Beachman 64: ibrido tra moto elettrica ed e-bike, con look anni Sessanta
Beachman ’64, la nuova e-bike dallo stile vintage e prestazioni da moto. Tre modalità di guida, autonomia fino a 110 km e design rétro.
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Nel panorama della mobilità elettrica urbana, la ricerca di soluzioni che uniscano estetica, prestazioni e versatilità è sempre più sentita. In questo contesto si inserisce la nuova proposta della startup canadese Beachman, che con la sua ’64 introduce una visione rivoluzionaria e affascinante: un veicolo che fonde il fascino retrò delle café racer anni Sessanta con la tecnologia avanzata delle due ruote elettriche di ultima generazione. La Beachman 64 non è semplicemente una e-bike o una moto elettrica, ma un vero e proprio ibrido capace di ridefinire i confini tra le diverse categorie di veicoli, offrendo un’esperienza di guida unica e personalizzabile.
Il primo elemento che colpisce osservando la Beachman 64 è senza dubbio il suo design. Le linee classiche, il telaio sagomato e il serbatoio bombato richiamano immediatamente le café racer d’epoca, evocando l’atmosfera ribelle e raffinata delle motociclette degli anni Sessanta. La scelta di eliminare display digitali e sistemi di connettività moderna accentua ulteriormente il carattere vintage del mezzo, restituendo al pilota un’esperienza di guida essenziale, diretta e priva di distrazioni tecnologiche. Eppure, sotto questa estetica nostalgica, si cela una meccanica di assoluta avanguardia.
Ciò che rende la Beachman 64 un veicolo davvero innovativo è la sua doppia anima. Pur essendo priva di pedali e in grado di raggiungere una velocità massima di 72 km/h, la casa produttrice la definisce ufficialmente come e-bike. Questa scelta è resa possibile dalla presenza di tre modalità di utilizzo che consentono di adattare il comportamento del veicolo alle diverse esigenze e normative. In E-Bike Mode, la velocità viene limitata a 32 km/h, permettendo l’accesso alle piste ciclabili e garantendo un utilizzo conforme alle regole locali sulle biciclette elettriche. La Moped Mode eleva il limite a 48 km/h, avvicinando la Beachman 64 alla definizione legale di ciclomotore, mentre la Off-Road Mode libera tutta la potenza disponibile, spingendo il mezzo fino a 72 km/h e trasformandolo di fatto in una vera moto elettrica.
Questa flessibilità d’uso, se da un lato rappresenta un indubbio vantaggio per chi desidera un mezzo versatile, dall’altro solleva inevitabili interrogativi di natura legale. In molte giurisdizioni, infatti, un veicolo privo di pedali e con simili prestazioni difficilmente può essere assimilato a una e-bike tradizionale, rendendo discutibile il suo utilizzo sulle piste ciclabili o in altri contesti regolamentati. Tuttavia, la stessa Beachman sottolinea come, grazie a controlli spesso non particolarmente stringenti, la ’64 possa rappresentare una soluzione ideale per chi cerca performance superiori senza dover affrontare le complessità burocratiche e i costi tipici delle motociclette classiche.
Sul piano tecnico, la Beachman 64 si distingue per una dotazione di prim’ordine. Il cuore del veicolo è un motore elettrico da 3.000 watt, capace di garantire accelerazioni pronte e una guida dinamica sia in città che fuori strada. La batteria rimovibile da 2,88 kWh, disponibile anche in versione potenziata da 3,6 kWh, assicura un’autonomia compresa tra i 90 e i 110 chilometri, a seconda della modalità selezionata e delle condizioni di utilizzo. La ricarica fino all’80% richiede circa tre ore, rendendo la gestione energetica semplice e accessibile anche a chi utilizza il veicolo quotidianamente. Un ulteriore elemento di rilievo è rappresentato dal sistema di frenata rigenerativa, che consente di recuperare energia in fase di decelerazione e ottimizzare così l’efficienza complessiva della batteria.
Il prezzo di partenza della Beachman 64 si attesta sui 4.800 dollari, posizionando questo veicolo in una fascia premium ma comunque accessibile a un pubblico di appassionati che desiderano distinguersi e vivere la mobilità elettrica in modo esclusivo. Rispetto alle e-bike convenzionali, la ’64 offre non solo prestazioni superiori e un design iconico, ma anche la possibilità di evitare le complicazioni legate all’immatricolazione e all’assicurazione tipiche delle moto elettriche tradizionali.
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