Il futuro è oggi: Aprilia Mana 850
Live dalla presentazione stampa di Torino, eccovi la nuova Aprilia Mana 850 cc. Una naked iper-tecnologica destinata a rivoluzionare il concetto stesso di moto. Dotata di un cambio innovativo e straordinario, Mana reinventa il modo di vivere le due ruote a 360°. Incredibilmente comoda in città e divertente quando si vuole giocare nell’extraurbano. Ma non
Live dalla presentazione stampa di Torino, eccovi la nuova Aprilia Mana 850 cc. Una naked iper-tecnologica destinata a rivoluzionare il concetto stesso di moto. Dotata di un cambio innovativo e straordinario, Mana reinventa il modo di vivere le due ruote a 360°.
Incredibilmente comoda in città e divertente quando si vuole giocare nell’extraurbano. Ma non azzardatevi a chiamarla scooter, perchè non ci assomiglia per niente!
L’abbiamo testata in anteprima e vi possiamo garantire che è qualcosa di mai provato fino ad oggi. Dateci il tempo di riordinare le idee e vi racconteremo come va. Intanto cominciamo con le presentazioni, proponendovi la cartella stampa e le foto statiche ufficiali.
Mana è una moto unica: il suo rivoluzionario cambio Sportgear, gestito elettronicamente, è in grado di offrire un piacere di guida unico.
Aprilia ha creato così una moto che non trova paragoni sul mercato mondiale, un progetto unico e avanzatissimo.
Una moto che toglie ogni stress ma al tempo stesso è capace di offrire grande soddisfazione e divertimento in qualsiasi condizione d’uso, dal tragitto urbano al percorso da affrontare con piglio sportivo.
Tre mappature per la gestione Autodrive della trasmissione, o cambio Sequenziale a sette marce, per trovare sempre la configurazione più adatta alle condizioni di traffico, guida o esigenza.
Il motore bicilindrico a V di 90° è il partner perfetto per questo tipo di cambio.
Grazie all’iniezione elettronica e al catalizzatore allo scarico è in grado di rientrare senza problemi nei limiti imposti dalla normativa Euro 3.
Non c’è la leva della frizione, tutto è gestito elettronicamente, al pilota resta solo il piacere di guidare.
Il cambio Sequenziale è azionabile con il classico comando a pedale o, in alternativa, dal comando al manubrio.
Il telaio a traliccio di tubi assicura grande robustezza e rigidità torsionale.
Accoppiato a un forcellone monolitico in alluminio e a sospensioni evolute rende Mana una moto agile e reattiva.
Ecco le caratteristiche peculiari del progetto:
– Motore a V di 90° quattro valvole per cilindro, omologato Euro 3
– Cambio Sportgear: Sequenziale a gestione elettronica con due tipologie di cambiata meccanica a sette marce
Oppure Autodrive con tre differenti mappature: Touring-Sport-Rain
– Vano portacasco con tappetino antigraffio per un casco integrale con vano porta cellulare, vano attrezzi/documenti, e presa 12V
– Serbatoio sotto la sella
– Freni con pinze radiali
– Forcella a steli rovesciati da 43 mm
– Ammortizzatore laterale regolabile in precarico ed estensione
– Telaio a traliccio in acciaio con forcellone monolitico in alluminio
– Accensione con doppia candela;
– Alimentazione ad iniezione elettronica con un singolo corpo farfallato
Il design:
Su NA 850 Mana convivono eleganza e praticità grazie ad un design esclusivo e inconfondibilmente italiano.
Come su ogni naked Aprilia i componenti tecnici diventano anche elementi di design.
Motore, serbatoio, cassa filtro, telaio e scarico sono tutti particolari che caratterizzano la NA moto e la distinguono dalla massa donandole grande personalità.
Un design che è anche figlio di scelte tecniche coraggiose ed innovative.
Come il serbatoio da 16 litri di capacità è posizionato sotto la sella, in posizione più bassa, a tutto vantaggio della centralizzazione delle masse e dell’abbassamento del baricentro.
Il suo posto “tradizionale” è occupato da un vano illuminato e rivestito in materiale antiscivolo e antigraffio in grado di ospitare un casco integrale ma dotato anche di alloggiamento per il cellulare e di presa 12V.
