BMW R 1200 GS 2013 – Salone di Colonia 2012
BMW presenta la nuova versione della R 1200 GS per il 2013, profondamente rivista nei contenuti e pronta a proseguire il successo dei precedenti modelli: foto, informazioni e specifiche tecniche.
BMW presenta al Salone Intermot 2012 di Colonia la tanto attesa versione 2013 della BMW R 1200 GS, che contrariamente ai rumors circolati anche di recente non riceverà alcuna maggiorazione di cilindrata (si era parlato di 50 cc in più). La casa bavarese ha quindi proceduto ad un ulteriore affinamento e perfezionamento della propria ‘grande GS’, mantenendone pressochè inalterato lo charme originale che ha affascinato migliaia di appassionati motociclisti di tutto il mondo, decretandone così l’indiscutibile successo.
Ottimizzare ancora di più la già eccellente versione 2012 (oltre 170.000 esemplari venduti a livello globale) non era impresa facile per gli ingegneri BMW, che infatti sono andati ad agire in tutte le aree per arrivare ad un prodotto ancora più soddisfacente per la propria esigente clientela. Rivisto il tradizionale bicilindrico boxer, la cui cilindrata rimane quindi 1170 cc ma che ora può vantare una potenza dichiarata di 92 kW (125 CV) a 7.700 g/min e 125 Nm di coppia massima a 6500 g/min – contro i 110 CV e 120 Nm della versione attuale – oltre ad un nuovo sistema di raffreddamento che comunque continua a puntare sull’ ‘aria/liquido’. Il peso a vuoto della nuova R 1200 GS è di 238 kg, incluso il BMW Motorrad Integral ABS di serie.
La ciclistica della nuova R 1200 GS si basa sulla combinazione tra il nuovo telaio a doppia trave in tubi d’acciaio e l’aggiornamento delle sospensioni Telelever anteriore e EVO Paralever posteriore. Anche l’impianto frenante è stato rivisitato: all’anteriore troviamo delle pinze freno monoblocco Brembo ad attacco radiale e dischi da 305 mm, ed al posteriore un disco freno di dimensioni più grandi (276 mm contro i 265 della versione 2012). Sono comunque numerose le nuove caratteristiche e gli optional a corredo del modello, che verrà proposto in 4 colorazioni principali: Alpinewhite, Racing Red, Blue Fire e Thundergrey metallizzato.
Motore
Il propulsore della nuova BMW R 1200 GS è stato sviluppato completamente ex novo per garantire il massimo livello di dinamicità nel segmento delle enduro stradali: i punti forti del boxer bicilindrico sono stati ulteriormente perfezionati per consentire un campo di applicazione ancora più ampio sia in termini di turismo che di guida fuoristrada. Come già specificato, la cilindrata di 1170 cm³ è rimasta invariata così come il rapporto tra alesaggio e corsa di 101 a 73 millimetri. La potenza nominale invece è salita a 92 kW (125 CV) a 7700 g/min, mentre la coppia massima di 125 Nm viene raggiunta a 6500 g/min.
Anche in vista delle future norme sulle emissioni acustiche e sui gas, il sistema di raffreddamento aria/liquido è stato rivisto con l’introduzione di una miscela glicolo/acqua al posto dell’olio, una scelta che aumenta la capacità di assorbimento di calore del liquido di raffreddamento assicurando una dissipazione più efficiente del calore. L’acqua di raffreddamento circola lungo i componenti del motore soggetti a una sollecitazione termica particolarmente elevata, cioè le due testate cilindri e una parte dei cilindri stessi, con il calore viene dissipato da due radiatori integrati in modo quasi invisibile a destra e a sinistra nella sezione anteriore della moto.
Il motore continua a puntare sempre sul raffreddamento ad aria, così che le dimensioni del radiatore sono compatte ed è stata conservata la tipica forma del motore boxer, la cui larghezza rimane di 750 mm nonostante l’applicazione del raffreddamento ad acqua. Il nuovo sistema di raffreddamento risulta anche più bilanciato (35% raffreddamento a liquido, 65% raffreddamento ad aria) rispetto al modello uscente (22% raffreddamento ad olio, 78% ad aria).
