MotoGP Silverstone 2014, Valentino Rossi: “Migliorare il passo fino all’ultimo giro”
Marc Marquez, Dani Pedrosa, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo insieme ai ‘padroni di casa’ Cal Crutchlow e Bradley Smith presentano il British GP nella Press Conference d’apertura dell’evento.
Il Campionato del Mondo MotoGP arriva a Silverstone per il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del Motomondiale 2014 (clicca qui per orari e copertura televisiva), ed il pubblico di casa avrà certamente di che entusiasmarsi quest’anno visto che saranno ben 5 i sudditi di Sua Maestà in pista: Cal Crutchlow (Ducati Team), Bradley Smith (Monster Yamaha Tech3), Scott Redding (GO&FUN honda Gresini), Michael Laverty (PBM Racing) e Leon Camier, ancora una volta al posto di Nicky Hayden nel team Drive M7 Aspar.
Proprio i primi due piloti di questa pista sono stati chiamati ad affiancare i piloti ufficiali di Honda Repsol e Movistar Yamaha MotoGP nella tradizionale Conferenza Stampa ufficiale ‘di apertura‘ dell’evento, che segue la prima sconfitta stagionale di Marc Marquez a Brno.
Proprio il Campione del Mondo, in qualità di qualità di capo classifica quasi inattaccabile, è stato il primo a prendere la parola:
“Anche se Brno è stata la mia peggiore gara in MotoGP, sono tranquillo perchè il giorno dopo abbiamo poi trovato subito diverse soluzioni. La variante piú difficile da inquadrare qui è invece il clima. L’unica vittoria che ho ottenuto qui è stata in 125 cc dopo una bella lotta con Espargaró, ma anche la bagarre dell’anno scorso con Jorge non è stata da meno. Ci sono state molte battaglie questa stagione, l’ultima [a Brno] con Iannone, ma ogni circuito e ogni gara fanno storia a sè.”
Dani Pedrosa è ancora piuttosto inebriato dalla vittoria in Repubblica Ceca, che ha spezzato il dominio del compagno di box sul Mondiale e gli ha permesso di tornare dopo molti mesi sul primo gradino del podio:
“Ho vissuto un grande fine settimana a a Brno, ed anche il successivo lunedì di test è andato molto bene. Sono fiducioso per domenica, perché sono certo che quest’anno sarò più vicino a Jorge e Marc. All’inizio bisognerà riabituarsi al circuito, perchè è molto piatto ed è difficile prendere dei punti di riferimento. Marc qui va forte, e il fatto che l’anno scorso sia caduto puó esser una motivazione in piú per lui.”
Valentino Rossi (Movistar Yamaha) è da anni uno dei beniamini del pubblico britannico, ma per il ‘Dottore’ è obiettivamente difficile fare proclami alla vigilia dell’appuntamento con il tracciato di Silverstone:
“Sono abbastanza soddisfatto di come ho iniziato la seconda parte della stagione: anche se purtroppo non è stato abbastanza per vincere, le gare mi sono piaciute e sono sempre salito sul podio, cosa che invece non mi è mai riuscita qui dove il mio miglior risultato finora è stato il quarto posto. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare il nostro passo fino all’ultimo giro.”
“Silverstone mi piace molto come circuito perchè è una pista larga, tecnica e veloce. E’ difficile imparare le linee e qui non ho mai fatto dei grandi risultati. L’anno scorso siamo andati meglio, ma ancora non abbastanza. Quest’anno siamo migliorati in frenata, quindi dovremmo riuscire a migliorare ancora.”
In Inghilterra, Jorge Lorenzo proverà di nuovo a conquistare quella vittoria che ormai gli manca dalla scorsa stagione, a lui come a tutto il team Yamaha. Il maiorchino ha una tradizione molto positiva a Silverstone, e spera che questo possa preludere a un bel risultato:
“Mi piace molto Silverstone, sono sempre andato forte su questo tracciato. Non siamo partiti bene quest’anno, ma gara dopo gara sono sempre riuscito a migliorare. Sono fiducioso perchè nel test di Brno abbiamo provato qualcosa che ci potra aiutare.”
Bradley Smith, inglese dell’Oxfordshire, è cresciuto proprio a una manciata di miglia dallo storico tracciato di Silverstone, e alla luce del recente rinnovo del contratto si presenta alla gara di casa con rinnovata serenità:
“Vivevo a 30 minuti dalla pista e sono felice di esser qui. L’anno scorso fu il mio primo Grand Prix di casa in sella a una MotoGP. Ora abbiamo 12 mesi di esperienza sulle spalle e sono piú a mio agio sulla moto. In passato ho ottenuto dei buoni risultati e dopo la pausa estiva sono tornado piú in forma di prima.”
Cal Crutchlow, nativo di Coventry, cede volentieri al connazionale i favori del pronostico per quanto riguarda il ‘fattore campo’:
“A dire il vero qui è Bradley ad essere il pilota di casa, ed è anche il miglior pilota britannico in classifica, quindi lascio a lui tutta la pressione! Questa settimana abbiamo provato diverse regolazioni nel test privato a Misano e spero di poter esser piú vicino a quelli davanti e al mio compagno di squadra.”