SBK, Davide Giugliano: "Sbaglio tanto, ma sono sempre al limite"
Il veloce pilota romano del Ducati Superbike Team traccia un primo bilancio di stagione, non risparmiandosi qualche autocritica: "Mi è mancata un po’ di costanza, e questa va trovata.."
Giunti alla pausa estiva del Mondiale Superbike, anche per Davide Giugliano è tempo di tracciare i primi bilanci per quanto riguarda la stagione 2014. Limitandosi solo ai ‘freddi numeri‘, il 24enne romano del Ducati Superbike Team non può certo dirsi eccessivamente soddisfatto di quanto raccolto finora: 7° in classifica piloti a quota 153 punti (a 6 lunghezze dal 6° posto del compagno Chaz Davies ma a -172 dal leader Tom Sykes), 2 podi (2° e 3° nelle gare-2 di Portimao e Assen) e una pole (a Donington) il riassunto della sua annata fino ad ora, al netto di qualche caduta di troppo.
Tuttavia, tenendo conto delle premesse di inizio stagione – con Giugliano che si univa al nuovo team ufficiale Ducati per correre con una 1199 Panigale fino a quel momento tutt’altro che impressionato in WSBK – vanno comunque riconosciute delle ‘attenuanti generiche‘ al talento laziale, che comunque ha sicuramente commesso degli errori ma ha sempre dato l’impressione di andare costantemente ‘all’attacco‘.