Legge di stabilità: dal 2016 aumentano le accise su benzina
Tasse indirette in aumento nella bozza della finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministri.
Da un lato verranno abbassate le tasse dirette (in special modo quelle sul lavoro), ma dall’altro – per coprire le spese – verranno alzate altre. La bozza della finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministri si barcamena tra tagli della spesa, conti da far quadrare e, dunque, tasse indirette che salgono. La necessità di ottenere il pareggio di bilancio nel 2017 richiesto dall’Europa, la difficoltà di tagliare le spese e la promessa di tagli alle tasse porta, dunque, a una manovra che da un lato prevede 18 miliardi di tasse tagliate, ma – dall’altro – l’aumento di alcuni balzelli, a partire dall’accise sulla benzina.
Secondo la bozza approvata, infatti, la legge di stabilità cancella i tagli per 3 miliardi previsti alle agevolazioni fiscali già dal 2015, ma prevede che dal 2016 possano aumentare l’Iva e le accise della benzina. Un aumento, dunque, dei costi quotidiani per i motociclisti con l’aumento del prezzo del carburante, mentre anche la crescita dell’Iva (secondo Italia Oggi potrebbe arrivare al 25% nel 2018) si farà sentire per tutti i cittadini, motociclisti compresi.
Insomma, tasse indirette che aumenteranno a partire dal 2016, con un aumento delle tasse stimato in 12,4 miliardi nel 2016, di 17,8 nel 2017 e di 21,4 miliardi nel 2018, secondo la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Def). Quello che, quindi, risparmieremo grazie ai tagli delle spese e ai tagli delle tasse dirette (in particolare sul lavoro), rischiamo di pagarlo tutto quando ci mettiamo in sella, con la benzina che tra poco più di un anno rischia l’ennesimo balzo in avanti nel prezzo.