Benda P51 Concept: la moto ibrida che ha fatto tremare il CIMAMotor 2025

Al CIMAMotor 2025 si è assistito a una vera e propria rivoluzione nel mondo delle due ruote: la presentazione della Benda P51 Concept ha infatti scosso il panorama motociclistico internazionale, introducendo una nuova interpretazione di naked dal fascino rétro ma profondamente proiettata verso il futuro. Questo modello non si limita a richiamare le linee classiche, ma le reinventa attraverso una combinazione di estetica vintage e soluzioni tecniche di avanguardia, segnando un deciso passo avanti nella categoria.

Il cuore pulsante della P51 Concept è rappresentato da un sistema propulsivo ibrido che unisce la tradizione alla modernità. Il protagonista è un motore boxer engine bicilindrico da 250 cc, abbinato a un propulsore elettrico centrale. Questa sinergia permette di raggiungere una potenza complessiva di 70 horsepower e una coppia massima di 100 Nm, numeri che si traducono in prestazioni di assoluto rilievo per la categoria. La moto è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 3 secondi, un risultato notevole se si considera il peso contenuto di 175 kg a secco, merito anche della sapiente distribuzione delle masse favorita dalla posizione centrale del motore elettrico.

Ma le innovazioni della Benda P51 Concept non si fermano qui. Il sistema di trasmissione offre due modalità di guida distinte: da un lato la classica trasmissione manuale, dall’altro la rivoluzionaria BDD (Benda Direct Drive), una frizione elettronica proprietaria che promette cambi marcia rapidi, fluidi e immediati, senza rinunciare al piacere della guida tradizionale. Questa doppia anima permette di adattare la moto sia agli amanti delle sensazioni meccaniche sia a chi ricerca il massimo della tecnologia e della praticità.

Durante la presentazione, Benda ha svelato anche la sua ambiziosa strategia per il futuro, che prevede una vera e propria famiglia di motori boxer engine. Oltre alla piccola 250 cc, nello stand era presente una versione più prestante da 698 cc, destinata a un pubblico che cerca maggiori emozioni. Ma il vero colpo di scena è arrivato con l’annuncio di un possente propulsore six cylinder da 1.686 cc, progettato per equipaggiare le moto touring di fascia alta. Questo motore sarà abbinato al nuovo cambio elettromeccanico a doppia frizione EM-DCT, una tecnologia che dovrebbe debuttare ufficialmente nella gamma entro il 2027, aprendo le porte a una nuova generazione di motociclette performanti e raffinate.

La rapidità con cui la versione definitiva della P51 Concept arriverà sul mercato – prevista già per il 2026 e con poche modifiche rispetto al prototipo – sottolinea la volontà dell’azienda di sfruttare l’entusiasmo generato dalla presentazione e di posizionarsi con decisione in un segmento dove l’equilibrio tra estetica rétro e hybrid technology rappresenta una delle tendenze più interessanti e ricercate.

Tra i principali punti di forza messi in evidenza da Benda spiccano la stabilità e l’equilibrio tipici della configurazione boxer engine, la versatilità garantita dalla doppia modalità di trasmissione e le prestazioni sorprendenti offerte dalla versione ibrida. Tuttavia, rimangono ancora da chiarire alcuni aspetti fondamentali che il pubblico attende con interesse: autonomia in modalità elettrica, tempi di ricarica, prezzo di lancio e dettagli sulle procedure di omologazione per i mercati internazionali.

Gli addetti ai lavori hanno accolto con favore la scelta del motore elettrico centrale, sottolineando come questa soluzione contribuisca a ottimizzare la distribuzione dei pesi e a migliorare la dinamica di guida. Tuttavia, non mancano alcune perplessità legate alla maggiore complessità tecnica, che potrebbe comportare costi più elevati sia nella fase di sviluppo che in quella di manutenzione. Per competere con marchi storici come BMW, Benda dovrà dimostrare non solo innovazione, ma anche affidabilità e una rete di assistenza all’altezza delle aspettative.

Dal punto di vista estetico, la P51 Concept si distingue per linee pulite ed essenziali, forcelle tradizionali e un design che omaggia le naked classiche, pur integrando componentistica interna di ultima generazione per la gestione elettronica e il sistema ibrido. La strategia di prodotto di Benda appare ampia e articolata: dalla proposta entry-level fino ai modelli touring ad alte prestazioni, l’obiettivo dichiarato è quello di conquistare fasce di mercato differenti e di ridefinire il concetto stesso di motocicletta classica.