Home Kawasaki Versys 650 MY 2015: il nostro test su strada

Kawasaki Versys 650 MY 2015: il nostro test su strada

“Seiemmezzo” è una cilindrata che basta e avanza per fare un po’ di tutto, sopratutto se la base tecnica è solida e ben fatta. Curatissima nei dettagli, durante la nostra prova la nuova Kawasaki Versys 650 2015 si è fatta apprezzare per il carattere versatile e per la sua efficacia su strada. Già disponibile presso i concessionari al prezzo di 7490 euro per la versione base.


Inizio ottobre 2014, gli enormi padiglioni del Salone Intermot di Colonia 2014 accolgono, tra le tante novità, i nuovi modelli della casa di Akashi. Tra le più attese, la nuova Kawasaki Versys 650 MY 2015, la crossover tuttofare che per il nuovo anno si presenta al pubblico con una nuova linea e una serie di migliorie tecniche nate per incrementare le prestazioni di una moto da sempre semplice ma efficace.

Aspettavamo di testarla, abbiamo così raggiunto la Sicilia e i paesini alle pendici dell’imponente Etna per metterla alla prova e capire – fin da subito – che le novità non riguardavano la sola componente estetica della moto! La Versys 650, che ha conquistato gli appassionati grazie alla sua grintosità, alla sua versatilità e al carattare divertente, si rifà il trucco avvalendosi di un nuovo doppio faro orizzontale anteriore che richiama il DNA delle sportive della casa di Akashi. Nuova anche la carenatura che abbraccia il telaio, in grado di regalare alla moto maggiore aerodinamicità e al pilota una migliore protezione dal vento.

Novità dunque anche per la parte tecnica. Migliorato il propulsore, che rimane l’efficentissimo bicilindrico da 649 cc con la giusta dose di coppia ai bassi e ai medi. Adesso, grazie ad una serie di interventi, il bicilindrico è in grado di regalare un po’ di brio in più sia ai bassi che agli alti regimi, giusto per incrementare il carattere sportivo che si cela dietro le nuove linee della Versys 650 MY 2015.

Aggiornate anche le sospensioni, con la forcella anteriore regolabile da 41 mm con funzioni separate per le due canne. La sospensione posteriore si avvale invece di un nuovo controllo remoto per la regolazione del precarico. Arriva anche un nuovo impianto frenante con nuove pinze che includono pastiglie dotate di un nuovo materiale e un disco posteriore maggiorato da 250 mm.

La nuova Versys 650 MY 2015 si avvale di un nuovo parabrezza regolabile tramite due manopole frontali, un serbatoio del carburante maggiorato da 21 L e la possibilità di installare il nuovo sistema di borse rigide laterali clean-mount, pratiche da togliere e da rimettere. Le colorazioni disponibili sono Candy Lime Green, Metallic Spark Black / Flat Ebony, Pearl Stardust White e Pearl Shining Yellow. Il prezzo per la base è fissato a 7490 euro. Troviamo poi la versione Tourer+ a 8770 euro e la Grand Tourer a 9290 euro.

La Guida: semplice ma efficace…sotto ogni aspetto!

Kawasaki Versys 650 MY 2015: il nostro test su strada

“Fresco” di un bel giro sulle Dolomiti nel mese di luglio con la precedente generazione durante la 20.000 Pieghe 2014, salgo a bordo della nuova Versys 650 2015 cominciando – con occhio clinico – a notare le differenze, sopratutto nella posizione di guida.

Le pedane sono leggermente più basse e avanzate e, insieme a sella e manubrio, contribuiscono a regalare una posizione eretta che permette comunque di caricare a dovere l’anteriore quando la guida si fa più sportiva. Il parabrezza è più ampio e protettivo, e si può regolare facilmente anche rimanendo in sella.

La strumentazione è chiara, ben leggibile ma il design sembra un po’ spartano. Non manca comunque nulla, tutte le info essenziali sono presenti, anche se per “switchare” bisogna sporgersi in avanti per raggiungere i due pulsanti presenti sul cockpit. Purtroppo, le manopole riscaldate di cui è dotata (optional) sono troppo larghe e, dopo una cinquantina di chilometri, si comincia a percepire un leggero fastidio ai pollici.

Dopo aver apprezzato il praticissimo sistema di valigie clean-mount ed essermi messo a mio agio, avvio il bicilindrico alla volta dell’attesa prova su strada. Già dopo i primi metri percepisco subito gli interventi volti a migliorare le prestazioni del propulsore. C’è più coppia in basso, ma anche in alto, con un’erogazione elettrica che mi permette di sfruttare i due cilindri da 1000 fino a 8000 giri al minuto.