A differenza dei motori boxer di tutte le serie precedenti, il motore della nuova BMW R 1200 GS è a flusso verticale, con il vantaggio è che i condotti di aspirazione possono venire progettati indipendentemente dal comando valvole e che ad entrambi i lati dei cilindri sono realizzabili delle lunghezze di aspirazione identiche. Inoltre, l’iniettore è stato collocato nel condotto di aspirazione così da spruzzare il carburante nel modo più diretto possibile ed assicurare una formazione ottimale della miscela. Il risultato sono un maggiore rendimento a livello di potenza e di coppia lungo l’intero arco di regime e una migliore efficienza del carburante. A differenza del sistema orizzontale del passato, il flusso verticale ha consentito di realizzare un condotto di aspirazione diritto, dall‟andamento ottimale, con una trasmissione a catena semplificata del movimento degli alberi a camme.
Grazie all’alta efficienza del propulsore, è stato possibile rinunciare alla configurazione radiale delle valvole finora applicata. Le quattro valvole formano tra di loro un angolo molto acuto, 8 gradi al lato di aspirazione e 10 gradi al lato di scarico, così da consentire la realizzazione di una forma della camera di combustione molto compatta, decisiva per ottenere dei processi di combustione ottimali. Il calcolo della nuova camera di combustione e il netto miglioramento dell‟andamento e della configurazione del condotto ha permesso di aumentare il rapporto di compressione rispetto al modello precedente da 12,0:1 a 12,5:1.
Per massimizzare il rendimento a livello di potenza e di coppia, sono stati definiti ex novo anche i diametri valvola che sono cresciuti di rispettivamente 1,0 millimetri e misurano 40 millimetri al lato di aspirazione e 34 millimetri al lato di scarico. Il diametro dello stelo è sempre di 5,5 millimetri. Delle molle valvole decisamente più corte tengono conto dell’aumento del regime. Analogamente al passato, il comando valvole avviene attraverso dei leggeri bilancieri, resistenti ai regimi elevati, il cui design è stato ripreso dal motore quattro cilindri ad alte prestazioni della BMW S 1000 RR. La registrazione del gioco valvole avviene attraverso pasticche calibrate. Con un valore che varia tra 0,10 e 0,17 millimetri al lato di aspirazione e tra 0,34 e 0,41 millimetri al lato di scarico, il gioco valvole è solo leggermente inferiore a quello del modello precedente.
Per la prima volta nella storia di BMW Motorrad in un motore di base boxer il cambio e la frizione sono stati riuniti in un carter comune. I vantaggi risultano soprattutto dall‟alleggerimento di peso, grazie alla soppressione di numerosi collegamenti a vite e di elementi di tenuta, ma anche dal comportamento torsionale dell‟unità. Il nuovo cambio (2 alberi del cambio, 1 albero motore, 1 albero in uscita) è a sei rapporti ed è stato definito ex novo, offrendo costruzione ad ingombro e peso ridotto, un migliore innesto ed un passaggio ottimale tra le singole marce, con i singoli rapporti di demoltiplicazione che sono stati ricalcolati.
Inedita anche la frizione multidisco in bagno d’olio con otto dischi di attrito, che sostituisce l’attuale frizione monodisco a secco (ed è dotata per la prima volta di un meccanismo anti-saltellamento). I vantaggi di questa soluzione sono la minore coppia d’inerzia risultante dal diametro esterno di 147 millimetri – dunque nettamente inferiore ai 180 mm della R 1200 GS attuale – e dall’ architettura generalmente più compatta.
