Museo Morbidelli: all’asta di Bonhams oltre 200 gioielli da collezione
La maggior parte delle moto Morbidelli da Gran Premio, rimarrà nelle mani della stessa famiglia: si tratta degli esemplari da 125 e 250 cc con cui hanno vinto i Campionati Mondiali Paolo Pileri, Pier Paolo Bianchi e Mario Lega
Sono oltre 200 le motociclette, provenienti dal museo Morbidelli, che andranno all’asta di Bonhams, dal 14 al 16 agosto 2020. L’asta doveva svolgersi nel mese di aprile, ma è stata rinviata a causa della pandemia da Coronavirus.
Il museo, con la morte di Giancarlo Morbidelli dello scorso febbraio, aveva chiuso definitivamente i battenti, ma la famiglia era già in trattativa con il comune di Pesaro per la vendita dello stesso museo. La trattativa, non è mai andata a buon fine e, adesso, le moto andranno ufficialmente all’asta.
Una collezione che si è allargata per circa 40 anni, ad opera dello stesso fondatore del museo, Giancarlo Morbidelli, padre delle moto Morbidelli che, negli anni ’70, hanno accompagnato verso il trionfo, piloti del calibro di Pier Paolo Bianchi, Paolo Pileri, Mario Lega e Graziano Rossi.
Fra i gioielli all’asta da non perdere, sicuramente la Ducati 125 cc 4-cilindri Gran Premio del 1964, stimata dalle 400.000 alle 600.000 sterline. Poi la Benelli 250cc Gran Premio del 1960, con cui vinse il mondiale Ambrosini, stimata dalle 120.000 alle 180.000 sterline.
E ancora una Benelli 250 da Gran Premio del 1964, guidata e firmata dal campione del mondo Tarquino Provini, stimata dalle 80.000 alle 120.000 sterline. Non mancano poi altri gloriosi brand che hanno fatto la storia del motociclismo: da Norton a Honda, passando per le Mondial.
La maggior parte delle moto Morbidelli da Gran Premio, rimarrà nelle mani della stessa famiglia: si tratta degli esemplari da 125 e 250 cc con cui hanno vinto i Campionati Mondiali Paolo Pileri, Pier Paolo Bianchi e Mario Lega.
Fonte: artslife.com