Pagelle MotoGP Sachsenring: Marquez suona la “nona” di Beethoven e dipinge la “O” di Giotto
Le Pagelle di Motoblog del Gran Premio di Germania che si è corso ieri al Sachsenring. Scopri tutti voti delle pagelle…
LA CORSA: assolo. Voto 8+ La corsa magistrale di Marquez rende quasi “storica” una gara altrimenti poco più che passabile. Il quasi caos della partenza dalla pit line non fa parte del vero show ma di regolamenti fatti col ciclostile ad uso e consumo della fuffa mediatica. Altra cosa, sublime, la rincorsa trionfale di Marquez! La “O” di Giotto è “il” capolavoro.
MARQUEZ: la nona (sinfonia). Voto 10+ Il fuoriclasse della Honda (voto 10+) suona la nona sinfonia e … “suona” tutti gli avversari, nessuno escluso. Il volo nelle FP1, il caos pioggia sì o no, la partenza dalla pit line, l’inseguimento a zig zag non mutano i valori in pista, con Marc assoluto number one. Nono trionfo consecutivo con titolo in tasca. Giù il cappello!
PEDROSA: la seconda (piazza). Voto 9+ Dani perde la corona di “re” del Sachsenring ma torna protagonista con una corsa di alto livello. Si può fare di più? Con Marquez così, no! La Honda, il pilota che fa primo ce l’ha (Marquez) e ha pure quello che fa secondo (Pedrosa). Come dire, due più due fa quattro. Che si vuole di più? E Pedrosa, alla fine, risponde (quasi) sempre all’appello… del secondo.
LORENZO: il ritorno. Voto 9- Il maiorchino della Yamaha (voto 9+) sconta una nuova partenza da “pivello” ma poi ritrova il lustro dei momenti migliori con la ciliegina di una “sberla” a Rossi che lascia il segno. Jorge tornato sulla via maestra? Resta l’unico, se in palla, a poter lottare alla pari con Marquez.
ROSSI: il quartino. Voto 7- Il nove volte campione del mondo torna nei … ranghi, con un quarto posto senza infamia né lode. Il pesarese resta l’uomo immagine della MotoGP e un signor pilota, ma oggi i valori in campo sono quelli dell’ordine di classifica. Tutto qui. Il nuovo contratto biennale con Yamaha ha “appagato” Valentino invece di mettergli più pepe? Modestino.
IANNONE: salva-onore. Voto 9 Il quinto posto salva l’onore della Ducati (voto 7) ma non rende merito alla gran corsa del suo pilota che “liquida” le due rosse Factory e si conferma manico da baionetta e di sostanza. Quando la chance su una moto ufficiale?
BRADL: sfortunato. Voto 8+ Nemo propheta in patria ma oggi il tedeschino avrebbe meritato di più, sia per la fuga iniziale, sia per non essersi perduto neppure quando la situazione diventava … “disperata” con moto sempre meno guidabile e con la furia di Marc&C.
DOVIZIOSO E CRUTCHLOW: rimandati. Voto nc Rimandiamo il voto dei due ducatisti (molto diversi fra loro) della Factory perché non meritano né la promozione (troppo attendisti) né la bocciatura (moto birichina). Le due Rosse, oltre un certo ritmo non scherzano … nel … mettere a terra i piloti. Per la Casa di Borgo Panigale la strada è (ancora) lunga e polverosa. Confidato troppo nei regolamenti del menga? Audi, contenti così?