BMW Motorrad prepara la G 310 RR 2026: anticipazioni, dettagli e novità

BMW G 310 RR 2026: in arrivo novità tecniche, possibili edizioni limitate e tecnologie avanzate derivate dalla TVS Apache RR 310.

BMW Motorrad prepara la G 310 RR 2026: anticipazioni, dettagli e novità
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Massimo Schimperla
Pubblicato il 19 set 2025

Il panorama delle sportive di media cilindrata è pronto a essere scosso da un annuncio che sta già facendo discutere gli appassionati: BMW Motorrad si prepara a presentare la nuova BMW G 310 RR 2026, una moto che promette di ridefinire gli standard del segmento grazie a una serie di innovazioni tecniche e stilistiche di grande rilievo. Dopo il recente restyling con la colorazione “Azul Passion” svelata nell’estate 2024, la casa bavarese alza ulteriormente l’asticella, lasciando intendere che il futuro prossimo riserverà sorprese di grande impatto.

Le anticipazioni ufficiali diffuse dal costruttore tedesco hanno immediatamente catalizzato l’attenzione: il teaser recita “La gara è iniziata. Solo tu e altri 309 piloti. Indovini cosa sta arrivando? Non perdertelo!”. Un messaggio enigmatico che suggerisce due scenari intriganti: il lancio di una edizione limitata a 310 esemplari, oppure l’introduzione delle sostanziali migliorie già viste sulla TVS Apache RR 310 2025, la sportiva indiana che condivide la medesima piattaforma tecnica con la piccola RR bavarese.

Questa sinergia tra BMW Motorrad e TVS Motor rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione internazionale, capace di generare una base tecnica da 310 cc utilizzata su diversi modelli di entrambi i marchi. La più recente evoluzione della TVS Apache RR 310 ha portato a un incremento significativo delle prestazioni: la potenza è salita a 38 CV a 9.800 giri/min, con una coppia massima di 29 Nm a 7.900 giri/min, valori che garantiscono una risposta brillante e divertente in ogni situazione, dalla guida urbana all’utilizzo sportivo in pista.

Ma è soprattutto sul fronte tecnologico che la nuova BMW G 310 RR potrebbe sorprendere il mercato. Le ultime innovazioni introdotte sulla sportiva indiana, come la tecnologia QuickShifter bidirezionale, hanno segnato un deciso salto di qualità nell’esperienza di guida, permettendo cambi di marcia rapidi e fluidi sia in salita sia in scalata. Accanto a questo sistema, non mancano il controllo di crociera e il monitoraggio della pressione pneumatici, dispositivi che solitamente si trovano su moto di categorie superiori.

Elementi come gli aleroni aerodinamici, ormai imprescindibili per chi cerca la massima stabilità alle alte velocità, si affiancano a una dotazione elettronica di assoluto rilievo. La presenza di una centralina IMU 6 assi consente una gestione evoluta dei sistemi di sicurezza attiva, tra cui il sofisticato ABS cornering, il sistema antiwheelie e il controllo di trazione in curva. Queste soluzioni tecniche non solo elevano il livello di sicurezza, ma contribuiscono anche a migliorare il piacere di guida, rendendo la moto più intuitiva e gestibile anche nelle situazioni più impegnative.

Gli addetti ai lavori sono concordi nel ritenere che molte di queste innovazioni tecnologiche potrebbero essere trasferite sulla versione 2026 della BMW G 310 RR, trasformando la piccola sportiva tedesca in una delle proposte più avanzate e complete della categoria. La strategia di BMW Motorrad sembra dunque orientata verso la realizzazione di un prodotto raffinato, pensato per un pubblico giovane ma esigente, alla ricerca di una moto capace di unire tradizione, innovazione e prestazioni accessibili.

Per conoscere nel dettaglio tutte le novità ufficiali bisognerà con ogni probabilità attendere la prossima edizione di EICMA, il salone internazionale che da sempre rappresenta il palcoscenico ideale per i grandi debutti. Gli appassionati italiani sperano di poter ammirare dal vivo la nuova sportiva e, soprattutto, di ricevere conferme sulla sua disponibilità commerciale nel nostro Paese, dove la passione per le due ruote è da sempre particolarmente sentita.

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