QJMotor Rino 900 ADV: tricilindrico da 900 cc che sfida la concorrenza
QJMotor svela la Rino 900 ADV: motore tricilindrico 900 cc oltre 100 CV, cambio automatizzato AMT, freni Brembo, sospensioni Marzocchi.
Un nuovo protagonista si affaccia all’orizzonte del segmento adventure di media cilindrata, portando con sé una combinazione di tecnologia avanzata, design europeo e un prezzo che promette di scuotere il mercato. Stiamo parlando della Rino 900 ADV, la prima moto dotata di motore tricilindrico di casa QJMotor, destinata a debuttare ufficialmente nel 2026 e già al centro dell’attenzione per le sue soluzioni tecniche e stilistiche innovative.
Al cuore di questa nuova proposta batte un propulsore in linea da 900 cc, capace di superare la soglia dei 100 cavalli. Una potenza che si traduce in una coppia generosa, particolarmente efficace ai medi regimi, pensata per garantire il massimo piacere di guida sia su strada che su percorsi off-road. Ma la vera rivoluzione tecnica risiede nell’adozione del sistema AMT, un cambio automatizzato che gestisce elettronicamente sia la frizione che il passaggio delle marce, offrendo un’esperienza di guida fluida e moderna, ideale per chi cerca comfort senza rinunciare al controllo.
La struttura della Rino 900 ADV è progettata per coniugare robustezza e leggerezza: il motore svolge una funzione portante all’interno di un telaio autoportante, mentre elementi come il forcellone e il sottotelaio sono realizzati in alluminio a doppio braccio. Questa scelta tecnica non solo contribuisce a contenere il peso complessivo della moto, ma ne migliora anche la maneggevolezza, soprattutto nei tratti più impegnativi.
Sul fronte delle sospensioni, la dotazione si preannuncia di alto livello, con una forcella anteriore rovesciata firmata, con ogni probabilità, Marzocchi, abbinata a un monoammortizzatore posteriore per assicurare stabilità e precisione di guida. Le ruote rispettano lo standard del segmento adventure, con un cerchio anteriore da 19 pollici e uno posteriore da 17 pollici, soluzione ideale per chi desidera un equilibrio perfetto tra performance fuoristrada e agilità su asfalto.
Non meno importante è il comparto frenante, che si affida a componenti di assoluto prestigio come Brembo. All’anteriore troviamo un doppio disco con pinze ad attacco radiale, una garanzia di potenza e modulabilità in ogni condizione di utilizzo. La cura per i dettagli si riflette anche nella dotazione tecnologica: la strumentazione prevede un display TFT a colori, illuminazione Full-LED per la massima visibilità, cruise control per i lunghi viaggi, mappature motore selezionabili e un sistema di connettività avanzato che proietta la Rino 900 ADV tra le proposte più moderne del settore.
La praticità è un altro dei punti di forza di questa adventure bike. Sono previsti accessori di serie come il cavalletto centrale, una cupola regolabile per la protezione aerodinamica, protezioni per il motore, manopole riscaldate e una sella termica, dettagli che rendono la Rino 900 ADV una compagna ideale anche per i viaggi a lungo raggio e in tutte le stagioni.
Un aspetto strategico di grande interesse riguarda la possibile condivisione della piattaforma con la futura Benelli Trek 900. Questa sinergia, resa possibile dalla collaborazione tra QJMotor e Benelli, permetterà di ottimizzare i costi di sviluppo e produzione, pur mantenendo identità di marchio ben distinte. Una scelta che potrebbe rivelarsi vincente, soprattutto in un mercato sempre più attento al rapporto qualità-prezzo.
Il prezzo stimato, attorno ai 10.000 euro, posiziona la Rino 900 ADV in modo estremamente competitivo rispetto alle rivali europee e giapponesi di pari categoria. Tuttavia, restano da valutare alcuni aspetti fondamentali come l’affidabilità del nuovo motore tricilindrico, la calibrazione del cambio automatizzato e la qualità complessiva dei materiali impiegati.
Il nome “Rino”, abbreviazione di rinoceronte, è stato scelto per evocare robustezza e attitudine all’off-road, mentre il design della moto, sviluppato in collaborazione con designer italiani, si distingue per un’evidente ispirazione europea. Le specifiche definitive – tra cui peso, valore di coppia e dettagli sulla distribuzione della potenza – saranno svelate nei prossimi mesi, fornendo un quadro ancora più chiaro del posizionamento di questa interessante novità nel segmento adventure.