SBK 2014, Loris Baz sulla caduta di Sepang: "Niente di pazzo nella mia manovra"
Il francese del Kawasaki Racing Team torna sul controverso episodio di Gara-1 in Malesia, che lo ha visto 'abbattere' il compagno di squadra Tom Sykes: "Un peccato, ma non ci penso più.."
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Il momento più discusso del recente round di Sepang del Mondiale Superbike è stata l’incredibile carambola del primo giro di Gara-1, innescata dal giovane francese del Kawasaki Racing Team Loris Baz e che ha coinvolto anche il compagno di colori Tom Sykes ed Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), poi impossibilitati a proseguire la corsa. In molti hanno additato Loris Baz quale principale responsabile di quel contatto – cui si aggiunge l’aggravante di aver abbattuto il compagno di box, leader del Mondiale – ma in una recente intervista rilasciata a Crash.net, il talento transalpino ha parzialmente respinto le accuse.
“Onestamente, non vedo nulla di aggressivo in quella manovra: sono entrato in curva 1 ed Alex è entrato all’interno, io stavo guardando lui, la curva era lenta e in leggera discesa, io sono entrato molto presto per cercare di evitare che qualcuno mi superasse ed è finita così. Non era necessario superare Tom in quel punto, ma quando lui è entrato in quella curva era molto lento, forse per non colpire qualcuno davanti a lui, e così ho dovuto frenare più forte per cercare di non buttarlo fuori.”
“Ho perso l’anteriore proprio perché stavo provando a non buttare fuori Tom, ma alla fine sono caduto comunque. Onestamente, avrei preferito schiantarmi da solo, ma quando si cade al primo giro di solito si prende qualcuno. E’ vero un peccato che fosse Tom. Purtroppo questo genere di cose accade solo nelle corse, non è come nel calcio dove si cade quando qualcuno ti colpisce con una piuma. In gara è sempre difficile avere tutto sotto controllo nel primo giro. Non c’era niente di pazzo in quella manovra.”
“E ‘un peccato, perché questa è la prima volta che mi è successa una cosa del genere nella mia carriera, e io corro ormai da diverso tempo. Ma ormai è andata così ed io non voglio più pensarci, con la mente sono già alla prossima gara.”
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— worldsbk_official (@sbk_official) 13 Giugno 2014
SBK SEPANG 2014 – GALLERY GARE
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Baz ha poi ammesso di non aver ancora parlato con Tom Sykes dell’accaduto, ma ha confermato anche di non aver ricevuto nessuna particolare reprimenda da parte del team:
“No, non c’era alcuna critica da parte del team. Loro capiscono, L’unica cosa che ci hanno mai chiesto, nel caso dovessimo trovarci a lottare tra di noi per il primo posto, è di essere particolarmente attenti. Non mi hanno detto che la mia manovra è stata ‘da pazzi’ o qualcosa del genere, il loro atteggiamento è stato più del tipo: ‘Queste sono le corse’. È una fortuna che non si sia trattato di un disastro totale, perché Tom non si è infortunato gravemente ed è ancora in testa al campionato, mentre io sono ancora quarto. [L’incidente] avrebbe potuto costarci molto di più. Ma come ho già detto, questo è il passato: per me, adesso, è ora a pensare al resto della stagione.”
“Non ho parlato con lui [Sykes]. Sono andato nella sua area del box per scusarmi, ma lui era davvero arrabbiato in quel momento e non sono sicuro che mi abbia sentito. Spero di poter fare una chiacchierata a Misano, ma penso di poter capire come si senta. Forse, al suo posto, mi sentirei nello stesso modo, ma questo tipo di incidente succede spesso nelle corse. Penso che se non fosse trattato di Tom, la gente non avrebbe parlato così tanto di questa storia. Io stavo guidando nello stesso modo in cui faccio sempre, ma sono sicuro che, correndo altre gare, questa faccenda sarà presto dimenticata.
SBK SEPANG 2014 – GALLERY QUALIFICHE
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Alcune delle critiche più aspre nei confronti di Baz e delle sue responsabilità nell’incidente di Sepang sono arrivate dal ‘collega’ Davide Giugliano (Ducati Superbike Team), coinvolto senza cadere nella carambola ma costretto a perdere molto tempo per ritrovare il ritmo. L’eco delle critiche del pilota romano (“Non è la prima volta che Baz fa una cosa del genere e questa volta alcuni dei piloti sono caduti ed io ho perso tante posizioni,“) è arrivata fino allo stesso pilota francese:
“Sì, ho sentito, e onestamente mi ha fatto anche abbastanza ridere perché, come ho già detto, questa è stata la prima volta che ho buttato qualcuno fuori da una gara da quando ho iniziato a correre, nel 2003. Io stesso sono stato sbattuto fuori una o due volte, come con Chaz [Davies] a Philip Island lo scorso anno, ma come ho già ripetuto, per me queste sono le gare. Quando inizio una gara, so bene che cadere è una delle possibilità.”
“Davvero non so perché Davide sia entrato nella questione: io credo che lui stesso sia un pilota aggressivo, e ci ricordiamo tutti Gara-1 ad Aragon, quindi davvero non mi interessa quello che ha detto. Io credo che i migliori piloti del mondo sono sempre quelli che tentano l’entrata dura: basta guardare Rossi o Marquez, che ci provano sempre. Le gare sono competizione, se si vuole la garanzia che nessuno ti butterà fuori pista è meglio non andare al circuito.”
Il prossimo appuntamento sarà quello con il Misano World Circuit ‘Marco Simoncelli‘, sede del round numero 7 della stagione nel weekend del 20-22 Giugno, al quale Baz arriverà da quarto in classifica generale a -31 dal suo compagno di box – che è rimasto leader del Mondiale nonostante la caduta di Gara-1 – e a 9 lunghezze dal terzo posto di Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike).
SBK DONINGTON 2014 – GALLERY KRT
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