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Mercato: cresce ad aprile (+8,9%) e nel quadrimestre (+8%)

Bene i dati del mercato delle due ruote di marzo (+8,9%). In crescita moto (+8,9%) e scooter (+8,9%), calo per i cinquantini (-21%).


Il mercato delle due ruote ha mantenuto il trend di crescita fatto registrare nei mesi precedenti. Le immatricolazioni di moto e scooter in aprile sono state 20.198 pari ad un incremento del +8,9% rispetto allo stesso mese del 2013. Tale risultato deriva da un
andamento simile sia per le moto (7.438 unità vendute) sia per gli scooter (12.760 unità vendute) entrambi in crescita del +8,9%. Ancora in calo, e a due cifre, le vendite dei 50cc (2.371 cinquantini) che rigistrano un calo del -21%. Aprile pesa circa il 12% del totale vendite dell’anno. Da gennaio ad aprile 2014 sono state vendute complessivamente 64.605 due ruote a motore (immatricolazioni + 50cc), pari al +8% rispetto al primo quadrimestre dell’anno scorso.

Nel primo quadrimestre del 2014 l‘immatricolato è arrivato a quota 56.547 veicoli pari ad un incremento del +11,6% rispetto ai primi quattro mesi del 2013 – di cui 33.825 scooter per una crescita del +11,8% e 22.722 moto per una crescita del +11,5%. Analizzando lo sviluppo delle cilindrate – dai dati diffuso da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – si denota un aumento del +14,5% nel primi quattro mesi del 2014 del segmento scooter di 125cc, appena sopra la media del comparto, mentre i veicoli tra 150cc e 250cc si fermano ad un +2,4% con 9.141 pezzi.

La classe con più volumi, quella 300-500cc, cresce del +21,2% con 11.413 unità immatricolate. I maxi-scooter superiori a 500cc confermano i volumi dell’anno scorso con 2.958 immatricolazioni e un aumento contenuto pari al +1,4%. Differenziata invece la situazione delle moto: il segmento più importante è quello delle moto superiori ai 1000cc con 7.975 unità pari al +24%, a seguire i modelli tra 800 e 1000cc con 5.491 unità e un +13,2%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc sono in contrazione con 4.709 moto e un -4,3%, al contrario si sviluppano le cilindrate tra 250-500cc con 3.324 unità e un +21,3%. Infine perdono importanza le piccole moto 125cc con 1.151 moto e un trend negativo del -11,5%.

Dati positivi per la maggior parte dei segmenti iniziando dalle enduro con 8.049 pezzi e un +14,6%, proseguendo con le naked sopra la media del mercato con 7.224 unità e un +26,5%, le custom con 2.462 vendite e un +10%, le moto da turismo con 2.104 moto e un più modesto +2,4%. In controtendenza il calo per le sportive con 1.289 pezzi e un -26,7% e infine le supermotard con 1.016 moto e un -6,6%.

Infine riportiamo il commento del Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Corrado Capelli:

“Confindustria Ancma, in occasione del centenario dell’Esposizione di Milano EICMA, accoglie il consolidarsi del trend favorevole del mercato con pacato ottimismo. La ripresa delle immatricolazioni nonostante il calo dei “cinquantini” genera un saldo positivo di oltre 1.000 veicoli nel mese di aprile rispetto a un anno fa. Migliorano le attese delle imprese, grazie alla ripartenza delle esportazioni e vi sono segnali di un lieve recupero della spesa per investimenti, nonostante la costante contrazione del credito. Pesa comunque il problema della disoccupazione che ha raggiunto il 13% e penalizza soprattutto i più giovani. La nostra industria sta reagendo con proposte innovative e cercando di venire incontro alle esigenze degli utenti. Come è emerso dal recente Worldwide 2 Wheels Forum, che si è svolto per celebrare i 100 anni di EICMA, il valore del settore è consistente e ci aspettiamo che la politica riconosca il ruolo che le due ruote intendono giocare come contributo essenziale alla mobilità sostenibile, mettendo in campo risorse per rendere più adeguate le infrastrutture e favorendone l’utilizzo tenendo sotto controllo i costi di gestione”.

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