Home WDW2016, Domenicali: “Ducati Supersport in arrivo”

WDW2016, Domenicali: “Ducati Supersport in arrivo”

Il numero uno di Ducati inaugura le danze delle Conferenze Stampa del sabato al World Ducati Week di Misano

L’Ammistratore Delegato di Ducati Claudio Domenicali si è presentato questa mattina nella Sala Stampa del Misano World Circuit per fare il punto della situazione sullo stato attuale dell’azienda, che in questi giorni è protagonista assoluta nell’impianto romagnolo con il World Ducati Week, il suo sempre gremitissimo raduno biennale.

Davanti a una folta schiera di giornalisti e inviati di tutto il mondo, Domenicali è andato a toccare un po’ tutti gli argomenti più importanti relativi alla casa di Borgo Panigale, a cominciare proprio dal promettente inizio del WDW 2016:

“L’edizione di quest’anno sembra cominciata sotto i migliori auspici, abbiamo registrato la presenza di un grande pubbico, davvero appassionato, e i risultati del venerdi hanno già dimostrato come il nostro impegno nell’organizzare questo evento stia già pagando. Ci sono tante persone che stanno lavorando per far crescere la passione per Ducati.”

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L’evoluzione della proposta Ducati, ora meno fedele alla sportività assoluta, si rispecchia anche nel WDW, e Domenicali ha sottolineato come questo approccio abbia portato grandi risultati soprattutto grazie a un modello in particolare:

“In questa 9a edizione del WDW, Ducati si presenta con una veste nuova ma comunque fedele al nostro DNA. Basta vedere lo spazio dedicato allo Scrabler, che al WDW2014 si poteva ammirare di soppiatto in un container e ora a disposizione un’intera area e ha conquistato 18.000 clienti. Per noi si tratta di un numero decisamente importante, perché prima dello Scrambler noi arrivavamo a vebdere circa 40.000 moto all’anno. Siamo cresciuti grazie allo Scrambler, tanto che l’anno scorso abbiamo raggiunto il nostro record di vendite con 54.800 unità.”

“Non è un discorso che riguarda solo lo Scrambler comunque: qui al WDW abbiamo ad esempio il lounge XDiavel, che per Ducati rappresenta un nuovo genere di moto, elegante, nera, che punta a un nuovo tipo di cliente. E lo stesso discorso vale per il Mutlistrada Enduro, che ci ha fatto entrare nell’ambito enduro: noi siamo convinti che sia un prodotto straordinario.”

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La nuova politica aziendale di Ducati, più elastica rispetto al dogma auto-imposto della sportività a tutti i costi, è stata motivo di grande soddisfazioni per i vertici dell’azienda:

“Ducati ora ha un nuovo approccio, più moderno, ma che ha estremamente chiari i suoi valori: siamo ‘rossi’, rimaniamo sportivi, siamo impegnati nelle comeptizioni e lo siamo più che mai, con investimenti sia a livello tecnologico che sportivo: quest’anno per ora non abbiamo avuto tanta fortuna, ma siamo comunque fiduciosi. Settimana scorsa abbiamo portato a casa un terzo posto (ad Assen con Scott Redding), ma andare a podio non ci basta più.”

“L’azienda è impegnata su molti fronti: la crescita continua è il nostro obiettivo, entrando in nuovi settori di prodotto ma anche geografici, come dimostrano i nostri recenti sbarchi in India, Brasile, Cina e altri paesi. Quest’anno il mercato delle moto a livello globale ha registrato un +1% mentre noi abbiamo fatto un +7%.”

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Al WDW 2016 è possibile osservare in anteprima anche un nuovo modello che la casa di Borgo Panigale presenterà in autunno. Per vederla occorre entrare in un’area speciale, senza telefonini o qualunque altra attrezzatura. Domenicali, un po’ a sorpresa, ne ha svelato subito alcuni dettagli:

“Anche quest’anno portiamo al WDW un’anteprima assoluta, una preview di una nuova moto per la gamma 2017 vhe è il nostro regalo speciale per chi viene al WDW. I nostri clienti sono anche tifosi, e noi abbiamo voluto omaggiarli con qualcosa di speciale: si tratta di un nuovo modello superport, che poi presenteremo all’EICMA di Milano e con cui faremo il nostro ingresso in un nuovo settore. E’ un modello stradale, non realizzato per la pista, che bada molto all’ergonomia anche per il passeggero.”

“Non posso dare molti dettagli ma non si tratta di una moto estrema, avrà una cilindrata sotto i 1000cc con il nostro motore 936, sarà leggera in termini di gestione ma anche come prezzo. Le sportive recenti sono moto complicate, dalle prestazioni estreme e spesso con un prezzo proibitivo. Oggi ci sono poche sul mercato come questa, ma sono tutte moto per cui bisogna accontentarsi: non la nostra non sarà così e lo vedrete all’EICMA.”

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