono tranquillo, ma sicuramente presto l’adrenalina e la pressione si faranno sentire e non sarà facile gestirla come in passato. Ho con me i ragazzi di Aprilia e tutti quelli che ho lasciato, che mi conoscono e che mi metteranno nelle migliori condizioni possibili per far bene”.

Sei pronto anche per tutti i fan che verranno a vederti?

“Più saranno e più sarò contento. Sarà una festa per me e per loro, una sorta di rimpatriata. Il fan club sarà presente in prima linea così come tanti tifosi ed appassionati di moto. Ci sarà da divertirsi”.

2012 Superbike FIM World Championship In Misano - Race

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