TT 2017: TT Zero a Bruce Anstey. Sidecar, gara a eliminazione
Bruce Anstey ha vinto la “farsa” del TT Zero, precedendo il compagno di squadra Guy Martin. Nei Sidecar ancora un trionfo per Ben e Tom Birchall
La vittoria del TT Zero, la gara del Tourist Trophy dedicata alle moto elettriche, è andata anche quest’anno a Bruce Anstey. Il “Kiwi” neozelandese, già vincitore lo scorso anno sulle emissioni zero all’Isola di Man, ha preceduto il compagno di squadra Guy Martin in sella alla Mugen Shinden Roku. Il colmo, per uno che non avrebbe dovuto nemmeno correre!
Al terzo posto è arrivato (con un distacco imbarazzante, ovviamente) Daley Mathison sulla moto sviluppata dall’Università di Nottingham: un ottimo risultato per un gruppo di studenti/ricercatori, che però non ha certamente le risorse economiche nemmeno per avvicinare gli sforzi di un colosso come Honda. Una situazione, questa, che evidenzia ancora una volta la scarsa credibilità di una competizione -il TT Zero, appunto- che contrappone concorrenti che sono su piani infinitamente diversi. Se pensiamo che nelle prove di sabato solo una moto non-Mugen era arrivata al traguardo… insomma, dire che si tratta di una sfida impari è un eufemismo.
La gara-2 dei Sidecar è andata, ancora una volta, ai fratelli Birchall: Ben e Tom Birchall hanno guadagnato la testa della corsa fin dallo start, prendendo piano piano vantaggio su tutti gli inseguitori.
Dietro, intanto, la gara veniva privata via via di tutti i protagonisti principali, cioè i loro possibili avversari: la coppia Molynaeux/Sayle è uscita di scena a pochissimi km dallo start, mentre il duo Founds/Walmsley non è comunque riuscito a concludere il primo giro. All’inizio della seconda tornata, anche la coppia Reeves/Wilkes ha alzato bandiera bianca: a quel punto i Birchall hanno dovuto solamente pensare ad arrivare in fondo. Dietro a loro hanno chiuso John Holden e Lee Cain, seguiti a grandissima distanza da Conrad Harrison e Andrew Winkle.