Valencia, MV e Manzi sfiorano il podio: “Peccato!”
Al 20enne riminese non riesce l’impresa di riportare MV Agusta nella Top 3 di una gara del Motomondiale: “Ero davvero vicino questa volta…”
Il GP di Valencia, ultimo round iridato della Moto2 2019, ha regalato il miglior weekend della stagione a Stefano Manzi e al team MV Agusta Forward Racing, che dopo lo splendido 3° posto conquistato nelle qualifiche di ieri hanno sfiorato oggi il “colpaccio” in gara, chiusa al 4° posto a poco più di un decimo da quello che sarebbe stato uno “storico” ritorno sul podio del Motomondiale per il pluri-iridato marchio varesino.
Il 22enne pilota riminese non è però scattato benissimo allo spegnimento dei semafori, perdendo subito un po’ di posizioni ma senza perdere il contatto con i primi. Il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM Ajo), poi vincitore della corsa, e lo svizzero Thomas Luthi (Dynavolt Intact GP), secondo sul traguardo, dimostravano ben presto di avere un passo superiore al resto del gruppo, ma Manzi ha proseguito la sua avvincente risalita in scia al pole-man Jorge Navarro (MB Conveyors Speed Up).
Le continue scaramucce tra Binder e Luthi hanno permesso a Manzi e Navarro di riavvicinarli sensibilmente nella fase finale della corsa, ma senza mai arrivare a completare l’aggancio alla coppia di testa. Nell’ultimo giro, i due si trovavano quindi a duellare tra di loro per una preziosissima terza posizione e a spuntarla, dopo un paio di avvincenti sorpassi e contro-sorpassi, è stato alla fine il 23enne iberico, per soli 140 millesimi.
A fine gara, un sorridente Stefano Manzi si è comunque dichiarato soddisfatto della sua prestazione, pur ammettendo il rammarico per non aver riportato MV Agusta sul podio del Motomondiale a 43 anni dall’ultima volta.
Queste le parole con cui il giovane romagnolo ha commentato il suo grande fine settimana sul circuito “Ricardo Tormo” di Valencia:
“Sono davvero contento di come è andata la giornata. Già questa mattina siamo partiti piuttosto bene [suo il miglior tempo nel Warm-Up, NdR], eravamo stati davvero veloci anche con la moto in assetto da gara. La corsa poi è andata bene, peccato solo per non aver raggiunto il podio: l’ho visto davvero vicino questa volta…”
“Ci manca ancora un po’ di velocità in rettilineo per colmare il gap con i migliori, ma siamo davvero contenti di aver chiuso la stagione in questa maniera.”
“Voglio anche ringraziare il team per tutto il lavoro svolto durante tutto l’anno. Ora siamo già pronti a pensare ai test, dove ci concentreremo subito sulla prossima stagione. Dopo questo risultato, vogliamo iniziare al meglio il nostro programma per il 2020!”
Il prossimo impegno per Manzi e il team MV Agusta Forward Racing cadrà infatti già dopodomani, a Jerez de La Frontera, dove avrà luogo il primo test 2020 e dove scenderà in pista anche il suo nuovo compagno di squadra, Simone Corsi, che rimpiazzerà lo svizzero Dominique Aegerter emigrato in MotoE.