Home Kevin Schwantz: “Solo Lorenzo può battere Marquez, e a Rossi manca qualcosa..”

Kevin Schwantz: “Solo Lorenzo può battere Marquez, e a Rossi manca qualcosa..”

A 20 anni dalla conquista del suo unico titolo mondiale in 500 con Suzuki, il leggendario campione americano dice la sua sull’evidente ‘cambio generazionale’ della MotoGP.


Mancano solamente cinque gare al termine della stagione MotoGP 2013, e la battaglia per il Campionato sta ovviamente entrando nella sua fase più ‘calda’. Marc Marquez, ‘vorace’ rookie di Honda Repsol, è ormai da tempo il leader della classifica, e dall’alto di quota 253 punti può godere di un cospicuo margine di vantaggio di 34 punti sul duo Lorenzo-Pedrosa, appaiati a quota 219 e speranzosi di poter recuperare il gap nelle prossime uscite. Ormai tagliato fuori dai giochi – anche se non aritmeticamente – Valentino Rossi è quarto in classifica con 169 punti, alla ‘siderale’ distanza di 84 punti dal giovane spagnolo che sembrerebbe destinato a ripeterne le gesta nella Premier Class del Motomondiale.

In questo periodo di 10 anni fa, il pesarese si apprestava a centrare il suo terzo mondiale consecutivo nella classe regina (il secondo in MotoGP dopo quello in 500 del 2001), e dopo aver dominato in lungo e in largo con i prototipi Honda (31 vittorie in 48 gare nei suoi tre anni con il team factory Honda) Rossi si preparava sorprendentemente a cambiare casacca per passare alla Yamaha, che nel 2003 aveva conquistato un solo podio in tutta la stagione.

Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994

20 anni fa, era l’americano Kevin Schwantz in procinto di conquistare quello che sarebbe stato il suo unico titolo Mondiale in 500, ed è proprio l’inossidabile funambolo texano (recentemte terzo alla 8 Ore di Suzuka insieme a Noriyuki Haga e Yukio Kagayama) a dire la sua su questo nuovo ‘salto generazionale’ nella classe regina del Motomondiale al podcast ‘Keeping Track’:

“Ho osservato i test pre-stagionali, e Marquez è stato subito veloce fin dall’inizio, ma non ero certo che potesse essere forte in gara perché, anche se queste moto sono un po’ più facili da guidare rispetto alle vecchie 500 cc, non sono comunque semplici da sfruttare. Quindi, per lui, saltare in sella e poi arrivare ad Austin e vincere la gara in quel modo così convincente … E se non avesse commesso quell’errore al Mugello sarebbe probabilmente finito secondo, e magari adesso sarebbe in testa della classifica con 50 punti di vantaggio.”

“Guida la moto al limite assoluto, e se cade la domenica mattina come ha fatto a Silverstone e a Misano, riesce comunque a recuperare alla grande! Ha solo 20 anni, quindi nulla lo spaventa.”

Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994

Ad ogni modo, la leggenda texana non è ancora sicura che sarà effettivamente Marquez a fregiarsi del titolo mondiale a fine anno. Secondo Schwantz, Marquez è infatti ancora battibile in chiave iridata, e questa possibilità ha un nome e un cognome:

“Penso che in gara Jorge Lorenzo abbia le qualità per mettere Marc sotto pressione, ma deve farlo continuamente, anche nei turni di prove libere e nelle qualifiche. Penso che lui sia l’unico in grado di farcela, l’unico che possa davvero battere Marc. A meno che Marc non butti tutto all’aria da solo…”

Schwantz ha inoltre analizzato il particolare momento di Valentino Rossi, che durante la stagione è sembrato poter competere con i ‘Big 3’ spagnoli (Marquez, Lorenzo e Pedrosa) solo in rarissime occasioni:

“All’inizio della stagione avevo detto che pensavo avrebbe vinto delle gare quest’anno, ma quello che pensavo potesse essere più difficile per lui era trovare il modo per tenere lo stesso ritmo degli altri piloti, soprattutto nella fase iniziale. A Misano ha fatto una buona partenza e nei primi giri ed era proprio dietro a Lorenzo, ma poi Marquez lo ha superato e lui è scivolato fino alla quarta posizione.”

“Penso che al momento a Valentino manchi ancora qualcosa. Se riuscisse a trovare un po’ più di fiducia nella moto e in se stesso, allora potrebbe inserirsi tra questi piloti all’inizio delle gare e restare con loro. È lì che la gara può essere vinta o persa. Penso che lui sia ancora veloce, e lo abbiamo visto nelle parti finali delle corse: è ancora veloce come gli altri”.

Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
Kevin Schwantz - Motomondiale classe 500 1994
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