Il controllo delle due valvole a farfalla avviene attraverso un elettromotore nell’ambito di un sistema e-gas. La richiesta del pilota viene trasmessa direttamente dal sensore della manopola del gas alla gestione motore elettronica e tradotta in una posizione della valvola a farfalla che viene regolata elettronicamente senza alcun ritardo, in dipendenza della modalità di guida selezionata. La gestione motore riconosce eventuali differenze tra i due cilindri e le compensa attraverso un offset adattivo degli angoli delle farfalle, così che l’e-gas della nuova BMW R 1200 GS offre una migliore guidabilità e una rotondità di esercizio ottimizzata nel campo vicino al minimo.
La nuova R 1200 GS è la prima GS a mettere a disposizione la regolazione elettronica della velocità come optional, che permette di affrontare in modo più rilassato e confortevole i lunghi viaggi in autostrada. Il pilota attiva il sistema di cruise control premendo un pulsante all’estremità sinistra del manubrio, e la velocità di crociera preselezionata viene aumentata o diminuita premendo un tasto a bilanciere. La Regolazione della velocità viene disattivata al momento in cui vengono utilizzati il freno della ruota anteriore oppure posteriore, o la manopola del gas viene girata contro il senso normale di rotazione (dal minimo). Funziona anche nella discesa dalle montagne, a condizione che nella marcia inserita il freno motore sia sufficiente.
L’impianto di scarico della nuova R 1200 GS costruito interamente in acciaio inossidabile è configurato per assicurare delle caratteristiche prestazionali ottimali e funziona secondo il principio 2-in-1. Sia la forma che la lunghezza nonché il diametro dei due condotti del collettore e del silenziatore ad interferenza sono stati modificati: adesso il terminale è sul lato destro e sfrutta una struttura interna completamente ridisegnata che utilizza una combinazione tra silenziatore posteriore a riflessione e presilenziatore ad assorbimento.
Per una taratura ottimale in base alle richieste individuali del pilota e alle particolarità d’utilizzo, la nuova R 1200 GS offre come optional ex fabbrica la possibilità di selezionare tra cinque modalità di guida differenti che si basano su tre tarature dell’e-gas e caratteristiche del motore diverse. Questo sistema è collegato al Controllo automatico della stabilità ASC (Automatic Stability Control) nella particolare configurazione enduro. Quando è presente questo optional, BMW Motorrad ABS, ASC e la ciclistica semiattiva (qualora disponibile) vengono adattati alla modalità di guida selezionata tra le cinque disponibili: ‘Rain’, ‘Road’, ‘Dynamic’, ‘Enduro’ ed ‘Enduro Pro’.
Ciclistica
Grazie al nuovo telaio centrale, dalla configurazione ancora più rigida, che accoglie il supporto del cannotto sterzo del Telelever e l‟asse del braccio oscillante dell‟EVO Paralever, si è riusciti ad aumentare in modo significativo sia la stabilità di guida che la maneggevolezza e la precisione di traiettoria. Inoltre, la nuova taratura molla/ammortizzatore e le nuove misure di ruote e pneumatici (maggiori rispetto alla versione 2012), consentono di guidare la nuova R 1200 GS con maggiore efficacia. La precisione del comparto ciclistico permette al guidatore di impostare uno stile altamente sportivo, con un ottimo controllo della moto e senza uno sforzo eccessivo.
Mentre finora la ciclistica della R 1200 GS era composta da un telaio anteriore che accoglieva il Telelever e un telaio posteriore con supporto del braccio oscillante integrato e telaietto posteriore saldato, la ciclistica della nuova R 1200 GS è realizzata come telaio unico a doppia trave con telaietto avvitato in tubi di acciaio. Quest’ultima soluzione in particolare offre una serie di vantaggi, soprattutto in termini di manutenzione. E’ rimasta invariata l’integrazione del motore come elemento portante, con i già noti vantaggi a livello di peso e di rigidità.
