MotoGP Misano, qualifiche “record”: Lorenzo e Rossi (Yamaha) in prima fila con Iannone (Ducati) nel mezzo. Marquez e Pedrosa inseguono …
C’azzeccano stavolta le previsioni meteo e il sole finalmente sorride sul circuito Marco Simoncelli di Misano con qualifiche splendidamente “diverse”, non dominate dalle Honda ma dalla Yamaha (miglior tempo di Lorenzo e terzo tempo di Rossi), con il cuneo tagliente della Ducati, secondo miglior tempo con Iannone.
Insomma, qualcosa di nuovo c’è, anzi di grosso, preludio domani di una corsa vietata ai deboli di cuore: Lorenzo alla sua prima pole stagionale, Rossi per la prima volta in prima fila, Marquez e le Honda per la prima volta in seconda fila.
Che succede? Che la pista in riva all’Adriatico porta bene a Lorenzo (qui trionfatore delle ultime tre edizioni!), risveglia la voglia di riscatto di Rossi, spinge le Ducati a osare, costringe le Honda ad inseguire. Non è poco! Più che una lotta per la pole position, oggi a Misano pareva di assistere all’ultimo giro di un Gran Premio: i tempi, con distacchi al limite … dell’azzeramento, parlano da soli.
Lo stratosferico Lorenzo (1’33.238) davanti a tutti sull’affamatissimo bollente Iannone (+0.051) e sull’indomabilissimo Rossi (+0.064) formano una prima fila da incorniciare. Ma anche la seconda fila non scherza: Marquez a 122 millesimi da Lorenzo, Pedrosa a 180 millesimi, Dovizioso a 201 millesimi! Poi i due Espargarò, Smith e Bradl, ultimo della top ten. Dieci piloti nel fazzoletto-francobollo di sette decimi! Che si vuole di più? Per una volta dimentichiamo i guai della MotoGP ammirando oggi questi piloti e queste moto, antipasto prelibatissimo della gran corsa di domani.
Guarda le foto delle qualifiche di Misano della Moto2 2014
Chi vince? Stavolta, tutto è possibile! Marquez non vuole assolutamente bucare l’appuntamento con il trionfo sul circuito di casa di Valentino; Lorenzo non può perdere l’occasione per guardare tutti dall’alto del primo gradino del podio; Rossi è atteso al miracolo ed è questa l’occasione, forse irripetibile quest’anno, per passare all’incasso; Pedrosa, zitto zitto, punta a sfruttare la rivalità di questo terzetto per tentare il colpo gobbo. E le Ducati? Iannone e Dovizioso, se invece di ostacolarsi riuscissero a fare un proficuo gioco di squadra, potrebbero mandare in visibilio i fans della Rossa con un risultato … a sorpresa, da sogno.
Fermiamoci qui, per adesso. Una corsa, quella di domani, da non perdere. Vale come non mai il detto: “gli assenti hanno sempre torto”.