SBK 2015: il Team Hero EBR si ritira
Pessime notizie per il team di Niccolò Canepa, che abbandona la serie iridata dopo il fallimento di Erik Buell Racing.
Alla fine, non sorprendentemente, il Team Hero EBR ha deciso di ritirarsi dal Mondiale Superbike 2015 in seguito al fallimento della casa madre americana EBR (Erik Buell Racing). Contrariamente a quanto annunciato nelle ore immediatamente successive all’ufficializzazione della chiusura, la scuderia guidata dal pilota-team manager Larry Pegram è stata infatti costretta ad arrendersi e ad annunciare la cessazione immediata di tutte le sue attività.
In un comunicato, il team ha citato il “recente fallimento di EBR” ed il “cambio di priorità” del title-sponsor indiano (e co-azionista di EBR) Hero come cause del suo ritiro, con il boss Larry Pegram che però spera di tornare attivo nelle corse a breve:
“Si tratta di un boccone davvero amaro da digerire per tutti noi della Pegram Racing, perchè abbiamo sempre vissuto secondo la filosofia del ‘Mai arrendersi’. Tutta la squadra ha fatto un lavoro incredibile per migliorare i risultati dello scorso anno, dando un certo orgoglio a EBR e Hero. Niccolò Canepa stava guidando come il campione che è, e quello che stava facendo con lanostra moto stava lasciando letteralmente sbalordita molta gente. Sono molto orgoglioso del lavoro che ha fatto. Una cosa è comunque sicura: Pegram Racing tornerà di nuovo in pista, e lo farà prima di quanto pensiate”.
Nel comunicato stampa, il team ha comunque riconosciuto il valore del duro lavoro portato avanti dai dipendenti di Erik Buell Racing, ora rimasti senza lavoro:
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con loro ed è stato incredibile, non solo per il fatto di avere con noi una vera superbike americana, ma anche per aver constatato quanto intensamente abbia lavorato quel piccolo gruppo di dipendenti EBR per costruire le moto e sostenere il nostro programma. Speriamo che anche loro potranno tornare presto in azione. Meritano di continuare.”
In un messaggio personale rilasciato dopo l’annuncio della chiusura di EBR, lo stesso Erik Buell aveva confermato l’intenzione di trovare un modo per proseguire in qualche modo l’avventura del marchio.