Lo schema delle sospensioni conferma il Telelever all’anteriore e l’EVO Paralever al posteriore. Il braccio triangolare del Telelever in alluminio fucinato è infulcrato nel carter del motore, consentendo l’isolamento della forcella da forze longitudinali e trasversali e la separazione della funzione ammortizzante dai gambali I vantaggi principali di questo principio costruttivo sono unielevata precisione di guida e fedeltà di traiettoria, abbinate al migliore comfort della sospensione e ad una migliore compensazione del beccheggio in frenata.
La geometria del Telelever è stata ulteriormente perfezionata: mantenendo invariata la rigidità è stato possibile ridurre il diametro degli steli da 41 millimetri a 37 millimetri di modo che l’integrazione dei radiatori ad acqua non comprometta gli angoli di sterzo di +/- 42 gradi, garantendo così la massima manovrabilità nella guida lenta.
Nella sospensione brevettata della ruota posteriore EVO Paralever è stata migliorata la protezione della sezione inferiore dell‟ammortizzatore e del braccio contro eventuali danni durante la guida off-road. Grazie al supporto più rigido nel telaio centrale, gli ammortizzatori WAD a smorzamento progressivo anteriore e posteriore reagiscono adesso con maggiore precisione e dispongono di riserve di smorzamento nettamente superiori. Le escursioni anteriore e posteriore della molla sono di rispettivamente 190 e 200 millimetri, dunque identiche a quelle del modello precedente. Anche il rapporto tra escursioni positive e negative è identico: quella anteriore è di 122 a 68 millimetri e quella posteriore di 135 a 65 millimetri. Per una regolazione secondo le preferenze personali del guidatore, l‟ammortizzatore posteriore è variabile nella fase di estensione in 12 posizioni, mentre nel precarico molla è regolabile in continuo attraverso un volantino e un sistema idraulico.
Per soddisfare la richiesta di una maggiore idoneità alla guida fuoristrada, nella nuova R 1200 GS è stata aumentata l’altezza da terra: adesso il guidatore dispone di un‟altezza di 195 millimetri, 8 millimetri in più rispetto al modello precedente. La maggiore altezza da terra non è stata raggiunta aumentando la lunghezza degli ammortizzatori, ma attraverso la riprogettazione dell’intera motocicletta.
Con l’optional Dynamic ESA BMW Motorrad mette a disposizione delle sospensioni elettroniche che offrono delle possibilità di regolazione completamente nuove e il massimo livello di sicurezza di guida e di performance. Queste sospensioni ‘semi-attive’ rilevano attraverso un sensore il movimento verticale delle ruote, cioè il percorso e la velocità e una serie d‟informazioni supplementari, e regolano automaticamente l‟ammortizzazione in base allo stato di guida e alle manovre del pilota. Dynamic ESA reagisce così anche in caso di una frenata di regolazione avviata dall‟ABS. L‟adattamento dell‟ammortizzatore anteriore e posteriore avviene attraverso delle valvole di regolazione a comando elettrico.
Il sistema Dynamic ESA lavora in sintonia con gli altri sistemi di regolazione della nuova R 1200 GS – cioè con i già menzionati BMW Motorrad ABS e Automatic Stability Control (ASC) – e le sue impostazioni di base sono correlate alla varie modalità di guida ‘Rain’, ‘Road’, ‘Dynamic’, ‘Enduro’ ed ‘Enduro Pro’, selezionabili dal guidatore.
Viste le eccellenti doti di guida e maneggevolezza della precedente versione, la geometria della ciclistica è stata solo leggermente ritoccata: l’inclinazione del cannotto di sterzo è leggermente aumentata a 64,5°, mentre il valore dell’avancorsa è rimasto praticamente invariato, passando da 101 a 99,6 millimetri. Immutato anche il passo di 1507 millimetri. La lunghezza del braccio oscillante è cresciuta invece notevolmente, passando da 535,6 millimetri (misurato dal fulcro del braccio fino al centro dell’asse della ruota posteriore) a 588 millimetri.
