Cyclone RA1000: la naked cinese da 996 cc che punta all'Europa
Anteprima Cyclone RA1000: naked da 996 cc e 106,7 CV, telaio tubolare, elettronica completa. Disponibilità in Europa da confermare a EICMA 2025.
Potenza, innovazione e una solida eredità meccanica si fondono nella nuova Cyclone RA1000, la naked cinese che promette di scuotere il panorama motociclistico internazionale. Svelata in anteprima al China International Motorcycle Fair 2025, questa moto nasce da una strategica collaborazione tra Est e Ovest, con l’obiettivo dichiarato di conquistare anche i motociclisti europei più esigenti. Numeri e specifiche tecniche parlano chiaro: il cuore pulsante della Cyclone RA1000 è un motore V-twin da 996 cc di chiara ispirazione italiana, mentre il design e la dotazione tecnologica puntano a posizionarla ai vertici della categoria.
Un motore V twin che parla italiano
Al centro del progetto spicca il propulsore, un motore V twin da 996 cc che affonda le sue radici nell’iconica Aprilia Shiver. Il lavoro di ingegnerizzazione non si è limitato a un semplice “copia e incolla”: il motore originale da 896 cc è stato rivisitato con un alesaggio portato da 92 mm a 97 mm, mantenendo la corsa a 67,4 mm. Questo intervento ha permesso di aumentare la cilindrata e di raggiungere una potenza di 106,7 cavalli, con una coppia massima di 95 Nm, numeri che garantiscono prestazioni brillanti sia in ambito urbano che turistico. La velocità massima dichiarata si attesta a 235 km/h, un dato che sottolinea l’ambizione sportiva della naked asiatica.
Zonsen Piaggio: la partnership che fa la differenza
Il progetto della Cyclone RA1000 non sarebbe stato possibile senza la sinergia tra Zonsen Piaggio (già nota come Zongshen) e il Gruppo Piaggio. Questa collaborazione ha permesso il trasferimento di tecnologie avanzate e componenti chiave, rilanciando la piattaforma tecnica della Aprilia Shiver dopo il suo ritiro dal mercato europeo dovuto alle stringenti normative Euro4 ed Euro5. Grazie a questa alleanza, la Shiver 900 ha trovato nuova vita nei mercati del Sud-Est asiatico nel 2025, dimostrando la forza delle partnership industriali tra Italia e Cina.
Una ciclistica moderna e aggressiva
Dal punto di vista telaistico, la Cyclone RA1000 si distingue per un robusto telaio in acciaio tubolare verniciato in giallo, abbinato a sospensioni di livello: all’anteriore troviamo una forcella rovesciata, mentre al posteriore è presente un monoammortizzatore laterale regolabile. L’impianto frenante è di prim’ordine, con doppio disco e pinze radiali a quattro pistoncini davanti, e disco singolo dietro.
Una scelta tecnica audace riguarda la gommatura: al posteriore spicca un pneumatico 240/45 ZR17, abbinato a un più tradizionale 120/70 ZR17 all’anteriore, entrambi su cerchi da 17 pollici. Questa soluzione, oltre a conferire alla moto un look muscoloso e imponente, potrebbe influenzare la dinamica di guida, regalando sensazioni inedite agli appassionati.
Dotazione elettronica all’avanguardia
La dotazione tecnologica della Cyclone RA1000 è pensata per soddisfare le esigenze dei motociclisti moderni: display TFT ad alta visibilità, avviamento keyless, ABS Bosch a doppio canale, controllo di trazione e sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici. Le dimensioni generose – 2.300 mm di lunghezza, 825 mm di larghezza, 1.150 mm di altezza e un interasse di 1.600 mm – si traducono in una presenza scenica importante, mentre il peso di 225 kg è in linea con le naked di questa categoria.
Prospettive e sfide per il mercato europeo
Nonostante la presentazione ufficiale sia già avvenuta, restano ancora incerti i tempi di commercializzazione della Cyclone RA1000 in Europa. Gli appassionati dovranno attendere l’evento di riferimento del settore, EICMA 2025, dove saranno finalmente svelati dettagli fondamentali come omologazioni, prezzi e specifiche dedicate al mercato europeo.
Le sfide per l’ingresso nel Vecchio Continente non sono poche: la moto dovrà ottenere le necessarie certificazioni Euro, ma soprattutto dovrà conquistare un pubblico abituato a standard elevati in termini di qualità percepita, rete di assistenza e affidabilità del marchio. Il successo della Cyclone RA1000 dipenderà anche dal posizionamento di prezzo, dalle condizioni di garanzia e dalla solidità della rete commerciale.
Una nuova frontiera per la moto globale
La Cyclone RA1000 rappresenta un caso emblematico nell’evoluzione del mercato motociclistico globale: la combinazione di tecnologia italiana e produzione cinese dimostra come la collaborazione tra continenti possa generare prodotti innovativi e competitivi. Se il progetto riuscirà a superare le sfide che lo attendono, la naked di Zonsen Piaggio potrebbe diventare un nuovo punto di riferimento, aprendo la strada a una nuova generazione di moto nate dall’incontro tra know-how europeo e capacità produttiva asiatica.