Honda CB400 cafe racer di Steel Bent Customs

Contrariamente alle versioni di cilindrata più grossa, la Honda CB 400 Four non fu mai una vera e propria sportiva; erede della CB 350 F del ’72, fu presentata nel 1975, andando ad affiancare le più performanti e stilisticamente più accattivanti CB 750 Four (nata nel ’69) e CB 500 Four (presentata nel ’71). Apparentemente ancora meno sportiva era la CB400T, erede a sua volta della CB 350 (senza la F), una bicilindrica costruita a partire dal 1978, che disponeva però, nelle versioni più recenti, di 43 cavalli, contro i 37 della quattro cilindri.

Il motore oltre che per nulla avaro di cavalli, era anche molto affidabile, tanto che fu utilizzato per molti anni a venire e oggi non è difficile trovare modelli perfettamente funzionanti. Steel Bent Customs di Tampa, Florida, ha scovato CB400T al quale ha però trapiantato il retrotreno di un CB650 e l’avantreno di un CB550. Dopo l’operazione ottenuta da queste due quattro cilindri, ha operato una trasformazione in perfetto stile cafe racer, andando ad aggiungere il manubrio dalla classica piega racer, una sella artigianale e un codino monoposto in perfetto stile anni Settanta, sotto al quale è stato celato l’impianto elettrico, per una massima pulizia delle linee.

L’impianto di scarico è un 2 in 1 e il motore è stato completamente messo a punto da SBC. Questa è solo una delle tante trasformazioni dell’azienda americana, che, a giudicare dalle altre realizzazioni, sembra avere una predilezione per le medie di casa Honda del passato.