MotoGP Spagna 2017 FP2: Daniel Pedrosa è inarrestabile. Lorenzo 4°, Rossi 12°
Risultati e classifiche del venerdì di prove libere del GP di Spagna, 4° round del Mondiale MotoGP 2017 dal circuito di Jerez de la Frontera.
Leader al mattino, leader al pomeriggio con il sole. Cambiano le condizioni ma il Daniel Pedrosa visto quest’oggi a Jerez de la Frontera sembra essere quel pilota veloce e imprendibile che avevamo ammirato negli anni passati, prima dei tanti infortuni che purtroppo ne hanno rallentato un poco la carriera. Quando invece quest’anno si parlava di un Pedrosa finalmente libero dai problemi alle braccia in molti non ci hanno fatto troppo caso. Ed invece ecco la dimostrazione di come il fantino di Sabadel sia sempre lo stesso: velocissimo.
Prima posizione in 1’39.420. E’ stato comunque un turno veritiero che oltretutto, ha risposto a diverse domande. La prima riguardava Pedrosa, ma la seconda è la crescita di Jack Miller, splendido secondo, anche se a mezzo secondo dalla vetta. La conferma di Crutchlow apre la porta all’iniezione di fiducia di Jorge Lorenzo, quarto a 8 decimi dalla vetta, davanti a Danilo Petrucci ed un Maverick Vinales che evidenzia oggi qualche limite per la Yamaha qui a Jerez. Lo spagnolo è staccato di poco meno di un secondo e, fatto salvo il secondo settore, sembra che la moto di Iwata qui soffra. Bene Bautista settimo davanti Dovizioso ed i due Espargaro.
Se Aleix ci sta abituando a prestazioni con l’Aprilia all’itnerno della top 10, applausi vanno fatti a KTM che qui in Europa porta un nuovo motore, ed i risultati si vedono subito, senza chiacchiere e discussioni. Da ultimi a decimi il passo è enorme. Dodicesima piazza per Valentino Rossi invece. Il dottore – che ha usato la carena con le ali interne come Vinales – continua la ricerca della messa a punto.
E Marquez? 14esimo il campione del mondo, rimasto sempre nei piani alti della classifica fino proprio ai momenti finali. Sembra il mondiale degli opposti fino a questo momento qui a Jerez. Domani però, è un’altra storia
MotoGP, Jerez de la Frontera, FP2
1 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 285.6 1’39.420
2 43 Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda 283.9 1’39.964 0.544 / 0.544
3 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 285.3 1’40.045 0.625 / 0.081
4 99 Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 288.7 1’40.291 0.871 / 0.246
5 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati 286.5 1’40.378 0.958 / 0.087
6 25 Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 284.0 1’40.379 0.959 / 0.001
7 19 Alvaro BAUTISTA SPA Pull&Bear Aspar Team Ducati 288.2 1’40.392 0.972 / 0.013
8 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 288.5 1’40.428 1.008 / 0.036
9 41 Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 283.1 1’40.479 1.059 / 0.051
10 44 Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory Racing KTM 287.3 1’40.573 1.153 / 0.094
11 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Racing Ducati 285.7 1’40.639 1.219 / 0.066
12 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 285.7 1’40.698 1.278 / 0.059
13 94 Jonas FOLGER GER Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 285.7 1’40.773 1.353 / 0.075
14 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 284.2 1’40.915 1.495 / 0.142
15 5 Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 285.7 1’41.019 1.599 / 0.104
16 29 Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 285.2 1’41.165 1.745 / 0.146
17 53 Tito RABAT SPA EG 0,0 Marc VDS Honda 282.2 1’41.165 1.745
18 38 Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory Racing KTM 283.9 1’41.432 2.012 / 0.267
