Aprilia RS 660: caratteristiche, disponibilità, versioni e prezzi
Aprilia RS 660 interpreta il concetto di sportività basato su nuovi canoni, che parlano di un rapporto peso/potenza ottimale, capace di emozionare, pur mantenendo le prestazioni accessibili a “tutti i polsi”. Il tutto contornato da un design, una ciclistica e una dotazione tecnologica che solo Aprilia può garantire
Ci siamo, da oggi, 12 ottobre 2020, partono le prenotazioni per la nuova sportiva di Noale, Aprilia RS 660. È la moto che segna l’inizio di una nuova era per il brand italiano: il ritorno delle cilindrate medie, capaci di far riscoprire il piacere della guida, nel quotidiano e in pista.
La prima di una nuova gamma motorizzata dal bicilindrico parallelo da 660 cc e 100 CV di potenza, derivato dal maestoso 1.100 cc della RSV4 e Tuono V4. Alla sportiva, infatti, seguiranno la naked Tuono e endurona Tuareg, entrambe viste già in formato concept e in qualche foto spia, in fase di collaudo.
Aprilia RS 660 interpreta il concetto di sportività basato su nuovi canoni, che parlano di un rapporto peso/potenza ottimale, capace di emozionare, pur mantenendo le prestazioni accessibili a “tutti i polsi”. Il tutto contornato da un design, una ciclistica e una dotazione tecnologica che solo Aprilia può garantire.
Nei giorni scorsi, il brand di Noale ha presentato anche l’inedita colorazione Acid Gold che andrà ad affiancare le due iconiche colorazioni degli anni ’90, il nero/rosso e il viola/rosso.
Lo stile
Il design di Aprilia RS 660 è innovativo, sofisticato, sportivo puro. Il primo obiettivo del Centro Stile Aprilia è stato creare forme dinamiche, moderne, dalle superfici contenute ma senza estremizzarne il concetto, per offrire abitabilità e comfort a pilota e passeggero anche in una moto sportiva, esaltandone la leggerezza e la compattezza.
I tratti principali della carenatura sono caratterizzati dal gruppo ottico anteriore triplo a LED, dotato di luci DRL perimetrali posizionate sul contorno dei due fari principali, che rendono immediatamente riconoscibile RS 660, in ogni condizione di luce.
Gli indicatori di direzione sono integrati nei profili DRL per rendere il frontale ancora più compatto. L’impianto di illuminazione è dotato di alcune particolari funzioni, che rendono la guida più sicura: grazie alla presenza di un sensore crepuscolare l’accensione degli anabbaglianti è automatica, mentre le frecce lampeggiano in caso di frenata d’emergenza. Infine, grazie alla funzione “bending lights” la coppia di fari supplementari presenti nelle parabole illumina l’interno della curva, aumentando la visibilità in piega.
Aprilia RS 660 può vantare una doppia carenatura con funzione di appendice aerodinamica, soluzione che accomuna le sportive recenti e che conferma l’impegno di Aprilia nella ricerca aerodinamica. Lo studio di queste superfici ha dovuto coniugare design e funzionalità, per cui si è rivelato molto complesso. La sua efficienza è stata analizzata grazie a software di calcolo CFD (Computational Fluid Dynamics) e poi in galleria del vento, fino alla verifica su strada e in pista.

L’ispirazione deriva dal mondo racing: la carenatura a doppia parete ottimizza la stabilità alle alte velocità, ma allo stesso tempo aumenta il comfort del pilota proteggendolo dalla pressione dell’aria e deviando i flussi caldi estratti da motore e radiatore.
Parlando di ergonomia, troviamo una posizione di guida coerente con l’idea di sportività quotidiana e con la cultura di Aprilia, che prevede sempre un pilota perfettamente integrato. La triangolazione sella-pedane-manubri riesce ad accogliere piloti di ogni statura, con una postura non troppo caricata sui manubri e gambe poco piegate grazie alle pedane non troppo alte. Il pilota gode, quindi, di una posizione che garantisce il massimo controllo ma mai estrema, rendendo RS 660 perfetta sia nella guida più spinta sia nell’utilizzo quotidiano.
La sella ha una imbottitura confortevole ed è rastremata ai lati per favorire l’appoggio dei piedi a terra. Al passeggero è dedicata una generosa porzione di sella posta sul codino, il cui design è ispirato alla famiglia V4. È in optional il codino monoposto. Lo scarico è posizionato sotto il motore: ciò porta il beneficio di una maggiore libertà nel posizionamento delle pedane per il passeggero, a tutto vantaggio della comodità.