Nel traffico cittadino la Versys 650 è agile e scattante, la taratura standard delle sospensioni copia bene le asperità dell’asfalto e non mette in crisi la stabilità della moto. Mantenendo un ritmo pacato e “urbano”, potrei rimanere in sella tra i semafori anche un giorno intero senza avvertire eccessiva stanchezza.

Lasciamo però finalmente il traffico siciliano per cercare qualche lingua d’asfalto che si arrampica verso l’Etna. L’asfalto non è dei migliori, a tratti umido e viscido. La Versys trasmette sicurezza anche grazie alle Dunlop D222 in dotazione. Il ritmo si fa sempre più incalzante, sposto il busto in avanti per caricare meglio l’anteriore.

La moto risponde benissimo, è agilissima nei cambi di direzione e rimane stabile anche quando si cercano staccate forti e si apre il gas in anticipo in curva. E’ facile e intuitivo mantenere la traiettoria, senza bisogno di intervenire continuamente per correggerla. La corsa della manopola del gas è un po’ troppo lunga, ma questa caratteristica – in compenso – le consente di eliminare un eventuale effetto on/off garantendo sempre la giusta risposta al polso destro.

Ottima la frenata, anche se – nella guida sportiva – l’anteriore tende ad allungare gli spazi d’arresto. Ad ogni modo è sempre pronto ad intervenire un validissimo sistema ABS per nulla invasivo. Il sistema entra in funzione solo se eccessivamente sollecitato, come ad esempio quando (nelle staccate forti) il posteriore si alleggerisce e la ruota posteriore tende a perdere aderenza. In quel caso, l’ABS comincia ad agire sul posteriore senza però dare alcun fastidio al pilota.

Percorriamo all’incirca 160 Km e, per circa tre quarti del percorso, abbiamo mantenuto un ritmo abbastanza sostenuto. Una volta rientrati, noto con piacere che il display digitale mostra ancora tre quarti del serbatoio pieno. I consumi infatti, si sono mantenuti sui 14 km/lt nel misto stretto (con lunghi tratti in salita), mentre nel tratto urbano hanno sfiorato i 17 Km/lt. Anche se dotata di borse rigide laterali, un frontale più ampio, un parabrezza maggiorato e 7 kg in più rispetto al modello precedente, la nuova Versys 650 vanta degli ottimi consumi su tutti i fronti, anche quando il bicilindrico lavora parecchio.

Ciò che colpisce di più è il carattere tuttofare di questa crossover di Akashi. Dall’utilizzo urbano all’uscita domenicale in montagna, fino a un tranquillo viaggio in coppia con bagagli al seguito. La nuova Versys 650 è una validissima alternativa alle dirette concorrenti giapponesi. Il suo punto forte è la cura dei dettagli e il carattere grintoso, oltre adesso alla nuova linea decisamente accattivante.

La Tecnica della Kawasaki Versys 650 MY 2015

Kawasaki Versys 650 MY 2015: il nostro test su strada

Alla base rimane il bicilindrico da 649 cc 8 valvole con sistema di iniezione elettronica. Per rendere ancora più piatta l’erogazione della potenza, gli ingegneri di Akashi hanno lavorato sull’impianto di scarico, creando un nuovo sistema che posiziona i nuovi collettori in basso per abbassare il baricentro. Il nuovo design ha garantito un leggero incremento di coppia agli alti regimi.

Il motore è ancorato al telaio attraverso dei supporti in gomma che hanno ridotto notevolmente le vibrazioni. La nuova mappatura delle centralina ha permesso agli ingegneri giapponesi di guadagnare potenza e ridurre i consumi, il tutto a favore di un piacere di guida incrementato.

Per quanto riguarda le sospensioni, troviamo adesso all’anteriore una nuova forcella da 41 mm con funzioni separate per le due canne, regolabile nel precarico e in estensione. Al posteriore, il monoammortizzatore riceve un’utile controllo remoto per la regolazione del precarico.

Migliorato l’impianto frenante, grazie alle nuove pinze che includono pastiglie dotate di un nuovo materiale e un disco posteriore maggiorato da 250 mm. All’anteriore rimane invece il doppio disco a margherita da 300 mm. Il tutto è assistito egregiamente da un moderno ABS. La base è il robusto telaio in acciaio a diamante che ospita un serbatoio maggiorato da 21 Lt e che riceve, sul posteriore, un nuovo telaietto regisella capace adesso di sopportare un carico maggiore.

