MotoGP 2026, tutte le date delle presentazioni ufficiali di gennaio

Il 2026 si preannuncia come un anno cruciale per il mondiale MotoGP, con un calendario di presentazioni ufficiali che promette di catalizzare l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori. Tra svelamenti, debutti e rivoluzioni tecniche, il paddock si prepara a vivere un inverno carico di aspettative, con sei team che hanno già fissato i propri appuntamenti tra il 13 e il 31 gennaio. In attesa che gli ultimi dettagli vengano definiti da altri tre team ancora in sospeso, la stagione inizia a delinearsi tra strategie di mercato e scelte ingegneristiche che potrebbero cambiare gli equilibri della categoria regina.

Il mese di gennaio si trasformerà così in un vero e proprio palcoscenico per il mondiale, con una serie di eventi che anticipano il via ufficiale del campionato previsto per il 27 febbraio in Thailandia. Si parte da Siena, dove il 13 gennaio la Prima Pramac Racing darà il via alle danze con una presentazione che segnerà un momento storico: il debutto in MotoGP di Toprak Razgatlioglu, tre volte campione del mondo Superbike, che affiancherà Jack Miller. Un binomio che promette scintille, grazie al talento cristallino del pilota turco e all’esperienza dell’australiano, pronti a confrontarsi con i migliori della categoria.

Solo due giorni dopo, Roma ospiterà l’evento «Black and Light» del team VR46, una realtà sempre più centrale nel panorama della MotoGP. Il 15 gennaio sarà invece la volta di Aprilia, che svelerà la propria formazione negli studi Sky di Milano, forte di una stagione 2025 ricca di soddisfazioni e risultati che hanno consolidato il ruolo del marchio tra i top team del mondiale. La casa di Noale, infatti, ha dimostrato di poter competere ad armi pari con i giganti della categoria, puntando su una crescita tecnica costante e su una line-up ambiziosa.

Uno degli appuntamenti più attesi sarà senza dubbio quello di Madonna di Campiglio, dove il 19 gennaio andrà in scena la tradizionale presentazione del Team Ducati Lenovo. L’evento vedrà protagonisti due fuoriclasse come Marc Márquez e Pecco Bagnaia, chiamati a confermare il dominio della casa di Borgo Panigale e a rilanciare la sfida in una stagione che si preannuncia incandescente. La location, immersa nelle Dolomiti, rappresenta da anni una cornice esclusiva per uno degli eventi più glamour del motorsport internazionale.

A rendere ancora più internazionale il calendario delle presentazioni, il 21 gennaio sarà la volta di Yakarta, dove la Monster Energy Yamaha MotoGP svelerà la propria nuova creatura. Tutti gli occhi saranno puntati sulla grande novità tecnica della stagione: l’introduzione del motore V4. Si tratta di una svolta epocale per la casa di Iwata, che abbandona la storica configurazione a quattro cilindri in linea per adottare una soluzione già scelta dai principali rivali. Questo cambiamento, oltre a incidere sulle prestazioni pure, influenzerà profondamente la gestione elettronica e la filosofia costruttiva della moto, ponendo le basi per un confronto serrato con i progetti di Ducati e Aprilia.

A chiudere il mese di fuoco sarà la presentazione di Gresini Racing, prevista per il 31 gennaio a Kuala Lumpur. Anche in questo caso, l’attesa è palpabile, con la squadra che punta a consolidare il proprio ruolo tra le protagoniste della stagione e a sorprendere con scelte tecniche e di mercato in grado di fare la differenza.

Restano invece ancora senza data ufficiale le presentazioni di Honda Racing Corporation, LCR Honda, Trackhouse Aprilia, Red Bull KTM Factory Racing e KTM Tech3. I ritardi potrebbero essere legati a questioni logistiche, contrattuali o alle tempistiche di sviluppo tecnico, ma non si esclude che il calendario possa subire ulteriori aggiustamenti nelle prossime settimane, a testimonianza di un fermento che attraversa l’intero ambiente della MotoGP.

Oltre al fascino del debutto di Toprak Razgatlioglu nella massima categoria, la stagione 2026 sarà caratterizzata da una serie di scelte tecniche destinate a lasciare il segno. La decisione di Yamaha di adottare il motore V4 rappresenta un vero e proprio cambio di paradigma, che potrebbe ridefinire le gerarchie tra i costruttori e accendere una sfida tecnica di altissimo livello. In questo contesto, il confronto tra le soluzioni adottate da Ducati, Aprilia e Yamaha sarà uno dei temi caldi della pre-stagione, con i team impegnati a trovare il giusto equilibrio tra prestazioni, affidabilità e innovazione.

Con le presentazioni ormai alle porte, la stagione MotoGP 2026 prende forma tra debutti attesi, rivoluzioni tecniche e strategie commerciali che promettono di regalare emozioni e colpi di scena. Il conto alla rovescia è iniziato: appassionati e addetti ai lavori sono pronti a vivere un inverno ricco di anticipazioni e novità, in attesa che il semaforo verde della Thailandia dia ufficialmente il via a una delle stagioni più attese degli ultimi anni.