Ducati presenta il V4 Granturismo: equipaggerà la nuova Multistrada V4
Compatto e leggero, performante e ricco di coppia, il V4 Granturismo è pensato per soddisfare le esigenze richieste nell’utilizzo “adventouring” senza, però, tralasciare l’emozione e la sportività. Andrà ad equipaggiare la nuova Ducati Multistrada V4
Quattro teoremi diversi per raccontarci del nuovo propulsore che equipaggerà la prossima Ducati Multistrada V4:
- Teorema #1: 4 è più leggero di 2
- Teorema #2: un’erogazione di potenza fluida
- Teorema #3: il mondo non è abbastanza
- Teorema #4: il futuro suona familiare
Con questi teoremi, la Casa di Borgo Panigale ha anticipato la presentazione del V4 Granturismo, questo è il nome del propulsore che deriva da quello che già equipaggia Panigale e Streetfighter: rispetto al 1.103 cc, è stato rivisto nella cilindrata (55 cc in più), per guadagnare coppia in basso e fluidità di marcia, rendendo questo propulsore godibile anche alle andature turistiche o in fuoristrada.
Nel frattempo, la stessa Casa ha annunciato che è già partita la produzione della nuova crossover bolognese, la prima moto a vantare la tecnologia radar anteriore e posteriore. Sarà presentata ufficialmente il prossimo 4 novembre.
Una nuova era
Compatto e leggero, performante e ricco di coppia, il V4 Granturismo è pensato per soddisfare le esigenze richieste nell’utilizzo “adventouring” senza, però, tralasciare l’emozione e la sportività.
È realizzato con tecnologie avanzate e con i migliori materiali disponibili per garantire grande durata e affidabilità: il V4 Granturismo, infatti, vanta intervalli di manutenzione mai così elevati per un motore motociclistico e nasce per essere il cuore di una moto performante e dinamica.
Il motore è stato presentato al pubblico con un video nel quale Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati, gli ingegneri e i tecnici che ne hanno seguito lo sviluppo, hanno svelato tutti i suoi segreti e le sue caratteristiche agli appassionati. Tutte le scelte tecniche fatte in fase di sviluppo del progetto V4 Granturismo hanno l’obiettivo di garantire la massima fluidità di funzionamento unita a un allungamento sostanziale degli intervalli di manutenzione.
Nuova distribuzione
La nuova distribuzione prevede un sistema di richiamo valvole a molla, che ha permesso di portare gli intervalli di manutenzione del V4 Granturismo a 60.000 Km. Questo risultato è stato ottenuto grazie a materiali, trattamenti e scelte tecniche sviluppate per il sistema desmodromico che, applicate ad un sistema di richiamo valvole a molla, che sollecita meno i componenti rispetto al Desmo, ha permesso di raggiungere un traguardo mai toccato prima da un motore motociclistico.
Inoltre, il motore a molle assicura grande regolarità di funzionamento ai bassi regimi e bassi carichi, senza mai tralasciare le prestazioni assolute, la potenza agli alti e l’allungo da autentico motore sportivo: Il V4 Granturismo eroga una potenza di 170 CV (125 kW) a 10.500 giri/minuto, e una coppia massima di 125 Nm (12,7 Kgm) a 8.750 giri/minuto. Tutto ciò rispettando i limiti dell’omologazione Euro 5.
Leggerezza da primato

Con i suoi 66,7 kg di peso, il V4 Granturismo può vantare una leggerezza da primato, risultando 1,2 kg più leggero rispetto al bicilindrico Testastretta utilizzato sulla precedente Multistrada 1260. La cilindrata di 1.158 cc è stata scelta come il punto di incontro tra prestazioni, leggerezza, e ingombri di un motore V4.
Rispetto al motore della generazione precedente, il V4 Granturismo è più corto di 85 mm, più basso di 95 mm e solo 20 mm più largo. Queste misure hanno consentito agli ingegneri Ducati di inserire il motore all’interno del telaio in modo più efficace e centrale in modo da influenzare positivamente la posizione del baricentro della moto, con tutti i benefici che ne conseguono.
Il V4 Granturismo eredita diversi elementi derivati dall’esperienza maturata da Ducati nel mondo delle corse: dalla scelta di adottare un albero motore controrotante, per migliorare maneggevolezza e agilità della moto, alla tecnologia “Twin Pulse“, capace di offrire un’erogazione corposa ma perfettamente gestibile a tutti i regimi.
Per evitare i cali di comfort termico dovuto al calore trasmesso dai cilindri posteriori, il V4 Granturismo adotta la strategia di disattivazione della bancata posteriore al minimo. In questo modo, quando la moto è ferma, la bancata posteriore si disattiva, bloccando il processo di combustione nei cilindri e migliorando così il comfort termico di pilota e passeggero, grazie all’abbassamento delle temperature con la contemporanea riduzione del consumo.
Dati tecnici del V4 Granturismo

- Motore quattro cilindri a V di 90° da 1.158 cm³
- Alesaggio x corsa 83 x 53,5 mm
- Rapporto di compressione 14:1
- Potenza massima 125 kW (170 CV) a 10.500 giri/minuto
- Coppia massima 125 Nm (12,7 Kgm) da 8.750 giri/minuto
- Omologazione Euro 5
- Distribuzione mista catena – ingranaggi con doppio albero a camme in testa, 4 valvole per cilindro
- Albero motore controrotante con perni di biella sfalsati di 70°
- Frizione multidisco a bagno d’olio, asservita e con funzione antisaltellamento
- Lubrificazione a carter semi-secco e tre pompe olio: 1 di mandata e 2 di recupero
- Alimentazione con quattro corpi farfallati ovali con diametro equivalente di 46 mm
- Cambio a sei rapporti con sistema Ducati Quick Shift (DQS) Up & Down
- Controllo ed eventuale registrazione del gioco valvole fissato a 60.000 km
- Disattivazione bancata posteriore in fase di sosta