19 12 Takuya TSUDA JPN Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 280.8 1’41.887 2.467 / 0.455
20 22 Sam LOWES GBR Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 282.2 1’41.905 2.485 / 0.018
21 17 Karel ABRAHAM CZE Pull&Bear Aspar Team Ducati 285.7 1’41.909 2.489 / 0.004
22 76 Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati 280.2 1’42.515 3.095 / 0.606
23 8 Hector BARBERA SPA Reale Avintia Racing Ducati 289.0 1’42.630 3.210 / 0.115
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10:12
Paolo Ciabatti: la pista è umida ma non piove. Siamo davanti ed è una buona notizia perchè significa che Jorge si trova bene in queste condizioni. Certo è solo la prima sessione e questa è una pista che non ci si addice troppo. Staremo a vedere nel corso del week end
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UPDATE: precisazione di cronaca – Maverick Vinales è scivolato alla curva 8 non alla 2
MotoGP Jerez 2017: Daniel Pedrosa leader del mattino sotto la pioggia
Motomondiale 2017 – Piove a Jerez de la Frontera. Non si tratta di un fortunale, ma di quella pioggia che, abbinata alle due ruote può significare solo che condizioni precarie e rimescolamento delle carte. E così è, considerando come anche le stesse previsioni meteo stanno decretando la totale inutilità delle FP1 qui in Spagna visto che domani ci dovrebbe essere bel tempo.
Detto ciò, la prima sessione di prove libere a Jerez non fa che sottolineare i punti di forza di moto, team e piloti, il tutto ben visibile proprio dalla bassa velocità con cui si è girato. La Honda e la Ducati vanno forte di trazione, la Yamaha punta a scorrere meglio, ed in queste condizioni “ibride” non a caso, la miglior prestazione va a Daniel Pedrosa che, sopratutto nel T4, mostra una superiorità impressionante. Honda e Ducati davanti, con Pedrosa primo, secondo Crutchlow ad appena due millesimi davanti ad un Jack Miller davvero convincente, terzo a 159 millesimi dalla vetta.
Quarto è Andrea Dovizioso davanti a Marquez, Folger, Aleix Espargaro, Danilo Petrucci e Jorge Lorenzo che spesso è stato nelle primissime posizioni. Non fatevi ingannare, la nona piazza è solo frutto di un salto in avanti degli avversari nelle ultimissime battute, ma Jorge con l’umido e la Ducati ha trovato il feeling.
Chi soffre un pochino di più è proprio Yamaha, con Vinales decimo a nove decimi dalla vetta e Valentino Rossi addirittura sedicesimo a 1.6 secondi dalla vetta, su un cumulo di 21 piloti totali, e oltretutto dietro le due KTM di Espargaro e Smith. Ci sarà tempo per recuperare. Domani poi, il sole dovrebbe splendere.
MotoGP Jerez de la Frontera, FP1
01. Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 276.2 1’51.648
02. Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 275.2 1’51.650 0.002 / 0.002
03. Jack MILLER AUS EG 0,0 Marc VDS Honda 274.5 1’51.807 0.159 / 0.157
04. Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 278.7 1’51.830 0.182 / 0.023
05. Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 276.4 1’51.962 0.314 / 0.132
06. Jonas FOLGER GER Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 275.8 1’52.249 0.601 / 0.287
07. Aleix ESPARGARO SPA Aprilia Racing Aprilia 274.8 1’52.350 0.702 / 0.101
08. Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Racing Ducati 276.9 1’52.353 0.705 / 0.003
09. Jorge LORENZO SPA Ducati Team Ducati 280.2 1’52.359 0.711 / 0.006
10. Maverick VIÑALES SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 276.6 1’52.555 0.907 / 0.196
11. Scott REDDING GBR OCTO Pramac Racing Ducati 278.0 1’52.684 1.036 / 0.129
12. Andrea IANNONE ITA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 272.7 1’52.834 1.186 / 0.150
13. Johann ZARCO FRA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 276.5 1’52.917 1.269 / 0.083
