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Sicurezza stradale: controllo a tappeto sui passi

Lettera di protesta contro la campagna “Defend Life 2012” promossa dal Corpo Forestale dello Stato per la sicurezza delle strade montane e della circolazione fuoristrada

La questione è delicata, ma la trattiamo come crediamo sia giusto fare. Su motoblog abbiamo spesso trattato il tema della sicurezza stradale con grande attenzione e mettendo in evidenza l’importanza del rispetto del regole, da parte tutti, a partire dai motociclisti fino ad arrivare alle istituzioni. Riportiamo quindi la lettera che abbiamo ricevuto da un lettore il mese scorso, non con l’intento di dare addosso alle forze dell’ordine, nella fattispecie la Guardia Forestale, tutt’altro, ma per sottolineare ancora una volta l’importanza del rispetto delle regole.

La lettera del lettore fa riferimento ad un articolo pubblicato su Arezzo Notizie e riguardante la Campagna “Defend Life 2012” promossa dal Corpo Forestale dello Stato per la sicurezza delle strade montane e della circolazione fuoristrada. Il Nucleo operativo speciale di Arezzo, su richiesta della Regione Emilia Romagna, ha svolto un servizio di Polizia stradale sulla SP 4 ex SS 310, meglio nota come “Passo della Calla”.

La questione si è ripetuta in questi giorni. Sabato scorso il “Passo del Muraglione” è stato territorio di controlli da parte del Corpo Forestale e della Prefettura di Firenze. Nel corso del servizio sono stati filmati con videocamere hi-speed (che forniscono immagini nitide anche delle targhe) centinaia di motociclisti. Il bilancio è stato di 38 patenti ritirate, 496 moto fermate. Ad una ragazza in sella ad una moto di grossa cilindrata, – riporta La Nazione – è stata ritirata la patente, comminata una sanzione di oltre 400 euro e la decurtazione di 20 punti per aver collezionato manovre da brivido.

Questa la lettera del lettore.

Salve, mi chiamo Lorenzo, sono un giovane motociclista romagnolo. Come di tradizione qui in romagna a noi motociclisti piace andare tutti i fine settimana a spasso con le nostre moto, i luoghi più frequentati sono i vari “passi” e “valichi” che sono le strade più belle e spettacolari che esistano qua in italia. Diciamo che è la nostra liberazione della settimana ed è un ottimo modo per rilassarsi. I passi più in “voga” in romagna sono: il passo del muraglione, il passo della colla, il valico tre faggi e il passo della calla (campigna) che è uno dei più stupendi…

Quest’ultimo purtroppo è ormai setacciato o meglio sorvegliato come se fosse un carcere dal Corpo Forestale di Arezzo, un nucleo apposito che ha seguito un corso per la legge stradale per quanto riguarda noi motociclisti. Non c’è nulla di male se controllassero la strada come fanno in tutti i passi le altre forze dell’ordine come Carabinieri e Polizia Stradali e Provinciali… ma il problema che la Forestale non controlla… ma FA TERRORISMO SULLE STRADE! Cosa voglio dire, voglio dire che loro non fermano le moto per controllare documenti e se sono in regola ma fermano TUTTE E DICO TUTTE le moto.

Lo fanno con un “bellissimo” gazebo che allestiscono dalle 8 della mattina e smontano alle 18 della sera, controllano tutte le moto dallo scarico (una delle cose principali), il pelo invisibile che può avere un moto addirittura facendoti smontare la moto! Cosa che credo sia anche illegale. Utilizzano anche altri “trucchetti” come le auto civetta che vanno appositamente ai 20km/h per farsi sorpassare. Si sa che nei passi non esistono e linee tratteggiate quindi sarebbe impossibile sorpassare.

Queste autocivetta hanno delle telecamere per filmare il sorpasso… cosa illegalissima. Facessero solo quello… si nascondono anche dietro ai cespugli con velox senza segnalazioni. Con questo cosa voglio dire? Che loro anzichè controllare la sicurezza per la strada loro sono i primi a TRASGREDIRE LA LEGGE CON QUESTE MANOVRE SCORRETTE NEI CONFRONTI DI NOI MOTOCILISTI. RIPETO QUESTO E’ TERRORISMO STRADALE NON PROTEZIONE DELLA GENTE SULLA STRADA! Un motociclista non può più andare tranquillo sulle strade perchè deve sempre avere paura di questo nucleo forestale che si nascone ed utilizza mezzi illeciti per “fregarti”.

Non conosciamo nello specifico le regole adottate dalla forestale per bloccare i motociclisti. Poco importa. Una manovra come quella nella foto di Arezzo Notizie, piaccia o no, non si può fare ed è sanzionabile. Chi scrive viaggia su due ruote da quasi trent’anni e ne ha viste – e subite – di tutti i colori. Dobbiamo però renderci conto che la strada non è una pista e sopratutto che in strada non siamo soli. Sbagliare è un attimo e non sempre può andar bene come al motociclista nel video sotto…

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