Come già accennato inoltre, sono cambiate le dimensioni delle ruote, entrambe in lega a 10 raggi: per la prima volta in una grande enduro il pneumatico anteriore misura 120/70 R 19 (contro i 110/80-19 della versione 2012) ed è montato su un cerchio alleggerito e allargato a 3,0 pollici (contro i 2,5 pollici della versione 2012), offrendo una maggiore superficie di contatto e aumentando le forze di deriva e di decelerazione. Discorso simile per la ruota posteriore, che calzava fino ad oggi un pneumatico dalla misura 150/70 R 17 e utilizzerà ora un 170/60 R 17, che assicura una superficie di appoggio nettamente più grande oltre a una migliore deriva e trazione. Anche in questo caso è aumentata la larghezza del cerchio, passando da 4 a 4,5 pollici. Come optional sono disponibili anche i cerchi a raggi incrociati.
Come tutte le BMW, anche l’impianto frenante della R 1200 GS è equipaggiato di serie con l’ABS, ma è stato comunque ampliamente rivisitato. Adesso vengono utilizzate delle pinze freno monoblocco della Brembo ad attacco radiale dal diametro del pistone di 32 millimetri (in passato 34 e 36 millimetri). Il diametro del cilindro trasmettitore della pompa del freno a mano è diminuito da 16 a 15 millimetri, metre il diametro dei due dischi freno a pinza flottante è rimasto invariato a 305 millimetri. Il freno a disco singolo posteriore è dotato di una pinza flottante a due pistoni dal diametro di 28 millimetri, mentre il diametro del disco stesso è cresciuto da 265 a 276 millimetri.
Impianto elettrico ed elettronica
Il nuovo proiettore principale alogeno è più leggero di quello del modello uscente, e può essere corredato di una luce diurna supplementare a LED a quattro elementi offerta come optional, da integrarsi appunto sotto il proiettore principale. Di giorno, premendo il tasto “daylight” o automaticamente attraverso il sensore della luce, al posto del proiettore principale si accende la luce diurna. Quando inizia a fare buio o durante la guida in galleria il sistema commuta automaticamente al proiettore principale alogeno che illumina in modo ottimale la carreggiata, assicurando al guidatore il massimo livello di sicurezza. A seconda dell‟impostazione del menu, il passaggio da luce diurna a luce anabbagliante avviene automaticamente.
Quando la moto viene equipaggiata con il navigatore si raccomanda di ordinare l’optional “Predisposizione del navigatore”, in modo che la GS viene dotata automaticamente del cosiddetto multi-controller che permette di utilizzare comodamente il BMW Motorrad Navigator IV. Il multi-controller è sistemato al lato interno della manopola sinistra, permettendo alla mano di restare sul manubrio senza dover andare alla ricerca dei pulsanti da azionare. Il BMW Motorrad Navigator IV, disponibile come optional, viene integrato nella rete di bordo della motocicletta, permettendo lo scambio di dati tra il sistema di navigazione e la rete di bordo.
La strumentazione combinata della nuova R 1200 GS utilizza un tachimetro e un contagiri controllati da un motorino passo-passo e un display d’informazioni LC con illuminazione che si adatta automaticamente alle condizioni di luce esterne. La strumentazione combinata è dotata adesso di due sezioni, una superiore e una inferiore, in cui il guidatore può inserire le informazioni di sua preferenza e gestirle in modo ergonomico attraverso un comando a tasti a bilanciere sul manubrio sinistro: la sezione superiore con il tasto superiore e quella inferiore con il tasto inferiore. Nella nuova GS il computer di bordo è stato integrato nell’equipaggiamento di serie, così che la moto offre già nella dotazione di base numerose informazioni utili. Come optional è fornibile il cosiddetto “Computer di bordo PRO” dalle funzionalità ampliate e adattate alle esigenze particolari del pilota enduro.