14. Pol ESPARGARO SPA Red Bull KTM Factory KTM 275.4 1’53.102 1.454 / 0.185
15. Bradley SMITH GBR Red Bull KTM Factory KTM 274.1 1’53.204 1.556 / 0.102
16. Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 273.3 1’53.263 1.615 / 0.059
17. Loris BAZ FRA Reale Avintia Racing Ducati 270.6 1’53.375 1.727 / 0.112
18. Sam LOWES GBR Aprilia Racing Team Aprilia 272.0 1’53.752 2.104 / 0.377
19. Tito RABAT SPA EG 0,0 Marc VDS Honda 273.3 1’53.885 2.237 / 0.133
20. Alvaro BAUTISTA SPA Pull&Bear Aspar Team Ducati 276.9 1’54.087 2.439 / 0.202
21. Takuya TSUDA JPN Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 270.6 1’54.316 2.668 / 0.229
Motomondiale 2017 – Cara vecchia Europa. Il motomondiale 2017 giunge sul circuito di Jerez de la Frontera (qui gli orari in TV del week end) e si prepara per la prima grande sfida di questa stagione. Già, perchè se a Losail Maverick Vinales ha dimostrato la sua superiorità ed in Argentina il duello con Marquez è tramontato prima ancora di iniziare a causa della caduta del campione del mondo, in Texas il giovane portacolori Yamaha ha mandato tutto all’aria dopo la miseria di due giri.
Poteva essere un colpo da KO qualora avesse fatto tris, ed invece lo sceriffo Marc Marquez ha ristabilito la sua legge in Texas. In tutto questo bailamme, a gioire è Valentino Rossi che, in una stagione iniziata in piena sofferenza, si ritrova grazie alla costanza e la tenacia in prima posizione mondiale. La sensazione poi, è che il bello debba ancora mostrarsi, semplicemente perchè l’italiano – in una fase difficile di conoscenza con questa moto – ha finalmente capito come farla funzionare.
MotoGP Jerez 2017 – la conferenza stampa del giovedi
Clima disteso e cordiale, condito con anche qualche risata quello della vigilia delle 3000 corse della classe regina. Nella sala stampa di Jerez de la Frontera va in scena la tradizionale press conference con Valentino Rossi, attuale leader del campionato, Maverick Vinales, Marc Marquez, Dani Pedrosa, Cal Crutchlow, e Jorge Lorenzo che proprio ieri ha spento le trenta candeline.
Come detto, gara numero 3000 e per l’occasione ecco presenti Giacomo Agostini e Angel Nieto.
La conferenza inizia subito con Valentino: “Una pista dalla grande storia e un’atmosfera di grande passione. E’ ottimo essere il primo in classifica su questa pista, ma ogni anno è diverso, un tracciato difficile che mi piace molto”. Manca ancora quel traguardo delle 500 vittorie “ci proveremo sicuramente“. Spazio poi ai test post gara: “Serviranno per lavorare sulla moto e sulle gomme, in vista di Le Mans. Sono contento dei miei numeri e darò il massimo”.
Valentino ha poi commentato i duelli storici dell’ultima curva di Jerez: “Il modo migliore per vincere lì, è arrivare con qualche secondo di vantaggio sul secondo”.
In seguito è giunto il turno di Marquez: “Per fortuna in America è arrivato un buon risultato. Abbiamo fatto dei test qui nel precampionato e il passo era buono. Le Yamaha sono forti su questa pista ma noi tenteremo di fare bene e lottare per il podio. Lavoreremo duro anche durante il test di lunedì”.
“Sono contento di essere qui” ha affermato Pedrosa “Dobbiamo però migliorare ancora e sarà importante iniziare bene il fine settimana. Le qualifiche saranno importanti e proveremo a fare bene fin da subito”. Piccolo siparietto carino con le domande dal pubblico della rete, proprio per Pedrosa a cui è stato chiesto di dare un lavoro ai suoi colleghi presenti qualora non fossero diventati piloti: “Marc? Qualcosa di selvaggio…Cal Crutchlow? Il commentatore! Per Maverick penso a qualcosa sulla ginnastica visto che gli piace tanto. Valentino? Beh, il dottore! E Lorenzo….il giocatore di golf professionista!”