All’interno dello stesso vano trovano alloggiamento anche i documenti e gli attrezzi, senza impedire un agevole accesso alla batteria e ai fusibili.
NA 850 Mana è quindi la prima ed unica moto ad offrire un vero e proprio vano portacasco integrato, una praticità ed una comodità assolutamente unica, specialmente in città e nei brevi spostamenti.
Lo sblocco del vano è gestito elettricamente tramite un comando sul manubrio. L’apertura è assistita da un ammortizzatore idropneumatico progettato per evitare aperture accidentali in corsa. In caso di mancata alimentazione della batteria è sempre e comunque possibile aprire il vano tramite una leva meccanica posta sotto la sella del passeggero.
Il motore:
Con Mana, Aprilia prosegue nel suo percorso, avviato con SL 750 Shiver, di produttore dei motori che equipaggiano i propri veicoli.
Due cilindri, alimentazione ad iniezione elettronica, grande coppia, ma soprattutto una trasmissione innovativa che rimpiazza il tradizionale cambio meccanico. Un motore che apre nuove frontiere nella guida di una moto, anche sportiva.
Un’idea che Aprilia ha sviluppato sfruttando tutte le conoscenze tecniche dei migliori ingegneri e le elevatissime competenze del proprio reparto ricerca e sviluppo.
Approfondiamo il cambio:
La trasmissione primaria è certamente il punto focale di questo innovativo motore.
Una trasmissione sequenziale gestita elettronicamente consente al pilota differenti tipi di guida.
A disposizione del pilota due opzioni possibili:
– Modalità Sequenziale: Il pilota decide autonomamente il regime di cambiata intervenendo a piacimento sul comando a pedale o sul comando al manubrio. Un servomeccanismo agisce sulla puleggia principale determinando in modo incredibilmente rapido la cambiata dei sette rapporti. Solo in fase di decelerazione, se il pilota non effettua la cambiata, grazie al cambio Semi-Sequenziale, il motore scala le marce automaticamente evitando che la soglia minima di giri scenda sotto il limite stabilito. Un aiuto in più alla sicurezza di guida.
– Modalità completamente automatizzata (Autodrive): la sofisticata gestione elettronica si occupa di tutto, la trasmissione CVT consente in ogni momento di far lavorare il motore al regime di coppia massima enfatizzando la ripresa e l’accelerazione. Il sistema Sportgear prevede tre differenti mappature:
Touring: per chi cerca consumi bassi e maggiore fruibità del motore.
Sport: per ottenere le massime prestazioni e uno scatto bruciante
Rain: per condizioni di asfalto bagnato o di fondi scivolosi
La modalità Semi-Autodrive consente al pilota di intervenire solo per scalare. Utile per effettuare un sorpasso ad un regime di coppia ottimale o per la guida in discesa dove si renda necessario il ricorso al freno motore.
Il passaggio da modalità Autodrive a modalità Sequenziale e viceversa può avvenire in qualsiasi momento e in qualsiasi condizione di marcia. Il cambio a manubrio è disattivabile dal cruscotto
Basta un click per passare da una modalità all’altra e da una guida rilassata alla guida sportiva.
L’architettura a V di 90°, scelta per le sue caratteristiche di coppia e di erogazione, si sposa alla perfezione con questo tipo di trasmissione offrendo 76 cavalli all’albero ed una coppia che supera abbondantemente i 7 kgm (5.000 giri) ma soprattutto ha una curva estremamente piatta che rende l’erogazione molto pronta anche ai bassi regimi.
Dati che rendono bene l’idea delle prestazioni di questo motore, superiori a quelle delle naked di pari cilindrata, grazie anche alle incredibili doti di accelerazione.
Le quattro valvole per cilindro sono guidate da un singolo albero in testa comandato da catena, soluzione dalla manutenzione semplice e al tempo stesso efficace dal punto di vista delle prestazioni. Come tradizione Aprilia per i motori di grossa cilindrata, la lubrificazione è a carter secco, con serbatoio separato ma integrato nel motore per una maggiore leggerezza d’insieme.
