Multe: ok agli sconti, ma non per infrazioni gravi
Approvato in commissione Trasporti l’emendamento del M5S per escludere le infrazioni più gravi dallo sconto del 30% della multa se pagata entro 5 giorni.
Importante novità per la riforma del Codice della Strada in discussione in questi giorni nella commissione Trasporti della Camera dei Deputati. E’ stato, infatti, approvato un emendamento del Movimento 5 Stelle che mette dei paletti agli sconti sulle multe in caso di pagamento entro cinque giorni.
La legge delega, infatti, prevede uno sconto del 30% sulla multa nel caso che questa venga saldata entro cinque giorni, senza però differenziare il tipo d’infrazione. L’onorevole Michele Dell’Orco, però, ha presentato un emendamento che eliminava dallo sconto le multe che riguardano infrazioni che prevedono altre altre sanzioni accessorie, come la confisca del veicolo o la sospensione della patente di guida.
Approfondisci: Nuovo Codice della Strada, in arrivo la Banca Dati delle multe
“Con il nostro emendamento – dichiara Dell’Orco – si ribadisce anche nella legge delega la logica di questa norma, rendendo il codice della strada più vicino al cittadino sotto l’aspetto sanzionatorio ma sempre con un occhio attento alla sicurezza”. L’emendamento, infatti, esclude dallo sconto infrazioni come la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti o, ancora, tutte le infrazioni che riguardano l’autotrasporto come l’esercizio abusivo o il trasporto merci pericolose senza autorizzazione.
Con questa modifica, sottolineano i parlamentari dell’M5S, invece resta vivo il concetto di base della riforma, che è quello di alleggerire dal peso economico delle sanzioni il cittadino generalmente ligio al codice della strada che fosse occasionalmente incorso in una banale infrazione stradale.