MotoGP: nuovo sistema di marcatura ‘a colori’ per le gomme 2014
Come in Formula 1, Bridgestone introduce anche in MotoGP le gomme dal profilo colorato per permettere agli spettatori di identificare subito le mescole: ecco come funziona.
A cominciare dalla prima gara della stagione 2014 – il Gran Premio del Qatar del 23 Marzo – il fornitore unico di pneumatici per la MotoGP Bridgestone introdurrà un nuovo sistema di marcatura ‘a colori’ per gli pneumatici della Premier Class. Il sistema, mutuato da quello già adottato in Formula 1 dal gommista giapponese, ha lo scopo di per rendere più facile ed immediata per gli spettatori l’identificazione dei vari tipi di pneumatico posteriore utilizzato di volta in volta da ciascun pilota, rendendo quindi più semplice l’interpretazione delle loro strategie.
Il cambiamento del sistema di marcatura dei pneumatici è stato concepito e realizzato da Bridgestone in seguito all’introduzione della nuova classe ‘Open’, i cui piloti, durante i weekend di gara, avranno accesso a diverse opzioni ‘slick’ posteriori. Con il vecchio sistema, c’era solo una striscia bianca ad identificare la gomma morbida disponibile per il weekend, a prescindere dalla specifica della mescola, mentre con il nuovo ci saranno quattro colori ad identificare le quattro mescole slick (‘Extra-Soft’, ‘Soft’, ‘Medium’ e ‘Hard’) disponibili nella prossima stagione agonistica.
Questi gli abbinamenti scelti da Bridgestone per le sue gomme slick MotoGP 2014:
Mescola extra-soft: Verde
Mescola morbida: Bianco
Mescola media: Nero (nessuna banda)
Mescola dura: Rosso
Ci saranno solo due opzioni ‘da bagnato’ per ogni round, che saranno ‘marcate’ con il sistema precedente: pneumatico nero per l’opzione più dura, profilo bianco per quella più morbida.
Hiroshi Yamada, Manager delle attività sportive di Bridgestone ha commentato:
“Il nuovo sistema di marcatura pneumatici è progettato per rendere più facile per gli appassionati l’individuazione della mescola che ogni pilota utilizzerà sia all’anteriore che al posteriore. Prima dell’anno scorso, quando tutti usavano le stesse mescole, il nostro vecchio sistema di marcatura ha funzionato perfettamente, ma dopo l’introduzione della classe CRT – e adesso con la griglia divisa in ‘Factory’ e ‘Open’ – abbiamo deciso di cambiare. L’anno scorso, quando il nostro sistema di marcatura prevedeva la striscia bianca per l’opzione più morbida per ogni classe, lo spettatore aveva bisogno di conoscere prima se un pilota era su una moto ‘Factory’ o su una CRT per capire quale composto veniva utilizzato. Ora, anche se il pubblico non conosce le differenze tra moto ‘Factory’ e classe ‘Open’, potrà capire subito le mescole e quindi la scelta esatta delle gomme di ciascun pilota”.
“Dobbiamo anche considerare che la crescente popolarità della MotoGP significa che ci sono sempre dei nuovi fans che si sintonizzano per guardare le gare. Riteniamo che questo nuovo sistema renderà più facile capire la scelta delle gomme dei piloti, aggiungendo un piccolo ‘extra’ alla copertura della MotoGP”.