Il serbatoio, poi, ha una capacità di 15 litri con un design che ne esalta la compattezza e permette al pilota di abbracciarlo bene, mentre è raccolto dietro il cupolino. Come da tradizione per i modelli più sportivi di Aprilia, anche RS 660 è stata progettata per facilitare l’eliminazione degli elementi non necessari nell’utilizzo in pista, come specchietti, pedane passeggero e porta targa, elementi che si rimuovono velocemente e con facilità.
La ciclistica

Nel rispetto della tradizione Aprilia, RS 660 sfoggia una struttura completamente nuova e votata alla leggerezza, formata dal telaio e dal forcellone in alluminio pressofuso. Le quote ciclistiche vanno a premiare l’agilità: grazie all’interasse di 1370 mm e all’inclinazione del cannotto di sterzo di 24,1°, RS 660 vanta così doti di maneggevolezza eccezionali, senza mai rinunciare alla precisione e al feeling con l’avantreno.
Il telaio è formato da due travi laterali imbullonate nella zona del cannotto di sterzo e nella parte posteriore; il motore è sfruttato come elemento portante e contribuisce a formare una struttura compatta, leggera e rigida. Per ottenere un telaio ancora più leggero ed essenziale, il forcellone è infulcrato direttamente nel motore: si tratta di un elemento monoblocco caratterizzato da una notevole lunghezza, utile per avere ottima trazione e bracci asimmetrici, scelta tecnica tipica nella storia delle Aprilia RS. Il particolare montaggio dell’ammortizzatore posteriore regolabile permette di ottenere un’ottima progressione anche senza l’utilizzo di un leveraggio, risparmiando altro peso.
I progettisti Aprilia, nel progettare il telaio, hanno posto particolare attenzione alla zona del cannotto di sterzo per garantire la robustezza necessaria nell’uso stradale, così come in quello in pista, tenendo al contempo molto ridotto il raggio di sterzata per facilitare la guida di tutti i giorni in città.
La ciclistica punta su una forcella Kayaba regolabile con steli rovesciati di 41 mm e da un impianto frenante formato da una coppia di dischi in acciaio da 320 mm di diametro e delle pinze ad attacco radiale e da una pompa radiale al manubrio entrambi forniti da Brembo. RS 660 è equipaggiata con i performanti pneumatici Pirelli Diablo Rosso Corsa II nelle misure di 120/70 ZR 17 all’avantreno e 180/55 ZR 17 al retrotreno, in grado di garantire sicurezza e divertimento su strada, e il grip necessario per le performance in pista.
La maneggevolezza, la leggerezza e la compattezza di RS 660, abbinate alle prestazioni del motore, permettono grande divertimento nei percorsi ricchi di curve in sequenza.
Il motore

Come abbiamo già anticipato, sulla Aprilia RS 660 esordisce un motore completamente nuovo che andrà a equipaggiare una gamma completa di nuove moto. Si tratta di un bicilindrico parallelo frontemarcia di 660 cc, un’unità di ultima generazione, derivata dalla bancata anteriore del V4 di 1100 cc, di cui ricalca concetti e misure e con omologazione Euro 5.
Questa configurazione è stata scelta per compattezza e leggerezza. Un motore con ingombri orizzontali e laterali ridotti, infatti, permette grande libertà progettuale. Inoltre, il blocco motore ha anche funzione portante e nella sua zona posteriore ospita il forcellone.
La configurazione frontemarcia risparmia al pilota il fastidioso calore e lascia ai progettisti tutta la libertà nello sfruttamento degli spazi. Il sistema a doppia parete della carenatura, poi, ha l’obiettivo di accelerare i flussi d’aria che l’attraversano, raffreddando l’unità. Con lo stesso obiettivo sono stati studiati lunghi collettori di scarico che sfociano in un terminale costruito in un solo pezzo con uscita sdoppiata asimmetrica, posizionato sotto il motore, con il vantaggio di distribuire meglio le masse e abbassare il baricentro.
