Home Il Crossodromo Santa Rita devastato dall’inondazione

Il Crossodromo Santa Rita devastato dall’inondazione

A seguito delle abbondanti precipitazioni la nota pista di motocross in provincia di Grosseto sembra cancellata. La direzione spera di ripartire anche se le perplessità non mancano


A seguito delle copiose precipitazioni degli ultimi giorni, il Crossodromo Santa Rita, in toscana in provincia di Grosseto, ha subito una pesante inondazione che di fatto sembra aver compromesso gran parte del tracciato. Dalla ripresa di un drone è possibile vedere spuntare solo alcuni colmi dei panettoni e qualche linea delle paraboliche. Anche la struttura in muratura posizionata al centro dei differenti percorsi a disposizione degli appassionati è stata immersa nell’acqua, il che fa intendere l’altezza del livello d’acqua raggiunto. Il Crossodromo si trova infatti molto vicino al fiume Ombrone ed un suo affluente Orcia ed è stato quasi completamente coperto dalla piena di fango ed acqua.

Ora che le acque si sono parzialmente ritirate è possibile fare una prima valutazione dei danni ma, ad un primo sguardo, non saranno da poco. Costruire un circuito in terra è meno banale di quanto si possa pensare e qualche ora di ruspa non sarà sufficiente per ripristinare la struttura che fino ad ora offriva ben sette tracciati, capaci di accontentare un vastissimo pubblico di appassionati tra Motocross, Enduro, Dirt Track, Minicross, ecc.

Il titolare Giampiero Brunelli non nasconde l’amarezza per quanto accaduto e ci racconta che il problema deriva dalla mancanza di manutenzione del letto del fiume, l’ultima volta che l’hanno dragato risale al lontano 1985. Un problema sempre più comune e frequente nella nostra bella Italia che anno dopo anno minaccia sensibilmente la sicurezza del territorio. Nel 2012 ci fu un’altra esondazione che mise in forte crisi la struttura ed ora, con questa, avvenuta durante l’ultimo fine settimana, le possibilità di “ripartire” sono davvero deboli, soprattutto senza la certezza che le autorità si impegnino con serietà verso questo genere di manutenzioni.

Naturalmente facciamo il tifo per il Crossodromo Santa Rita e speriamo veramente che questa realtà possa tornare attiva quanto prima. Questo genere di attività è spesso contornata da “normali” difficoltà, spesso vinte da ottime capacità imprenditoriali, sacrifici e determinazione di chi le sostiene, ma quando ci si mette l’incuria dello Stato, bhe… un po’ di tristezza non manca ed è troppo facile dire che ha piovuto troppo.

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