Dopo la BMW K 1600 GT/GTL la nuova R 1200 GS è la seconda motocicletta di BMW Motorrad equipaggiata con l’innovativo sistema di rete di bordo montato nei modelli a sei cilindri K 1600 GT e GTL, basato sull’attuale rete di bordo ma con una diversa ripartizione delle funzioni. L’utilizzo della tecnologia CAN-bus (Controller Area Network) e LIN –bus (Local Interconnect Network) offre il vantaggio di ridurre notevolmente il cablaggio rispetto ai sistemi tradizionali, diminuendo anche le potenziali fonti di errori e difetti delle reti di bordo tradizionali dovuti all’alto numero di cavi e di connessioni ‘a spina’. La rete di comunicazione è composta da un massimo di sette centraline, cioè strumentazione combinata, ABS, gestione motore, Body-Controller (ex ZFE), RDC (controllo avaria pneumatici), Dynamic ESA (configurazione ciclistica) e DWA (antifurto), che scambiano i dati tra di loro permettendo di eseguire una diagnosi semplice e completa del sistema.
Di serie l’immobilizer elettronico (EWS), controllato da un transponder integrato nella chiave che attiva una protezione antifurto identica a quella utilizzata nelle automobili BMW, mentre è opzionale l’impianto antifurto DWA, che rileva eventuali movimenti della moto e genera un suono d’allarme ad alto volume. Disponibile come optional anche l’RDC (Controllo pressione dei pneumatici).
Design
Per una moto che già di per sè rappresenta il simbolo del segmento di appartenenza, non erano ovviamente necessari particolari stravolgimenti estetici: l’ apparenza muscolosa della nuova R 1200 GS promette infatti da subito un elevato grado di robustezza, grande resistenza e la massima funzionalità possibile. L’elevata altezza da terra rende questa moto adatta a qualsiasi terreno, e grazie alle numerose possibilità di fissaggio del bagaglio si dimostra come sempre attrezzatissima anche per le lunghe escursioni.
Il tipico profilo del modello (o ‘flyline‘) rimane molto marcato e si presenta ancora più dinamico rispetto al modello uscente. La linea si estende partendo dal “becco” che punta verso il basso con il paraspruzzi sopra la ruota anteriore che favorisce l’aerodinamica della moto, si estende con slancio dalla ruota anteriore con slancio lungo il serbatoio, attraversa la sella bassa per trovare la propria conclusione nella coda allungata, presentando già a prima vista la nota immagine della gamma GS.
La nuova R 1200 GS esprime il proprio concetto funzionale anche a livello estetico grazie all’architettura del telaio a doppia trave quasi completamente visibile nella sezione centrale e posteriore, che appaiono comunque più snelle e leggere. Il nuovo motore boxer raffreddato ad acqua determina un andamento verticale delle linee piuttosto inusuale per la gamma GS, senza però compromettere il look ‘classico’ dei modelli boxer BMW. Il convogliatore del radiatore è abbellito dal logo BMW e dalla scritta GS, anch’essa legermente ritoccata come la scritta ‘R 1200’.
Ridisegnata l’espressiva sezione frontale della moto: il supporto tripartito della sezione frontale in magnesio funge da sede della moderna strumentazione combinata, della regolazione del parabrezza, dell’unità d’illuminazione e del “becco”, che si presenta più secco e marcato lungo i bordi. Le luci della nuova BMW R 1200 GS sono rimaste fedeli al tipico concetto GS del doppio proiettore, mentre il nuovo parabrezza regolabile attraverso un volantino offre con la sua linea cuneiforme una protezione ottimale contro il vento e la pioggia.
Nella zona di appoggio delle gambe del guidatore la vita decisamente più snella della nuova R 1200 GS assicura una migliore manovrabilità sullo sterrato, semplificando soprattutto la guida in piedi. La forma del serbatoio è stata studiata in modo che la riduzione della sua capacità non influenzi la posizione del baricentro della moto, assicurando la massima stabilità di guida. Grazie alla ‘vita’ più stretta è inoltre più facile appoggiare i piedi a terra. Ad un’altezza della sella di 850 mm l’arco del ‘cavallo’ è di 1870 mm (-20 mm rispetto al modello precedente), mentre e ad un’altezza della sella di 870 mm corrisponde un ‘cavallo’ di 1910 mm (-30 mm rispetto al modello precedente).