Proprio per Jorge una giornata speciale: “Grazie per gli auguri, i trenta sono i nuovi venti. Il nostro momento? So che le aspettative erano alte. Pian piano però mi sto adattando ad una moto particolare e totalmente diversa a quella sempre guidata. Non ha le caratteristiche perfette per il mio stile di guida ma stiamo lavorando molto per migliorare in futuro. Sono contento, il mio team mi supporta costantemente e ho dimostrato di aver già preso un po’ più di confidenza. Questa è una pista non ideale per Ducati ma a me piace molto, proverò ad aumentare le migliori sensazioni”.
MotoGP Jerez 2017: Rossi nella tana di Marquez e Vinales
E’ una sfida a tre in quel di Jerez de la Frontera ed il leit motiv è uno solo per il momento: Rossi nella tana dei due spagnoli. Attenzione però, perchè Valentino in Andalucia è sempre andato forte. In questo 2017 poi, non si può fare a meno di sottolineare la crescita di Daniel Pedrosa. Risolti i problemi alle braccia per l’uomo Honda, quest’anno il fantino di Sabadel potrebbe regalarsi delle belle soddisfazioni. Jerez dovrà rispondere anche alle domande di Ducati.
Anzi, alla domanda: Borgo Panigale è pronta per lottare al vertice? Dopo Losail gli uomini in rosso sono stati ingolbati in un vortice che li ha portati in una crisi di risultati non preventivato. C’è aria tesa dalle parti di Bologna: Jorge Lorenzo si trova ancora in una fase di adattamento con la Rossa, Dovizioso continua a parlare (qui la nostra intervista durante l’evento Seat, partner storico di Ducati, come raccontato da Livio Lodi) dei soliti problemi a centro curva.
Serve cambiare passo, cosi come serve ad Aprilia confermare quegli spiragli di grande competitività che si intravedono con Aleix Espargaro. E Suzuki? Iannone prodiga ottimismo, cerca di vedere quel qualcosa di positivo dalle parti di Hamamatsu ed elogia a destra e sinistra la casa nipponica. Ora però, con l’approdo in Europa, le carte in tavola son servite. Domenica ci saranno i primi veri verdetti di questo 2017.
MotoGP Jerez 2017 – Il tracciato di Jerez de la Frontera
Costruito nelle vicinanze di Cadice, in Andalucia, Jerez è divenuto fin da subito uno dei circuiti più importanti del panorama del motomondiale e non solo.
Gli appassionati di Formula 1 ricorderanno la grande sfida tra Michael Schumacher e Jacques Villeneuve nel 1997 quando alla Dry Sac si risolse una disupta lunga una stagione in favore del canadese. Anche le due ruote però hanno visto duelli epici battersi. Come non ricordare la sfida tra Doohan e Criville con la gente a bordo pista in una follia collettiva all’ultimo giro, con Criville che – distratto – si fece infilare da re Mick e cadde all’ultima staccata. Nei tempi recenti invece, Jerez ha visto primeggiare spesse volte Valentino Rossi, non senza qualche discussione.
Ci riferiamo al 2005 quando si arrivò alla famosa spallata con Gibernau. Una ruota che gira verrebbe da pensare con quella caduta con la Ducati alla prima staccata che coinvolse Casey Stoner. Famosa fu la frase sull’ambizione superiore al talento. Piccoli esempi dunque di un circuito che vanta curve a vario raggio e di varia fattura, oltretutto assegnate a piloti illustri. Curioso come la prima staccata in salita si chiami Expo92.