La respirazione del motore è assicurata da una volumetria particolarmente ampia sia della cassa filtro sia dello scarico. La gestione elettronica del motore passa anche per un sofisticato sistema di iniezione elettronica Weber Marelli che utilizza un singolo corpo farfallato da 38 mm e un sistema di accensione con due candele per cilindro; soluzioni che consentono una combustione ottimale ad ogni regime a tutto vantaggio del rendimento termodinamico del motore e, quindi, delle prestazioni e della riduzione delle emissioni inquinanti.
Il telaio:
Il telaio a traliccio di acciaio con tubi di sezione generosa assicura livelli di rigidità da riferimento per la categoria, per una guidabilità di altissimo livello e perfettamente accordata alle caratteristiche di questo innovativo motore. Il forcellone monolitico in alluminio comanda un ammortizzatore disposto lateralmente che consente di liberare spazio prezioso per lo scarico posteriore nella delicata zona dietro al motore consentendo al tempo stesso di realizzare una moto molto compatta. Na 850 Mana, infatti, segna solo 1.463 mm di interasse, una misura estremamente compatta per una moto naked, anche sportiva.
Le sospensioni:
La forcella a steli rovesciati da 43 mm offre una grande scorrevolezza ed ha una taratura ottimizzata, offrendo sostegno adeguato anche nella guida sportiva. La sua escursione di 120 mm consente di affrontare senza alcun problema qualsiasi percorso.
L’ammortizzatore è azionato direttamente dal forcellone senza interposizione di leveraggi ed è regolabile nel precarico molla con regolazione idraulica in estensione. La corsa della ruota posteriore è di 125 mm.
I freni:
Le pinze radiali a 4 pistoncini rappresentano l’attuale stato dell’arte per gli impianti frenanti e offrono il massimo della sicurezza possibile in ogni tipo di frenata. I dischi da 320 mm all’anteriore, generosa misura standard per le moto Aprilia di grossa cilindrata, sono affiancati da un disco posteriore da 260 mm.
Aprilia NA 850 Mana – Scheda Tecnica
Tipo motore: Aprilia Bicilindrico a V longitudinale di 90°, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione monoalbero in testa comandato da catena, quattro valvole per cilindro
Carburante Benzina Senza Piombo
Alesaggio e corsa 88 x 69 mm
Cilindrata totale 839,3 cc
Rapp. di compressione 10:1
Potenza max all’albero 56 kW (76.1 cv) a 8.000 giri/minuto
Coppia max all’albero 7,45 kgm (73 Nm) a 5.000 giri/minuto
Alimentazione Sistema integrato di gestione elettronica del motore. Iniezione elettronica Weber Marelli con un corpo farfallato da 38 mm
Accensione Elettronica digitale, con due candele per cilindro, integrata con l’iniezione
Avviamento Elettrico
Scarico Sistema 2 in 1 realizzato interamente in acciaio inox con catalizzatore a tre vie e sonda lambda
Generatore 450 W a 6000 giri
Lubrificazione A carter secco con serbatoio olio separato
Cambio Sequenziale con modalità di funzionamento manuale e automatica selezionabile dall’utente.
7 rapporti in modalità manuale.
3 mappature (Touring – Sport – Rain) in modalità Autodrive.
Possibilità di cambiata con comando a pedale o al manubrio.
Il passaggio da modalità automatica a sequenziale può avvenire in qualsiasi momento
Frizione Automatica
Trasmissione primaria A cinghia
Trasmissione secondaria A catena
Telaio A traliccio in acciaio ad alta resistenza
Sospensione anteriore
Forcella upside-down, steli 43 mm. Escursione ruota 120 mm
Sospensione posteriore
Forcellone monolitico in lega di alluminio
Ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico molla con regolazione idraulica in estensione. Escursione ruota 125 mm.
Freni:
Ant.: doppio disco flottante in acciaio inox 320 mm.
Pinze radiali a quattro pistoncini
Post.: disco d’acciaio inox 260 mm. Pinza a singolo pistoncino
Cerchi: In lega d’alluminio
Ant.: 3,50 X 17″
Post.: 6,00 X 17″
Pneumatici Radiali tubeless;
ant.: 120/70 ZR 17
post.: 180/55 ZR 17
Dimensioni: Lunghezza max 2080 mm
Larghezza max 800 mm (al manubrio)
Altezza max 1130 mm
Altezza sella 800 mm
Interasse 1463 mm
Avancorsa 103 mm
Angolo di sterzo 24°
Serbatoio 16 litri