Il nuovo manubrio, composto da un tubo di alluminio a forma di cono, è cresciuto nella zona di montaggio da 28,5 a 32 millimetri di diametro. Il diametro superiore aumenta la stabilità della motocicletta, mentre l’aumento della pressione tra le superfici incrementa la resistenza torsionale. Tra i due morsetti di fissaggio il manubrio può venire girato di 10 gradi, così da ottenere una variazione dell’altezza delle manopole del manubrio di 20 millimetri per adattarle alle esigenze personali del guidatore.
La sella della nuova R 1200 GS è più stretta nella sezione anteriore, così da offrire maggiore libertà di movimento nella guida fuoristrada, ma in compenso è dotata di una zona di appoggio delle cosce più larga che aumenta sensibilmente il comfort di guida. Inoltre, la sella è regolabile in due altezze (850 e 870 millimetri) e nell’angolo d’inclinazione, mentre quella del passeggero offre la possibilità di regolazione longitudinale. Nell’ambito della propria ampia gamma di optional BMW offre anche delle selle regolabili più basse (820 mm) e più alte (870 mm), come anche una sella rally.
Il nuovo parabrezza offre una protezione migliore contro il vento e le intemperie ed è regolabile in modo confortevole con una sola mano attraverso un volantino montato vicino alla strumentazione combinata, sviluppato secondo moderni principi di ergonomia e facilmente accessibile. Dal punto di vista tecnico la regolazione avviene attraverso un meccanismo brevettato da BMW Motorrad basato su un ingranaggio a vite. Grazie all’intenso lavoro nella galleria del vento è stato inoltre possibile ridurre notevolmente i rumori del vento (-5dB(A) a 180 km/h a parabrezza alzato) e i vortici d’aria nella zona della testa del passeggero. Tra gli optionals è disponibile la versione fumé.
Scheda tecnica BMW R 1200 GS 2013
MOTORE
Cilindrata (cm³): 1.170
Alesaggio/corsa (mm): 101/73
Potenza (kW/CV): 92/125
a regime (g/min): 7700
Coppia (Nm): 125
a regime (g/min): 6500
Tipo: boxer bicilindrico a raffreddamento aria/acqua
Numero cilindri: 2
Compressione/carburante: 12,5:1, super senza piombo (95 ottani)
Valvole/carburazione: DOHC
Valvole per cilindro: 4
Ø Aspirazione / scarico (mm): 40/34
Ø Farfalla (mm): 52
Alimentazione BMS-X
Depurazione gas di scarico: catalizzatore regolato a tre vie
IMPIANTO ELETTRICO
Alternatore (W): 620
Batteria (V/Ah): 12/12 long-life
Proiettore (W): H7 / LED (optional)
Avviamento (kW): 0,9
TRASMISSIONE DI POTENZA
Frizione: antisaltellamento in bagno d‟olio
Cambio: a sei rapporti ad innesti frontali
Trasmissione primaria: 1,65
Rapporti
I 2,438
II 1,714
III 1,296
IV 1,059
V 0,943
VI 0,848
Trasmissione secondaria: albero cardanico
Rapporto 2,91
CICLISTICA
Telaio a doppia trave, gruppo motore-cambio a funzione portante
Sospensione anteriore: BMW Telelever
Sospensione posteriore: BMW EVO Paralever
Escursione anteriore/posteriore (mm): 190/200
Avancorsa (mm): 99,6
Passo (mm): 1507
Inclinazione cannotto sterzo (°): 64,5
Freni
anteriore: a doppio disco ed azionamento idraulico Ø 305 mm
posteriore: monodisco Ø 276 mm
BMW Motorrad Integral ABS (di serie, disattivabile)
Ruote fucinate in lega
anteriore 3,0 x 19“
posteriore 4,5 x 17“
Pneumatici
anteriore 120/70 R19
posteriore 170/60 R17
DIMENSIONI E PESI
Lunghezza totale (mm): 2207
Larghezza con specchi (mm): 953
Altezza della sella (mm): 850/870
Peso DIN in ordine di marcia (kg): 238
Peso totale ammesso (kg): 450
Capacità utile del serbatoio (l): 20
PRESTAZIONI DI GUIDA
Consumo di carburante
90km/h (l/100km): 4,1
120km/h (l/100km): 5,5
Accelerazione
0-100km/h (s): 3,6
Velocità massima (km/h): >200
Optionals e accessori
Optional.
