Valentino Rossi rileva l’altra metà del Ranch di Tavullia da papà Graziano
Il fuoriclasse della Yamaha acquisisce la totalità della sua ‘storica’ residenza rilevando il restante 50% di Test Track, la società formalmente proprietaria dell’immobile. Prezzo: 1 milione di Euro.
Dopo una prima parte di campionato in cui ha obiettivamente faticato a rinverdire i fasti del proprio illustre passato, la vittoria di Valentino Rossi ad Assen ha sicuramente rilanciato le quotazioni del pesarese in MotoGP, permettendogli così di rispondere alle molteplici critiche che lo dipingevano ormai come una ‘vecchia gloria’ irrimediabilmente avviata sul proverbiale ‘viale del tramonto’, ma – come sempre – non sono solo le attività in pista del Dottore a fare notizia.
Come riportato da il Mondo.it, prima del GP d’Olanda Rossi è anche diventato proprietario al 100% del celebre Ranch ‘La Biscia’ di Tavullia (PU), la tenuta dove il pluri-iridato pesarese si intrattiene con gli amici organizzando – tra le altre cose – combattute sessioni di allenamento off-road. Per la somma di 1,05 milioni di euro, Rossi ha rilevato da suo padre Graziano il 50% della Test Track srl, la società formalmente proprietaria del ‘Ranch’ di cui già possedeva la quota di capitale restante. Lo statuto di Test Track, per la cronaca, ha come oggetto “la realizzazione e gestione di aree sportive con impianti ad uso motodromi, kartodromi e crossodromi”.
Test Track è la denominazione assunta nel 2011 da La Biscia srl e possiede all’interno della tenuta di Tavullia due tracciati ovali su terra e una pista di motocross omologati FMI oltre, naturalmente, al relativo caseggiato. Tra l’altro, il celebre Ranch del Dottore è stato recentemente protagonista di un contenzioso con i titolari delle proprietà confinanti che hanno presentato lo scorso anno un esposto alla procura di Pesaro (poi respinto dal TAR) per abuso edilizio e mancato rispetto dei limiti acustici.