Quasi fatta la cessione di Husqvarna alla BMW
Ormai è quasi certo, Castiglioni cederà l’Husqvarna alla BMW. La casa bavarese ha già sottoscritto un opzione d’acquist tramite una nuova società dal nome evocativo, la “Boxer” controllata direttamente dal marchio tedesco. La buona notizia e che le line di produzione resteranno in Italia, così come saranno mantenuti tutti gli attuali lavoratori, fino ad un
Ormai è quasi certo, Castiglioni cederà l’Husqvarna alla BMW.
La casa bavarese ha già sottoscritto un opzione d’acquist tramite una nuova società dal nome evocativo, la “Boxer” controllata direttamente dal marchio tedesco. La buona notizia e che le line di produzione resteranno in Italia, così come saranno mantenuti tutti gli attuali lavoratori, fino ad un massimo di 180.
Cessione che porterebbe una notevole quantità di ossigeno e di denaro al Gruppo MV Agusta, alle prese con un debito di circa 100 milioni di euro, già negoziato con le banche l’anno scorso.
La notizia è stata riportata dal sito di Motociclismo, che parla anche di un bicilindrico in dotazione alla BMW da montare sotto l’ultima creazione di Tamburini la STR, ma l’unico bicilindrico che ha a disposizione la casa di bavarese è quello della F800, poichè il boxer equipaggia già la Megamoto e l’HP2 e francamente ci sembra un pò ingombrante per la creazione di Tamburini.
Sotto il profilo dei monocilindrici invece la nuova Husqvarna partirebbe con due ottime unità ormai quasi pronte per andare in produzione.
Il nuovo BMW 450 a iniezione, visto sotto una nuova enduro da competizione durante una gara in Germania, con soluzioni tecniche alla avanguardia proietta la casa bavarese verso le competizioni fuoristradistiche.
Ricordiamo infatti che questo propulsore ha i condotti di aspirazione rettilinei, con la cassa filtro al posto del serbatoio come una supersportiva da strada; il cambio è ad alberi ravvicinati ed il cilindro è molto inclinato in avanti, con le travi del telaio che gli passano ai lati del testa. Infine il pignone è coassiale al perno del forcellone, soluzione che per altro potrebbe essere adottata anche sul 250cc varesino, anch’esso dotato di ingombri ultra contenuti e di soluzioni tecniche innovative.
Rinunciando all’Husqvarna Castiglioni risanerebbe una difficile situazione economica e si dedicherebbe pienamente allo sviluppo e la crescita di Cagiva ed MV Agusta.