La strumentazione è composta da un contagiri analogico a “mezzaluna” posto centralmente, al di sotto del quale troviamo il dispaly multifunzione che indica velocità, consumi, contachilometri totale e parziale, temperatura motore, temperatura esterna, orario. Purtroppo entrano in forte contrasto con la cura del dettaglio della moto i blocchetti dei comandi di manopole riscaldate e faretti supplementari e il contamarce. Si capisce subito che sono componenti after-market.

Il Design della Kawasaki Versys 650 MY 2015

Kawasaki Versys 650 MY 2015: il nostro test su strada

Netto taglio col passato. Il design tanto criticato con il quale la Versys è stata lanciata fin dalla prima versione, ha lasciato spazio a linee più moderne e accattivanti. Arriva un frontale più ampio che ospita un doppio faro anteriore, chiaro richiamo al design delle supersportive di Akashi.

Al di sopra si estende un parabrezza regolabile più ampio. Lateralmente, all’altezza del motore, è presente una carenatura che garantisce maggiore protezione alle gambe del pilota. Decisamente in linea con le nervature della moto il design delle maniglie passeggero. Ottima la qualità delle plastiche che rivestono i punti più esposti del telaio.

Meritano di essere menzionate anche le nuove valigie. Le sporgenti borse laterali sono state rimpiazzate con delle borse rigide con sistema clean-mount, capienti e dal design moderno e dinamico. La nuova Versys 650 non passa certo inosservata al semaforo. La nuova linea strizza l’occhio ai più esigenti alla ricerca di gusti raffinati.

Pregi & Difetti

Kawasaki Versys 650 MY 2015: il nostro test su strada

Piace

Comfort
Semplicità di guida
Versatilità
Cura dei dettagli
Sportività
Estetica
Rapporto qualità/prezzo

Non piace

Qualità optional (interruttori sul manubrio e manopole riscaldate)
Frenata anteriore morbida nella guida sportiva
Design strumentazione

Versioni Disponibili

Tourer+ 8770 euro

– Set valigie 2x28L sistema mono-key con cover in tinta
– Set borse interne per valigie
– Kit paramani neri
– Faretti supplementari
– Protezione serbatoio adesiva
– Indicatore di marcia

Gran Tourer 9290 euro

– Set valigie 2x28L sistema mono-key con cover in tinta
– Kit bauletto V47 sistema mono-key con cover in tinta
– Borsa interna per bauletto
– Set borse interne per valigie
– Kit paramani neri
– Faretti supplementari
– Protezione serbatoio adesiva
– Indicatore di marcia
– Presa 12V

Scheda Tecnica Kawasaki Versys 650 MY 2015

Kawasaki Versys 650 MY 2015: il nostro test su strada

ENGINE

Type Liquid-cooled, 4-stroke Parallel Twin
Displacement 649 cm3
Bore and Stroke 83.0 x 60.0 mm
Compression ratio 10.8:1
Valve system DOHC, 8 valves
Fuel system Fuel injection:φ38 mm x 2
Ignition Digital
Starting Electric
Lubrication Forced lubrication, semi-dry sump

DRIVETRAIN

Transmission 6-speed, return
Final drive Chain
Clutch Wet multi-disc, manual

FRAME

Type Diamond, high-tensile steel
Wheel travel: front 150 mm
rear 145 mm
Tyre: front 120/70ZR17M/C (58W)
rear 160/60ZR17M/C (69W)
Caster (rake) 25o
Trail 108 mm
Steering angle (left/right) 35o / 35o

SUSPENSION

Front: Type φ41 mm inverted telescopic fork with adjustable rebound damping (right-side) and adjustable preload (left-side)
Rear: Type Offset laydown single-shock with remote spring preload adjustability

BRAKES

Front: Type Dual semi-floating φ300 mm petal discs
Caliper Dual 2-piston
Rear: Type Single φ250 mm petal disc
Caliper Single-piston

DIMENSIONS

Overall length 2,165 mm
Overall width 840 mm
Overall height / High position 1,400 mm / 1,450 mm
Wheelbase 1,415 mm
Ground clearance 170 mm
Seat height 840 mm
Curb mass 214 kg (KLE650E) 216 kg (KLE650F)
Fuel capacity 21 litres

PERFORMANCE

Maximum power 51.0 kW {69 PS} / 8,500 min-1 (EUR/BRA)
51 kW {69 PS} / 8,500 min-1
35.0 kW {48 PS} / 7,900 min-1 (EUR 35 kW kit)
Maximum torque 64.0 Nm {6.5 kgƒm} / 7,000 min-1 (EUR)
57.0 Nm {5.8 kgƒm} / 3,800 min-1 (EUR 35 kW kit)

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