La Britten V1000 in Lego di “The Brickman”
La leggendaria bicilindrica neozelandese creata da John Brittman è stata ricreata a grandezza naturale per presenziare ad un evento promozionale
L’australiano Ryan McNaught, detto “Brickman” (“uomo-mattoncino”), è uno dei pochi professionisti certificati di Lego al mondo, in grado di creare incredibili sculture a grandezza naturale di praticamente qualsiasi cosa utilizzando gli elementi del celeberrimo gioco di costruzioni danese.
Qualche tempo fa, “Brickman” è stato contattato dalla neozelandese Toyco – azienda leader nazionale nel settore giocattoli – per realizzare qualcosa di speciale in vista del suo “Lego Day 2020” , lasciandogli quasi “carta bianca”, e Brickman ha così deciso di rendere omaggio a una vera e propria leggenda del motociclismo neo-zelandese, John Britten, “creatore” della mitica Britten V1000.
Per chi non lo sapesse, John Britten è il nome di un Ingegnere neozelandese nato nel 1950 con una seria forma di dislessia ma in grado di fondare nel 1992 la Britten Motorcycle Company, azienda con cui ha dato alla luce l’audace Britten V1000 prima di scomparire prematuramente nel 1995 a causa di un melanoma.
Quella moto riscosse subito un grande successo in pista, spinta com’era da un bicilindrico a V di 60° da 999 cc con 4 valvole per cilindro accreditato di 166 CV e di una velocità massima di ben 303 km/h. Tuttavia, solo 10 esemplari furono prodotti prima della scomparsa di Britten, ciascuno dei quali viene ora quotato oltre il milione di Euro.
Brickman e il suo team di collaboratori ha ricreato la Britten V1000 con i celebri mattoncini Lego in scala 1:1, prestando una cura quasi maniacale ad ogni dettaglio e filmando l’intera opera di assemblaggio. Inoltre, visto che la sua “scultura” avrebbe dovuto essere spedita all’estero, ha provveduto anche a incollarne i singoli pezzi, in modo da garantirne l’integrità anche dopo il trasporto “via mare”.
Prima di iniziare a costruire la moto, l’intero progetto è stato progettato e realizzato “virtualmente” al computer e il risultato finale, bisogna ammetterlo, è davvero sorprendente. Se volete approfondire la vostra conoscenza dell’arte di Brickman, date un’occhiata al suo sito web ufficiale.
Britten V1000 | Photo Gallery