MotoGP: BMW, il futuro è nel motomondiale, parola del Presidente von Kuenheim
MotoGP: la BMW punta sul motomondiale, oramai è certo. Intervista al Presidente
BMW contro Honda, Yamaha e Ducati in MotoGP. Una possibilità neanche troppo remota in base a quanto scritto sul sito internet ufficiale del motomondiale. Il Presidente di BMW Motorrad, Hendrik von Kuenheim lo avrebbe confessato alla presentazione di Barcellona di due nuovi modelli di maxi scooter BMW, il C 600 Sport e il C 650 GT.
“BMW si occupa di produzione di motori da 90 anni: i nostri, sono i motori più diffusi al mondo e probabilmente i più affidabili del mercato.” – dichiara con orgoglio Hendrik von Kuenheim – “Nonostante ciò, non viene data di BMW un’immagine molto aggressiva o indirizzata allo sport. Proprio per questo motivo abbiamo deciso, qualche anno fa, di creare la S1000RR“.
“Immediatamente si è trasformata nella moto più veloce, potente e facile da guidare in circolazione. Grazie a questa mossa abbiamo portato una ventata di giovinezza e sportività al marchio BMW. Per questo motivo competiamo nelle World Superbike Series”.
Si, ma i tempi di attesa nella classe regina? “Non abbiamo ancora vinto in Superbike, ma ci siamo vicini. Una volta che ci riusciremo, sposteremo la nostra attenzione verso cose più grandi ed importanti. La MotoGP è uno dei mondiali su due ruote più seguito al mondo. Assieme alla F1, sono punti di riferimento nell’universo dei motori.”
“Se poi si va a guardare il numero degli spettatori presenti in ogni singola gara, come per esempio a Jerez o Assen, non c’è evento F1 che riesca a reggere il confronto, e questo fatto ci induce a pensare all’importanza di un passaggio in MotoGP”.
Nel frattempo BMW comincia a respirare aria di motomondiale grazie alla collaborazione con Suter. Conclude von Kuenheim: “Vedremo con Mr. Suter come andranno le cose. L’idea del supporto BMW fa parte di un suo progetto, di una sua idea. Sarà interessante vedere come andrà e scoprire il potenziale di questa collaborazione. Credo che con le novità introdotte nel regolamento il nostro motore possa trovare il suo posto nelle competizioni MotoGP. Però il mondo delle corse è costoso, quindi dobbiamo ancora pensarci su!”