Rinasce Morbidelli: la T352X è la sorpresa del segmento trail

Morbidelli T352X: trail compatta da 349 cc con 41 CV, autonomia 400 km, ABS Bosch, TFT 7 pollici e connettività Morbidelli Connect.

Rinasce Morbidelli: la T352X è la sorpresa del segmento trail
F C
Fabio Chiarani
Pubblicato il 4 dic 2025

La Morbidelli T352X rappresenta un’affermazione decisa e consapevole nel panorama motociclistico contemporaneo: una trail che rifiuta il gigantismo dilagante e propone invece equilibrio, intelligenza progettuale e versatilità. Con un bicilindrico parallelo da 349 cc capace di erogare 41 CV, un peso contenuto di circa 180 kg e dotazioni tecnologiche di rilievo, questa media cilindrata si configura come alternativa concreta per chi desideri una compagna agile in città e sufficientemente capace su terreni non asfaltati, senza però cedere alla tentazione della potenza eccessiva o della massa opprimente. Il gruppo QJ Motor, proprietario anche di Benelli e Keeway, ha scelto di far rivivere il marchio Morbidelli con una visione precisa: riprendere un’eredità costruttiva fondata sulla compattezza e maneggevolezza, adattandola agli standard attuali di dotazione elettronica e sicurezza.

Una filosofia costruttiva rinata

Il ritorno di Morbidelli al mercato contemporaneo non è una mossa casuale, bensì una scelta strategica che affonda le radici nella tradizione. La T352X incarna perfettamente questa consapevolezza, rifiutando la corsa al rialzo dimensionale che caratterizza molti concorrenti diretti e privilegiando invece l’equilibrio tra performance urbana e capacità leggera fuori strada. In un contesto dove le trail tendono ad aumentare cilindrata e peso, questa media cilindrata si propone come dichiarazione d’intenti verso un segmento spesso trascurato: quello di chi non intende inseguire il gigantismo delle due ruote ma non vuole nemmeno rinunciare a tecnologia moderna e versatilità d’uso.

Motore: potenza e autonomia calcolate

Il propulsore eroga 31,5 Nm di coppia a 8.500 giri/min, una caratteristica che riflette la filosofia della moto: prestazioni lineari e prevedibili piuttosto che picchi spettacolari. Il serbatoio da 18 litri abbinato a un consumo dichiarato di 4,3 l/100 km consente di coprire circa autonomia 400 km tra i rifornimenti. Si tratta di un dato particolarmente significativo per i pendolari che affrontano escursioni occasionali o per chi intenda percorrere lunghe distanze senza doversi confrontare continuamente con la ricerca di una stazione di servizio. La praticità, dunque, rappresenta un elemento progettuale fondamentale.

Ciclistica e impianto frenante

Il telaio combina alluminio e materiali compositi per ottimizzare rigidità e contenere la massa complessiva. La ciclistica prevede una forcella a steli rovesciati da 41 mm con 160 mm di escursione, un monoammortizzatore con 56 mm di corsa e ruote da 19″ (anteriore) e 17″ (posteriore) montate su pneumatici tubeless Pirelli. L’impianto frenante con dischi da 300 mm (anteriore) e 240 mm (posteriore) è gestito da un ABS Bosch dotato di modalità off-road che disattiva l’intervento sul posteriore per favorire il controllo su fondi sdrucciolevoli. Una soluzione intelligente che bilancia sicurezza e controllabilità in diverse condizioni.

Tecnologia e connettività

Il display TFT 7 pollici verticale funge da hub centrale per la piattaforma Morbidelli Connect, attraverso cui è possibile accedere a navigazione, SOS, antifurto e controllo remoto. Le tre modalità di guida permettono di modulare l’erogazione in base alle condizioni specifiche, mentre l’illuminazione completamente a LED con firma a forma di “X” caratterizza in modo distintivo l’identità visiva del mezzo. L’altezza della sella fissata a 820 mm e il peso contenuto facilitano la maneggevolezza anche per utenti meno esperti.

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