• ASC (Automatic Stability Control) e modalità di guida.
• Controllo pressione pneumatici RDC.
• Ciclistica semiattiva Dynamic ESA.
• Predisposizione navigatore.
• Impianto antifurto DWA.
• Manopole riscaldate.
• Indicatori di direzione bianchi a LED.
• Impianto di scarico cromato.
• Sella bassa (820 mm).
• Abbassamento della ciclistica.
• Cerchi a raggi incrociati.
• Proiettore a LED con luce diurna.
• Luce diurna.
• Computer di bordo PRO.
• Supporto valigie destra/sinistra.
• Paramani.
• Regolazione della velocità.
Pacchetto attivo
ASC e modalità di guida.
Regolazione della velocità.
Luce diurna.
Pacchetto comfort
Supporto valigie destra/sinistra.
Indicatori di direzione bianchi a LED.
Paramani.
RDC.
Pacchetto touring
Dynamic ESA.
Supporto valigie destra/sinistra.
Impianto di scarico cromato.
Manopole riscaldate.
Computer di bordo PRO.
Indicatori di direzione bianchi a LED.
Paramani.
Predisposizione navigatore.
Pacchetto dinamica
Dynamic ESA.
ASC.
Modalità di guida.
Predisposizione navigatore.
Proiettore a LED.
Indicatori di direzione bianchi a LED.
Computer di bordo PRO.
ACCESSORI ORIGINALI
Sicurezza
• Staffa paramotore enduro.
• Barra antincastro enduro.
• Vite di sicurezza per il bocchettone dell„olio.
• Impianto antifurto DWA.
• Protezione proiettore (solo per la guida off-road).
• Paramani.
Programma trasporto bagagli
• Valigia Vario destra/sinistra.
• Topcase Vario.
• Supporto topcase per portapacchi.
• Portapacchi al posto della sella passeggero.
• Borse interne per valigia Vario.
• Borsa interna per topcase Vario.
• Imbottitura per la schiena per topcase Vario.
• Portavaligia per valigia Vario.
• Borsa da serbatoio grande, impermeabile.
• Borsa da serbatoio piccola, impermeabile.
Design
• Indicatori di direzione bianchi a LED.
• Proiettore supplementare a LED.
Sound
• Terminali di scarico Akrapovic.
Ergonomia e comfort
• Sella rally con piastra per bagaglio (890 mm, non regolabile).
• Sella pilota (850 / 870 mm).
• Sella pilota bassa (830 / 850 mm).
• Sella pilota alta (870mm / 890 mm).
• Leva freno regolabile.
• Pedane pilota con piastra interna ammortizzata, regolabile.
• Pedane larghe.
• Parabrezza fumé.
• Manopole riscaldate.
Navigazione e comunicazione
• BMW Motorrad Navigator IV.
• Borsa Navigator Function.
Tecnica e manutenzione
• Presa di corrente supplementare.
• Luce a LED per la presa di corrente di bordo.
• Kit utensili di bordo.
• Cavalletto paddock.
• Caricabatteria.
• Kit di riparazione cilindro di bloccaggio.
BMW Motorrad Rider’s equipment adatto ai colori della motocicletta
• Casco Enduro.
• Tuta Rallye.
• Guanti Rallye.
• Stivali Rallye GS Pro.
• Tuta GS Dry.
• Guanti GS Dry.