Honda Express II: la regina delle due ruote leggere torna a far battere i cuori
Honda Express II, icona degli anni '80: storia, caratteristiche tecniche, rarità e valore attuale di un ciclomotore intramontabile.
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Un tuffo nel passato per gli appassionati di motori: in Oregon è riapparso un esemplare rarissimo e praticamente intonso di Honda Express II, un vero simbolo degli anni Ottanta che oggi torna protagonista del mercato vintage. Con appena 49 miglia percorse e condizioni che sfiorano il nuovo, questo ciclomotore rappresenta non solo un pezzo di storia a due ruote, ma anche un’icona della mobilità urbana dell’epoca della crisi energetica americana. In vendita a Sweet Rock, la NA50 diventa oggi un’occasione imperdibile per collezionisti e nostalgici, risvegliando ricordi e passioni sopite da decenni.
La Honda Express II fu prodotta dal 1979 al 1981, incarnando la risposta del Giappone alla crescente esigenza di mezzi di trasporto economici e parchi nei consumi, in un periodo storico segnato da profonde trasformazioni sociali e culturali. La seconda generazione della fortunata serie Express portava con sé una serie di innovazioni pensate per semplificare la vita degli utenti: la trasmissione automatica eliminava la complessità delle marce, rendendo il mezzo estremamente accessibile anche a chi non aveva esperienza con i veicoli a due ruote. Il sistema di lubrificazione integrato, inoltre, sollevava dall’obbligo di miscelare manualmente olio e carburante, ulteriore plus per una clientela sempre più ampia e diversificata.
Rispetto alla sua progenitrice, la NA50 si distingueva per alcune migliorie sostanziali. Il serbatoio maggiorato permetteva di affrontare tragitti più lunghi senza soste frequenti, mentre la sella ridisegnata offriva un comfort superiore, pensato per chi usava il ciclomotore sia per il tragitto casa-lavoro sia per il tempo libero. Il manubrio, rinnovato nella forma e nell’ergonomia, assicurava una posizione di guida più naturale e rilassata, rendendo la conduzione ancora più piacevole e intuitiva.
L’anima dell’Honda Express II
Al centro del progetto rimaneva il collaudato motore 49cc a due tempi, apprezzato per la sua semplicità costruttiva e la proverbiale affidabilità. Questo piccolo propulsore, facile da mantenere e riparare, ha rappresentato per anni la scelta ideale per chi cercava un mezzo pratico, robusto e dai costi di gestione contenuti. Non sorprende quindi che ancora oggi la Express II sia considerata una delle massime espressioni della filosofia costruttiva giapponese applicata alla mobilità leggera.
L’esemplare attualmente disponibile in Oregon è un vero e proprio gioiello per collezionisti. Oggetto di una recente manutenzione accurata – con pulizia del carburatore, sostituzione di pneumatici e camere d’aria – viene proposto a un prezzo di 3.500 dollari. Una cifra che riflette la crescente rivalutazione dei veicoli d’epoca giapponesi in condizioni originali, oggi ricercatissimi sia negli Stati Uniti sia in Europa. L’interesse per questi mezzi non si limita al valore storico: sempre più appassionati riconoscono il fascino intramontabile della loro essenzialità e praticità.
Il fenomeno della riscoperta di questi ciclomotori vintage va oltre la semplice nostalgia. In un mondo in cui la tecnologia invade ogni aspetto della mobilità, la Honda Express II conquista per la sua immediatezza d’uso e la sua genuina semplicità. Nessuna complicazione elettronica, nessun sistema superfluo: solo ciò che serve per muoversi agilmente in città, con costi minimi e massima affidabilità. Un valore che, oggi come allora, risulta più attuale che mai, soprattutto in un contesto urbano sempre più congestionato e alla ricerca di soluzioni smart per la mobilità personale.
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