Il nuovo bicilindrico di Aprilia è figlio dell’esperienza acquisita sul propulsore che equipaggia RSV4 e la Tuono V4: testata, camere di combustione, condotti, cilindri e pistoni derivano dal V4. Anche l’alesaggio è di 81 mm come nel V4 da 1078 cc, mentre la corsa è di 63,9 mm. La scelta di sfruttare la tecnologia del V4 garantisce ottime prestazioni, anche considerando delle elevate velocità di corsa del pistone relativamente alla cilindrata effettiva. Tutta la componentistica del motore, le fusioni e gli stampi, fanno parte di un progetto nuovo.
Il nuovo motore ha il carter tagliato orizzontalmente in due pezzi con i cilindri integrati nel semicarter superiore per ridurre gli ingombri e rendere più robusta la struttura. I cilindri sono disassati rispetto all’albero motore per minimizzare gli attriti interni durante la spinta dei pistoni.
Gli assi a camme della distribuzione bialbero a 4 valvole per cilindro comandati da una catena laterale sono cavi e utilizzano dei bicchierini per muovere le valvole. La frizione multidisco in bagno d’olio con comando meccanico è dotata di un sistema antisaltellamento.
La lubrificazione a carter umido ha una coppa dell’olio che si espande verso il basso e realizzata intorno alla bocca di aspirazione, in modo da raccogliere al meglio il lubrificante in ogni fase di guida, anche quando la moto è al massimo livello di inclinazione o nelle fasi di frenata e accelerazione.
Le prestazioni ottenute sono da record per un bicilindirco di questa cilindrata, paragonabili a quelle di un bicilindrico di cubatura ben superiore: 100 CV a 10.500 giri/min, con una capacità di allungo che ha consentito di spostare il limitatore a 11.500 giri/min. La coppia massima di 67 Nm è offerta a 8.500 giri/min, con l’80% a disposizione dai 4.000 giri/min, che diventa il 90% quando si toccano i 6.250 giri/min. RS 660 è disponibile anche in versione 95 CV depotenziabile, per i neopatentati.
Non solo prestazioni e leggerezza. Un altro obiettivo del progetto è stato quello di ottenere dal propulsore il carattere dei bicilindrici a V. Per questo motivo è stata scelta una fasatura con perni di biella disposti a 270°. Le combustioni sono così asimmetriche e sfalsate di 270° per ottenere scoppi irregolari e quindi prestazioni e sound simili ad un bicilindrico a V.
L’impianto di iniezione prevede una coppia di corpi farfallati dal diametro di 48 mm, con cornetti di aspirazione dalla differente lunghezza per ottimizzare l’erogazione agli alti e medi regimi.
La performance del nuovo propulsore è garantita da un’elettronica si categoria superiore, “presa in prestito” da quella delle Aprilia V4: comprende l’acceleratore elettronico Ride-by-Wire e relativi riding mode, per una perfetta gestione dell’accelerazione, fin dai bassi regimi, e una ottimizzazione dei consumi.
Dotazione elettronica

La dotazione elettronica è rivolta alla performance e alla sicurezza. In questo campo, Aprilia è sempre stata all’avanguardia: ricordiamo, infatti, che per prima ha introdotto il comando del gas Ride-by-Wire nel 2007 e oggi vanta il completo pacchetto di controlli elettronici APRC (Aprilia Performance Ride Control) derivato dalle competizioni e giudicato dal pubblico e dalla critica tra i più avanzati sul mercato.
RS 660 è dotata di una piattaforma inerziale a sei assi che, grazie agli accelerometri e ai giroscopi, è in grado di riconoscere la condizione della moto rispetto alla strada: registra e processa gli input derivanti dalla guida e invia i dati alla centralina che interviene al meglio sui parametri di controllo.
L’APRC di RS 660 include:
- ATC: Aprilia Traction Control, il controllo di trazione regolabile caratterizzato da logiche d’intervento fini e performanti.
- AWC: Aprilia Wheelie Control, il sistema di controllo di impennata regolabile.
- ACC: Aprilia Cruise Control, per mantenere la velocità impostata senza agire sul comando del gas.
- AQS: Aprilia Quick Shift, il cambio elettronico, per cambiate rapidissime senza chiudere il gas e senza usare la frizione, dotato anche di funzione downshift, che permette di scalare marcia senza toccare la frizione. Grazie al software offerto tra gli accessori originali è possibile rovesciare il cambio per uso pista senza sostituire alcun componente.
- AEB: Aprilia Engine Brake, il sistema di controllo regolabile del freno motore durante la fase di chiusura del gas.