Subito dopo un veloce allungo ed un tornante di ritorno sulla destra, la Michelin, che allunga sulla sinistra allargando fino alla alla curva 4 in appoggio fino alla 5, la Pons che scollina veloce e porta sul rettilineo di ritorno fino alla grande staccata della Dry Sac. La parte di ritorno con curve a medio raggio in appoggio come la Angel Nieto, poi la Peliqui, la Senna – dove fu immessa anche una Chicane per le auto – e la curva Ferrari, fino all’ultima staccata, la Ducados.
MotoGP Jerez 2017 – Programma Venerdì 5 Maggio
09:00 – 09:40 Moto3 FP1
09:55 – 10:40 MotoGP FP1
10:55 – 11:40 Moto2 FP1
13:10 – 13:50 Moto3 FP2
14:05 – 14:50 MotoGP FP2
15:05 – 15:50 Moto2 FP2
MotoGP 2017 – Classifica Piloti
01 Valentino ROSSI Yamaha ITA 56
02 Maverick VIÑALES Yamaha SPA 50
03 Marc MARQUEZ Honda SPA 38
04 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 30
05 Cal CRUTCHLOW Honda GBR 29
06 Dani PEDROSA Honda SPA 27
07 Johann ZARCO Yamaha FRA 22
08 Jonas FOLGER Yamaha GER 21
09 Scott REDDING Ducati GBR 21
10 Jack MILLER Honda AUS 21
11 Danilo PETRUCCI Ducati ITA 17
12 Alvaro BAUTISTA Ducati SPA 14
13 Jorge LORENZO Ducati SPA 12
14 Aleix ESPARGARO Aprilia SPA 10
15 Andrea IANNONE Suzuki ITA 9
16 Loris BAZ Ducati FRA 9
17 Karel ABRAHAM Ducati CZE 8
18 Tito RABAT Honda SPA 8
19 Hector BARBERA Ducati SPA 8
20 Alex RINS Suzuki SPA 7
21 Pol ESPARGARO KTM SPA 2
22 Bradley SMITH KTM GBR 1
23 Sam LOWES Aprilia GBR
MotoGP 2017 – Classifica Costruttori
01. YAMAHA 70
02. HONDA 54
03. DUCATI 43
04. SUZUKI 16
05. APRILIA 10
06. KTM 2
MotoGP 2017 – Classifica Squadre
01. MOVISTAR YAMAHA MOTOGP 106
02. REPSOL HONDA TEAM 65
03. MONSTER YAMAHA TECH 3 43
04. DUCATI TEAM 42
05. OCTO PRAMAC RACING 38
06. LCR HONDA 29
07. EG 0,0 MARC VDS 29
08. PULL&BEAR ASPAR TEAM 22
09. REALE AVINTIA RACING 17
10. TEAM SUZUKI ECSTAR 16
11. APRILIA RACING TEAM GRESINI 10
12. RED BULL KTM FACTORY RACING 3
Calendario Mondiale MotoGP 2017
26/03 | Qatar | Losail International Circuit
09/04 | Repubblica Argentina | Termas de Río Hondo
23/04 | Americhe | Circuit of The Americas
07/05 | Spagna | Circuito de Jerez
21/05 | Francia | Le Mans
04/06 | Italia | Autodromo del Mugello
11/06 | Catalogna | Barcelona-Catalunya
25/06 | Olanda | TT Circuit Assen
02/07 | Germania | Sachsenring
06/08 | Repubblica Ceca | Automotodrom Brno
13/08 | Austria | Red Bull Ring – Spielberg
27/08 | Gran Bretagna | Silverstone
10/09 | San Marino e della Riviera di Rimini | Misano
24/09 | Aragon | MotorLand Aragon
15/10 | Giappone | Twin Ring Motegi
22/10 | Australia | Phillip Island
29/10 | Malesia | Sepang International Circuit
12/11 | Valencia | Comunitat Valenciana – Ricardo Tormo