Spagna: guanti obbligatori in moto, poi si punterà all’airbag. E qual è la situazione in Italia?
La Spagna rende obbligatorio l’uso dei guanti in moto. Nel frattempo si lavora per rendere obbligatorio anche l’airbag. E in Italia?
News provenienti dalla Spagna parlano di nuove regole per i motociclisti: per garantire la sicurezza in moto, il Governo ha reso obbligatorio l’uso dei guanti sulle due ruote.
Già nel 2019, la DGT, Direzione Generale del Traffico, aveva deciso di le mani sul codice stradale, con l’intento di migliorare la sicurezza in moto, sugli scooter e sui ciclomotori.
L’obbligo di cui parliamo oggi, non riguarda solamente il pilota, ma anche chi siede sulla sella posteriore. Quindi, anche il passeggero sarà obbligato ad indossare dei guanti. La Spagna, però, non è la prima nazione ad aver messo in pratica questo obbligo: già nel 2017, ci avevano già pensato i cugini francesi.
Prima i guanti, poi l’airbag
La DGT punta a rendere i guanti obbligatori in moto entro l’estate, periodo in cui parecchi motociclisti si ostinano ad andare in giro con maglia, costume e infradito. Nel frattempo, è meglio che i motociclisti spagnoli comincino ad attrezzarsi di guanti.
Molto probabilmente, l’intervento in Spagna della DGT, continuerà con l’obbligo dell’airbag. Per adesso si tratta di ipotesi e proposte, ma il malcontento generale fra i motociclisti si farà sentire presto.
Nel frattempo l’associazione nazionale delle imprese delle due ruote, Anesdor, si è portata avanti, lanciando una campagna di sensibilizzazione di forte impatto, che coinvolge alcuni campioni della MotoGP e della Superbike. #PonteUnAirbag, ovvero, “metti un airbag” – così recita lo slogan. Funzionerà?
E in Italia?
Arriverà mai l’obbligo dell’abbigliamento tecnico in Italia? Non ci è dato saperlo e, per il momento, tutto tace. Di obbligatorio, nel nostro Paese, c’è solamente il casco, sia per il conducente che per il passeggero.
Oltre 10 anni fa, una proposta di legge suggeriva l’obbligo dell’abbigliamento tecnico proporzionato alla potenza del mezzo. Come ben sappiamo, non se ne fece più nulla, ma non sarebbe il caso di tornarne a discutere?