- AEM: Aprilia Engine Map, differenti mappature disponibili per cambiare il carattere e il modo di erogare la potenza del motore.
Aprilia RS 660 è dotata ancora dell’evoluto Cornering ABS multimappa. Il sistema è in grado di ottimizzare la frenata e l’intervento dell’ABS in curva, grazie ad un algoritmo specifico che tiene costantemente sotto controllo vari parametri: l’accelerazione laterale, la pressione sulla leva del freno anteriore, l’angolo di piega, di beccheggio e di imbardata.
Cinque Riding Mode disponibili, non solo per massimizzare l’esperienza di guida in differenti condizioni di utilizzo ma anche per semplificare la vita in sella. Il pilota può scegliere la modalità più adatte alle sue esigenze per ottenere la messa a punto migliore di traction control, wheelie control, freno motore, ABS e degli altri parametri gestiti.
Sono previsti tre Riding Mode per l’utilizzo stradale: Commute, per la guida quotidiana, Dynamic, per la guida sportiva su strada e Individual, che permette la personalizzazione completa dei controlli elettronici. Due, invece, i Riding Mode pensati per l’utilizzo in circuito: Challenge, indicato per eseguire sessioni in pista sfruttando al massimo il potenziale di RS 660 e Time Attack, che permette ai piloti più esperti di personalizzare totalmente il setup dell’elettronica.
La gestione dei settaggi elettronici è facilitata dal facile e intuitivo comando presente sul blocchetto elettrico sinistro e ai comandi rapidi di gestione del cruise control e del traction control. Al fine del massimo contenimento dei pesi, RS 660 è equipaggiata con una leggera batteria al litio.
Infine, parliamo di strumentazione: RS 660 vanta un display TFT a colori che offre la possibilità di visualizzazione di vari parametri. Due le schermate selezionabili Strada o Pista (entrambe con retroilluminazione notturna o diurna automatica, grazie al sensore crepuscolare).
Come optional è presente Aprilia MIA, la piattaforma multimediale che permette di collegare lo smartphone alla moto integrando le funzioni della strumentazione. Il sistema Aprilia MIA ha un protocollo di connessione che riduce al minimo il consumo della batteria dello smartphone, e include sia il sistema di infotainment per la gestione di assistente vocale, telefonate e musica tramite gli intuitivi comandi al manubrio, sia la funzione di navigazione. La app Aprilia MIA consente ancora di registrare i percorsi effettuati ed analizzare i dati acquisiti sulla app tramite la funzione di telemetria geo-referenziata.
Versioni, colori, disponibilità e prezzi
Nel rispetto della tradizione nelle grafiche e delle livree, Aprilia ha scelto di presentare RS 660 nelle due colorazioni più iconiche. La prima è la Lava Red, chiaramente dominata da colori che sono patrimonio sportivo di Aprilia. Il viola e del rosso accostati sono un omaggio alla RS 250 nella versione Replica Reggiani del 1994, l’ultima vera moto sportiva dell’epoca dei motori a due tempi, ancora amatissima e ricercatissima.
La seconda grafica è la Apex Black, caratterizzata dal look total black, entrato da tempo a far parte della storia sportiva di Aprilia, completato da diversi dettagli in rosso acceso. La novità, in fatto di grafiche, è l’inedita Acid Gold, pensata per esaltare il carattere giovane della nuova RS 660 e le bellissime linee del design.
Aprilia RS 660 è disponibile anche con motore da 95 CV depotenziabile, ideale per i neopatentati. Naturalmente, non cambiano tutte le altre caratteristiche tecniche. Il prezzo di vendita è di 11.050 euro f.c., è ordinabile da oggi, 12 ottobre 2020, e le prime consegne sono previste alla fine di ottobre.
Gli accessori

Aprilia, in contemporanea con lo sviluppo della Rs 660, ha lavorato ad una vasta gamma di accessori utili ad esaltare le performance, il comfort o le funzionalità:
- Scarico completo “for race use only” Aprilia by Akrapovic
- Scarico completo omologato Aprilia by Akrapovic
- Software per cambio rovesciato
- Leva freno e frizione
- Wheel stickers
- Nottolini per forcellone
- Protezioni serbatoio
- Portatarga in carbonio
- Sella comfort
- Cupolino maggiorato
- Borsa da sella
- Borsa da serbatoio
- Antifurto elettronico
- Presa USB
- Aprilia MIA
- Telo copriveicolo da interni
- Copricodino monoposto