MotoGP, Marquez: “Più contento del +33 che della vittoria!”
Lo spagnolo punta a chiudere i giochi: “In Malesia cerchiamo di far finire il campionato.”
Motomondiale 2017 – Dominio è probabilmente la parola che si accosta meglio alla prestazione di Marc Marquez in Australia. Dominio doveva essere e dominio è stato a ben vedere. Ha atteso, ha attaccato ed è scappato, aiutato anche un pochino dalla bagarre per il secondo posto.
Era una gara fondamentale quella che attendeva Marc Marquez. Doveva dare una risposta fondamentale per il campionato, dopo la batosta subita a Motegi. Batosta in effetti è stata, con un vantaggio che – complice anche la giornata nerissima di Dovizioso – è arrivato a 33 punti in classifica con due gare ancora da disputare: il mondiale è dietro l’angolo.
Già al secondo giro sono cominciati i contatti e li ho capito che dovevo attaccare. Eravamo un gruppo di lottatori, è stato come una gara di Moto3, ero preoccupato perché se fossi caduto avrei perso tanti punti, mi sono girato per vedere dove fosse Dovizioso, poi alla fine ho spinto al massimo. Prima della gara il mio meccanico mi aveva chiesto se durante la gara avessi voluto sapere dove fosse Dovi ma io gli ho detto di no, però poi in gara avrebbe fatto comodo. Ai box sapevano la mia strategia e sapevano che a 8 giri dalla fine avrei attaccato. Qui era importante finire avanti, in Malesia soffriamo un po’, la moto è diversa da quella dell’inverno. Oggi sono più contento di sentire il +33 che la parola vittoria. In Malesia cerchiamo di far finire il campionato. Io volevo andare con la soft, ho provato la media nel giro di uscita dal box e non mi sentivo bene, ho visto gli altri che montavano le soft e ho deciso di mettere quelle.”