Moto Guzzi, ultimo Open House nella sede storica prima del nuovo stabilimento

Un’ondata di entusiasmo ha travolto Moto Guzzi e i suoi appassionati durante l’ultimo fine settimana a Mandello del Lario, dove si è svolta la tanto attesa Open House 2025. Nonostante la pioggia battente, l’evento ha registrato numeri da record, segnando un momento storico e simbolico per la casa dell’aquila. La cittadina lariana si è trasformata in un epicentro della passione motociclistica, attirando migliaia di visitatori e lasciando un segno indelebile nella memoria collettiva degli amanti delle due ruote.

La forza del legame tra la comunità internazionale dei motociclisti e il celebre marchio italiano è emersa in tutta la sua potenza. Ben quindicimila visitatori hanno varcato le porte del museo Moto Guzzi, confermando come questo luogo rappresenti il vero cuore pulsante della manifestazione. Tra le sue mura, i partecipanti hanno potuto rivivere oltre un secolo di storia, ammirando modelli leggendari e scoprendo le innovazioni che hanno reso unico il brand. Un’esperienza che, ancora una volta, ha celebrato la tradizione e la visione di un’azienda che continua a scrivere pagine importanti nel mondo delle motociclette.

In parallelo, i test ride hanno rappresentato uno dei momenti più attesi e partecipati dell’evento. L’opportunità di provare gratuitamente i modelli della gamma 2025 ha attirato centinaia di appassionati, desiderosi di vivere in prima persona le emozioni che solo le ultime creazioni di Mandello possono offrire. I posti disponibili sono andati esauriti in poche ore, a testimonianza di un entusiasmo contagioso che ha coinvolto ogni fascia d’età e provenienza.

Ma questa edizione dell’Open House non è stata soltanto una celebrazione del passato e del presente. Ha segnato, infatti, un vero e proprio passaggio di testimone, essendo l’ultimo evento ospitato nella storica sede prima dell’inaugurazione del nuovo stabilimento. L’appuntamento è fissato per il 4 settembre 2026, in concomitanza con le Giornate Mondiali Guzzi (GMG 2026), che promettono di essere le più grandi mai organizzate nella storia della casa dell’aquila. Si prevede un’affluenza senza precedenti, con decine di migliaia di “Guzzisti” attesi da ogni angolo del mondo, pronti a rendere omaggio a un marchio che continua a far sognare generazioni di motociclisti.

Il nuovo stabilimento rappresenta una vera e propria rivoluzione per Moto Guzzi. Dopo oltre cento anni di produzione nella sede storica, l’azienda si prepara a trasferirsi in un impianto all’avanguardia, dotato delle più moderne tecnologie e progettato per garantire standard qualitativi elevatissimi. Una delle novità più interessanti sarà la possibilità, per i visitatori, di osservare le fasi di assemblaggio delle motociclette da apposite postazioni panoramiche, regalando un’esperienza immersiva e coinvolgente, unica nel suo genere nel panorama motociclistico internazionale.

Il progetto di rinnovamento non si ferma qui: anche il museo Moto Guzzi verrà completamente ripensato e modernizzato. Il nuovo allestimento offrirà un percorso interattivo attraverso i 105 anni di storia dell’azienda, con l’obiettivo di diventare uno dei musei industriali più affascinanti a livello globale. Spazi dedicati al merchandising, all’abbigliamento tecnico e alla configurazione personalizzata delle motociclette completeranno l’offerta, trasformando il complesso in una vera destinazione di culto per gli appassionati delle due ruote.

Il futuro “nido dell’aquila” è stato concepito come un luogo aperto tutto l’anno, in grado di accogliere visitatori e appassionati in ogni stagione. La passione per Moto Guzzi potrà così essere celebrata senza confini temporali, rafforzando il ruolo di Mandello del Lario come capitale mondiale della cultura motociclistica. Con il 2026 ormai all’orizzonte, cresce l’attesa per una nuova era fatta di innovazione, tradizione e, soprattutto, di emozioni autentiche su due ruote.