SBK Argentina, Bautista allunga: "Weekend molto positivo"

Il 37enne spagnolo domina il weekend della Superbike a San Juan Villicum e stacca razgatlioglu di oltre 80 punti: "Sento di aver fatto il massimo!"

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 24 ott 2022
SBK Argentina, Bautista allunga:

Il fine settimana della SBK 2022 in Argentina è stato ancora una volta molto positivo per il leader del Mondiale Alvaro Bautista (Aruba.it Ducati), vincitore di Gara-1Gara-2 e secondo nella Superpole Race, risultati che gli hanno permesso di conquistare punti importanti per la classifica e portare il suo margine sull’iridato in carica Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Brixx), suo più immediato inseguitore in classifica, a quota 82 punti.

Mentre nella Superpole Race lo spagnolo ha lottato a lungo con il turco della Yamaha prima di accontentarsi della piazza d’onore, nelle due gare lunge di San Juan Villicum il copione è stato più o meno lo stesso, con Bautista e la sua Panigale V4 R a imporre un ritmo insostenibile per la concorrenza che gli ha permesso di arrivare quasi indisturbato fino alla bandiera a scacchi.

Con due round ancora da disputare in stagione, il gap di Alvaro Bautista sulla concorrenza appare più che mai rassicurante, ma anche al termine del round di Argentina il 37enne valenciano è stato piuttosto riluttante a parlare di titolo iridato della SBK:

“E’ stato un fine settimana molto positivo durante il quale mi sono divertito molto. Dopo la vittoria abbastanza agevole in Gara-1, anche per circostanze davvero particolari, le due corse di oggi sono state molto più difficili dato che Toprak e Johnny avevano un passo molto efficace. Sento di aver fatto il massimo e per questo sono molto contento. La classifica del Campionato del Mondo? Dico solo che vorrei divertirmi anche in Indonesia."

L’asso spagnolo della Ducati ha inoltre spiegato che in Gara-2 ha messo maggior impegno per costruire un solido margine di sicurezza su Razgatlioglu ed evitare quindi un insidioso scontro diretto tra i due nel finale della corsa:

“Non sono partito bene in Gara 2 e la pista era in condizioni un po’ diverse rispetto al sabato. Mi è servito un po’ di tempo per interpretarle e capire quanto potevo spingere, dopo di che ho sorpassato chi mi stava davanti e ho preso il comando della corsa. Toprak ha cercato di starmi dietro ma sapevo chem se fossimo arrivati assieme alla fine, lui avrebbe fatto di tutto per passarmi. Quindi ho dato il 100% per conquistarmi un vantaggio da poter gestire. Sono davvero soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto."

Il calendario del Mondiale Superbike 2022

Ducati svela la nuova Panigale V4 R

Ultime notizie