Home TT 2017: Dunlop vince gara-1 Supersport ed eguaglia Mike Hailwood

TT 2017: Dunlop vince gara-1 Supersport ed eguaglia Mike Hailwood

Dopo la delusione di ieri, Michael Dunlop entra “in pista” scatenato e si prende la prima delle due gare Supersport, pareggiando i 14 successi di Mike the Bike. Vittoria per i Birchall Brothers tra i sidecar

Se ieri è stata la volta della Superbike -vinta da Ian Hutchinson con Michael Dunlop out- oggi a scendere in pista per la prima delle due manche a loro dedicate sono state le 600 Supersport. Il plumbeo cielo di stamattina ha indotto l’organizzazione a posticipare la partenza della gara (inizialmente prevista per le 10:45) che ha quindi preso il via alle 14:00 locali.

Da segnalare l’assenza di Guy Martin, che prima della gara ha dato forfait a causa di un polso ancora dolorante dopo la scivolata di ieri: un prosieguo disastroso per il team Honda Racing, che sta disputando uno dei suoi peggiori Tourist Trophy di sempre.

Supersport 600: Gara-1

Allo scattare dei semafori, è James Hillier a prendere il comando della gara: la sua Kawasaki ZX-6R precede, un po’ a sorpresa, la Honda 600 di William Dunlop. Terzo è l’altro dei Dunlop Brothers, il più famoso Michael, che con la Yamaha R6 MD Racing non perde tempo e, sopravanzando subito il fratello, si getta all’inseguimento del leader della corsa.

James Hillier e Michael Dunlop ingaggiano quindi una lotta serrata che li vede scambiarsi le posizioni un paio di volte: alla fine del secondo giro, però, è il 28enne di Ballymoney a guidare il gruppo, con Hillier impegnato a non lasciarlo scappare. Dietro, intanto, Dean Harrison alza bandiera bianca, lasciando alla Triumph di Gary Johnson la terza posizione. William Dunlop, intanto, si aggancia al codone della Daytona 675 e compie un sorpasso che gli regala la terza piazza: un problema al pit stop, però, favorisce il rientro di un Peter Hickman davvero in palla, che ha già infilzato Gary Johnson e Ian Hutchinson.

Mentre Hickman mette nel suo mirino il maggiore dei due Dunlop, Michael riesce a fare la differenza su un coriaceo James Hillier: nonostante gli sforzi del pilota Kawasaki, la R6 n°6 si allontana inesorabilmente nella tabella dei tempi, mettendo fine a qualunque speranza di vittoria del 2° in classifica.

Il quarto giro è una vera e propria parata vittoriosa per Michael Dunlop, che vola verso il suo 14° successo al TT: un numero con cui il nipote del grande Joey eguaglia nientemeno che la leggenda Mike Hailwood. Dietro di lui taglia il traguardo un James Hillier (Kawasaki JG Speedfit) che nella parte finale può amministrare il proprio vantaggio su un Peter Hickman capace di conquistare il secondo podio in due gare (ai danni di William Dunlop, 4°).

Gara molto sottotono invece per Ian Hucthinson, 5° e mai davvero “in gara”: il vincitore della SBK precede Gary Johnson, Bruce Anstey e un Dan Kneen “pasticcione” che si becca la seconda penalità in due giorni (a causa di un eccesso di velocità in pit lane).

Fantastica la prestazione di Adam McLean, uno dei più promettenti rookie di quest’anno: il pilota del team MSS Colechester Kawasaki gira regolarmente al di sopra delle 120 mph e porta a casa la 18^ posizione, risultato che per un newcomer è veramente strabiliante.

Sidecar: Gara-1

Alle 15:00, poco dopo il termine della gara delle Supersport 600, gli equipaggi dei Sidecar si sono schierati lungo Glencrutchery Road per scaldare i motori in vista della prima delle due corse a loro dedicate: a prendere il comando, sin dalle prime battute, è stata la coppia formata da Ben e Tom Birchall.

I due fratelli, a bordo del loro LCR Honda 600, hanno imposto il loro ritmo lasciando pochissime speranze agli inseguitori: dopo aver distanziato il duo Holden/Cain nel corso del primo giro, i Birchall Brothers hanno voluto dare a tutti gli avversari una dimostrazione di forza stampando addirittura il nuovo record del Mountain per i tre ruote, un passaggio da 117.119 mph di media. Al terzo e ultimo giro, i due fratelli terribili si possono addirittura permettere il lusso di amministrare i loro 25 secondi di vantaggio, scongiurando quindi il rischio di fare errori: è la loro 5^ vittoria al TT.

Dietro di loro giungono John Holden e Lee Cain, anch’essi sul LCR Honda 600, mentre la terza posizione è agguantata dai mannesi Molyneux/Sayle (DMR Yamaha 600): per questi ultimi si tratta del 30° podio su 50 partenze totali. Buonissima anche la prestazione del binomio femminile Estelle Leblond/Melanie Farnier, che fa registrare il miglior giro di sempre per un equipaggio di Sidecar tutto “rosa”.

Via|RoadRacingCore

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